«Secondo la circolare emanata da Regione Lombardia in data 9 ottobre, nella giornata di ieri 28 ottobre le comunità residenziali avrebbero dovuto ricevere le dosi vaccinali antinfluenzali. Sulla base delle richieste già effettuate dalle Rsa alle Ats la campagna vaccinale sarebbe dovuta iniziare nelle comunità residenziali, i cui ospiti sono notoriamente soggetti anziani fragili, non autosufficienti e con pluripatologie. Ad oggi tutto tace purtroppo anche su questo fronte, oltre che su quello della campagna di screening sierologica e tamponi rapidi, sulla quale ho già cercato di porre l’attenzione. Nella risposta all'interrogazione fatta oggi in Commissione Affari Sociali riguardo la campagna vaccinale nella nostra Regione si afferma che ‘dal 19 ottobre i vaccini anti influenzali sono stati ritirati per essere distribuiti ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta’. Si tratta di 2.884.000 dosi, delle quali sono escluse quelle della ditta ‘Life on’, mentre sono incluse 168mila dosi di vaccino regolarmente poste in convenzione dall'Azienda regionale per l'Innovazione e gli Acquisti Aria.
A distanza di un mese rispetto alle indicazioni del ministero, visto il crescente numero delle persone contagiate nella nostra regione e la diffusione epidemica è doveroso assicurare al più presto le dosi vaccinali nelle comunità residenziali per ospiti e per operatori, indicando tempestivamente tempi di consegna e numero di dosi sufficienti”.
Così Elena Carnevali, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali alla Camera.