“L’approvazione degli emendamenti riformulati per l’istituzione di un Fondo per la parità salariale e per l’estensione a 10 giorni del congedo di paternità sono risultati importanti per le donne e per le madri lavoratrici italiane. Raggiungiamo finalmente la soglia europea per i congedi dei padri e iniziamo a dare gambe alla legge che stiamo discutendo alla Camera per la parità salariale e le pari opportunità sul luogo di lavoro, che dopo la manovra dovrà essere approvata rapidamente. L’impegno per la parità dovrà proseguire con azioni concrete.” Lo dichiara in una nota la vice capogruppo del PD alla Camera, durante lo svolgimento dei lavori della Commissione Bilancio. "Come donne democratiche e non solo avevamo chiesto molti più giorni di congedo e più fondi per la parità. Proseguiremo la battaglia per la condivisione genitoriale fino a che non raggiungeremo tre mesi obbligatori per i padri, e lavoreremo perché il governo capisca il giusto valore dei fondi da destinare alle pari opportunità sul luogo di lavoro. Non trascuriamo comunque i risultati raggiunti, fra cui anche il finanziamento di misure per favorire il rientro al lavoro delle madri lavoratrici dopo la gravidanza. Grazie al lavoro parlamentare, il pacchetto di misure per le donne in questa manovra è diventato più completo ed efficace rispetto a quanto presente inizialmente.”