“Il Governo ha deciso per la riapertura. E non lo ha certo fatto a cuor leggero. Rischi? Certamente. Anche al supermercato si corrono rischi. O se si entra in un bar. Si deve fare attenzione. Chi nega questo? Ma basta con questo balletto di dichiarazioni che spostano sulla scuola problemi di organizzazione del trasporto pubblico la cui maggiore responsabilità ricade sulle regioni. I Governatori si prendano le loro responsabilità, si organizzino, facciano convenzioni con le aziende private dei trasporti. I sindaci facciano i controlli alle uscite, i dirigenti scolastici facciano gli scaglionamenti per entrate e uscite. Si organizzi tutto ciò che serve. Ci si faccia carico dei nostri giovani che di fatto da quasi un anno non vanno più a scuola”. Lo dichiara la deputata dem Rosa Maria Di Giorgi, della presidenza del gruppo Pd alla Camera e componente della commissione Cultura.
“I tavoli provinciali - sottolinea la deputata dem - coordinati dai prefetti, con sindaci e Uffici scolastici provinciali sono lo strumento giusto per dare garanzia di sicurezza. Nelle differenze territoriali. Mi si spieghi perché tenere chiuse le scuole superiori nei Comuni dove i ragazzi vanno a scuola a piedi o con mezzi propri. E le famiglie, se possono, utilizzino i propri mezzi per accompagnare i ragazzi a scuola. Serve coraggio e intelligenza. Lo Stato ha il dovere di rimandare a scuola gli studenti. Si incrementi lo smart working. Sì liberino i mezzi pubblici dagli adulti, per quanto possibile, non si scelga la via semplice di lasciare a casa i ragazzi”.