"Lo show di Salvini e della Lega sulle proposte per rilanciare il turismo è un offesa all'intelligenza degli italiani e alla professionalità delle imprese, che vogliono giustamente risposte concrete per contrastare la crisi. Si tratta di slogan populisti e demagogici che contraddicono quanto fatto e detto fino a oggi proprio dal Carroccio": è quanto dichiara Martina Nardi, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Attività produttive e Turismo della Camera sulla conferenza stampa della Lega che si è tenuta oggi.
"Ma veniamo per gradi: dare 1000 euro a famiglia, senza distinzioni, significa stando ai recenti dati Istat, trovare circa 28 miliardi di euro, praticamente una vecchia Legge di Bilancio, in un momento drammatico per l'economia pubblica. Siamo stati i primi a proporre un bonus viaggi, ma deve essere comunque sostenibile per la finanza pubblica. La Lega vuole poi superare il decreto Dignità: quella Legge che lei stessa ha voluto ed approvato al governo qualche mese fa. Salvini ritorna poi sulla Bolkenstein, quella direttiva europea varata dal governo di centrodestra con apposito decreto legislativo nel 2010; quella stessa direttiva che nel 2018 lo stesso Salvini, da vicepremier, decise di non modificare, respingendo le proposte delle opposizioni tra cui il Pd. Per quanto riguarda la riduzione dell'Iva è poi difficile ricevere delle lezioni da chi, preso dal delirio di onnipotenza del Papetee, avrebbe voluto far pagare a tutti gli italiani l'aumento dell'imposta nel 2020, bloccato poi per fortuna dall'attuale governo. Detto questo, anche sul tema del turismo e dell'estate in spiaggia, sono necessarie la collaborazione e l'apporto costruttivo di tutte le forze politiche. Salvini e la Lega però siano seri e la smettano di fare continua campagna elettorale sulla pelle e sulla salute degli italiani": conclude Martina Nardi.