“Il centrosinistra ha vinto le elezioni amministrative. Si può dire. A Roma c’è il ballottaggio ma si può vincere, con buone speranze. Bisognerà certamente lavorare per questo. Il successo ha tre componenti: un posizionamento intelligente, buoni candidati, programmi credibili. Ma sopratutto esso sembra basarsi sulla mancanza di prospettiva delle forze populiste e sovraniste, variamente intese, tradite da una nuova fase che pone al centro la costruzione di un Europa sostenibile”. Così in una nota il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut
“Le riserve del populismo e del sovranismo sono rimaste a casa - continua - determinando la sua sconfitta, palesata dalle dichiarazioni cerchiobottiste e politichesi dei leader della destra. Sono in gran parte masse delle periferie urbane e con questo tema bisognerà, per il centrosinistra, fare i conti: dialogare e rendere partecipi queste masse e non cullarsi del consenso solo dei ceti consapevoli”.
“Il Movimento Cinque Stelle - conclude Morassut - appare il centro di questo moto incerto e ha davanti il tema di una totale ridefinizione strategica. Questi mi paiono i nodi e gli impegni del centrosinistra che governerà le città sostenendo al contempo il Governo Draghi nei prossimi mesi”.