“Voglio congratularmi con magistratura e forze dell’ordine per l’eccellente lavoro contro il clan Strisciuglio, che da anni infesta l’economia e la comunità barese. L’operazione Vortice- Maestrale dimostra la presenza dello Stato e la capacità della nostra magistratura e forze di polizia di contrastare le mafie in una fase delicata come quella pandemica che stiamo vivendo”, ha detto il deputato del Pd Paolo Lattanzio, coordinatore del “Comitato per la prevenzione e la repressione delle attività predatorie della criminalità organizzata durante l’emergenza sanitaria”, istituito presso la Commissione antimafia. “Da mesi con il mio comitato segnaliamo come le mafie e le attività criminali abbiano cercato di lucrare sul covid, infiltrandosi nelle aziende in difficoltà, dirottando i fondi statali, incrementando il gioco d’azzardo illegale. Anche in questo caso, ad esempio, come ci raccontano gli investigatori, il clan, oltre alle attività estorsive e di spaccio, era riuscito a imporre ai gestori di alcuni esercizi pubblici di Bari l'installazione di apparecchi per il gioco fornite da un'azienda gestita da sodali, il quale versava, poi, parte degli introiti nelle casse della cosca, ottenendo in cambio il monopolio di fatto nel settore.
Concordo con il procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Bari, Francesco Giannella il quale ha sottolineato come l’operazione sia avvenuta nel giorno successivo alla festa della Liberazione, sancendo l’impegno e il servizio dello Stato nel liberare le comunità dalle morse delle mafie. Deve preoccupare però moltissimo che, come hanno riportato gli investigatori, il clan imponesse il proprio ruolo egemonico svolgendo un’instancabile attività di proselitismo tra i giovani. Come ha evidenziato il sostituto procuratore della Dna Giuseppe Gatti, il nome Strisciuglio a Bari è come un brand che, per quanto infame, attrae i giovani. Il successo di questa operazione dimostra che dobbiamo intensificare l’azione, anche e soprattutto culturale, di contrasto alle mafie, e con urgenza dato che a causa degli effetti socio-economici della pandemia il tessuto sociale si è indebolito, rivolgendoci in particolare alle famiglie in difficoltà”
Così in una nota il deputato del Pd Paolo Lattanzio, coordinatore del “Comitato per la prevenzione e la repressione delle attività predatorie della criminalità organizzata durante l’emergenza sanitaria”, istituito presso la Commissione antimafia.