"Il tema del collasso sociale del Mezzogiorno non nasce con il coronavirus, abbiamo il 50% della popolazione che vive in una condizione di precariato". Cosi' la deputata del Pd, Enza Bruno BOSSIO, sulla situazione al Mezzogiorno, anche alla luce delle parole del ministro Provenzano che chiede di pensare a soluzioni anche per il lavoro sommerso. La parlamentare dem osserva che la maggioranza dei lavoratori al Sud e' "precario, disoccupato, in tirocinio, con un'occupazione povera. Si tratta di persone che ricevono un sostegno in parte grazie al reddito di cittadinanza, in parte con i tirocini che sono una tipologia di contratto che pero' non prevede l'accesso agli ammortizzatori sociali". Quindi la risposta per la deputata calabrese "dovrebbe essere, e lo sto chiedendo al mio partito, un allargamento della platea del reddito di cittadinanza, cioe' far accedere quei lavoratori che l'anno precedente alla domanda hanno avuto un contatto precario che non fa aumentare l'Isee". Inoltre bisogna "garantire l'accesso agli ammortizzatori ai tirocinanti: in Calabria ad esempio ne abbiamo molti impiegati ai Beni culturali, al Ministero della Scuola e nei Comuni". La proposta quindi e' di inserire queste due modifiche "subito al decreto all'esame del Parlamento".