“È assolutamente indispensabile confermare e rilanciare, non limitare o ridurre, il ruolo e le competenze delle Commissioni politiche europee in Parlamento. Solo Cipro, Lussemburgo e Malta non hanno una Commissione parlamentare specializzata in materia. Sarebbe un passo indietro rispetto ad un processo di evoluzione regolamentare costante che ha portato ad assegnare oggi a tali Commissioni compiti istituzionali importanti in particolare, nella Conferenza degli organi parlamentari specializzati per gli affari dell'Unione (COSAC), nella fase ascendente della produzione normativa comunitaria, nella verifica di compatibilità europea della legislazione interna e nell'adeguamento del nostro ordinamento agli obblighi derivanti dall'appartenenza all'Unione. Ma l'accorpamento con altre di queste Commissioni fornirebbe altresì un segnale politico sbagliato da parte del nostro Paese, un segnale di minore attenzione e partecipazione ai processi politici e istituzionali presenti e futuri dell'Unione, ancor più incomprensibile dopo le recenti misure assunte a Bruxelles che vedono il nostro Paese tra i maggiori beneficiari delle risorse straordinarie adottate e dopo il ritrovato protagonismo dell'Italia nelle decisioni e scelte strategiche di carattere sanitario, finanziario, economico e sociale, individuate a livello europeo in questa fase di emergenza drammatica”. Lo dichiara il vice capogruppo democratico alla Camera Piero De Luca.