“Il programma Next Generation Eu è la cifra di un cambiamento radicale dell’Unione, che ha saputo superare la paura e la divisione tra gli Stati membri per reagire su basi nuove e solidali alla più grande prova della nostra storia. L’opportunità data dal PNRR ci mette di fronte a una responsabilità che non possiamo fallire. Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per la mobilità; istruzione, formazione, ricerca e cultura; equità sociale, di genere e territoriale; salute: sono le missioni da perseguire per affrontare le sfide identificate dal Piano. Costruire una nuova fase di crescita che sia equa e sostenibile significa riorientare le nostre scelte economiche, coniugando sfida ambientale e sociale. I cambiamenti climatici e il degrado ambientale sono una minaccia enorme per l’Europa e il mondo. La crisi climatica non si è arrestata per effetto della pandemia”.
Così la deputata dem, Chiara Braga, Responsabile nazionale Agenda 2030 e Sostenibiltà del Pd, intervenendo in Aula per dichiarare il voto favorevole del Gruppo Pd alla risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio.
“Non sfugge - ha aggiunto Chiara Braga - quanto una leadership europea consapevole su questi temi, nel solco dell’ambizioso Green Deal europeo che intende farne il primo continente a neutralità climatica al 2050, sia decisiva. Quella che lei, signor Presidente del Consiglio, si appresta ad affrontare in Europa, non è quindi una delle questioni, ma è la questione, intorno alla quale si potranno aggregare le migliori energie del nostro Paese, ma anche il consenso dei cittadini. Donne e uomini che sempre più comprendono come una proposta di superamento degli egoismi in direzione della tutela dell’ambiente sia la chiave risolutiva di molti dei problemi quotidiani e della sensazione di mancanza di prospettive e di angoscia per il futuro”.