• 18/12/2021


Approvato un poker d’assi, 4 emendamenti importanti tutti accolti. Ma in particolare  con uno di questi, intervengo concretamente per lo sblocco della ricostruzione nelle frazioni, nel centro storico e nei borghi. L’emendamento 20.05  a mia prima firma, approvato in commissione Bilancio, produce una immediata semplificazione con la deroga per le lievi difformità che non saranno più ostacolo alla ricostruzione ed agli interventi del Pnrr. In pratica non sarà più necessario verificare la doppia conformità che era stata intesa che sta bloccando  la ricostruzione in tante realtà. Non era possibile consentire tutto ciò, i cittadini erano esasperati. Con questo emendamento, sblocco decine di cantieri, consorzi e interventi nei nostri comuni. Ho fatto una proposta seria  ed ho avuto ragione, supportata dal Dipartimento CasaItalia, così ora la normativa sarà omogenea nei sismi 2009, 2016 e 2018 anche per Catania e Campobasso. Ma non mi sono fermata qui, con l’ emendamento 14.1 sempre a mia prima firma, ampliamo l’offerta formativa universitaria e questo già dall’anno accademico 2022 / 2023: in pratica il Ministero dell’Università può autorizzare la istituzione di nuovi corsi di studio, in deroga ai termini previsti, e questo avverrà nelle regioni del sisma del Centro Italia. Era una esigenza venuta fuori nei recenti incontri di lavoro, i rettori avevano sollevato questa esigenza e l’abbiamo messa in cantiere, ottenendo il risultato. Con l’altro mio emendamento, il  20.04, invece abbiamo sbloccato il credito  d’imposta nelle aree del terremoto 2016/17, dove si era determinato un problema di procedura con la Unione Europea, l’emendamento supera l’ostacolo che tante ansie e preoccupazioni aveva determinato nelle imprese. Infine il quarto emendamento, multipartisan - come ogni anno dal 2016 -  destina al fondo per la ricostruzione delle aree terremotate le somme versate dalla Camera dei Deputati al bilancio dello Stato grazie ai risparmi, sono 35 milioni per l’anno 2021, ma la cosa nuova e’ che in questo emendamento è stato assorbito il mio emendamento 43.013 che prevede che di questi 35 milioni, 5 siano destinati agli oneri di attuazione degli stessi interventi del Pnrr sisma. Poker d’assi dunque nel decreto PNRR che approviamo con la fiducia martedì, mentre con la nottata di ieri si è concluso il lavoro sugli emendamenti. Un vero tour de force. Ci sono molte altre cose importanti tra cui nuove previsioni di assunzioni per i comuni e gli enti locali per affrontare la sfida del Pnrr. Non ho voluto perdere l’occasione di portare risultati per il territorio colpito dai terremoti. Il PNRR è il nostro Piano Marshall, la storica occasione per uscire da una crisi terribile ed iniziare la ripresa economica e sociale della nostra terra. Ci ho creduto da subito, l’ho sperato, ci ho lavorato, ho chiesto ed ottenuto lo specifico fondo per le aree terremotate del 2009 e 2016/17 di 1 miliardo e 780 milioni. Ed ora bisogna lavorare a testa bassa, senza tentennamenti ed incertezze e soprattuto con un disegno strategico, e tanta partecipazione e condivisione, non a caso, non a dispetto, non con l’ipocrisia di chi ha votato sempre contro i provvedimenti del PNRR  ed ora ha la fortuna di godere dei risultati del lavoro di altri”. Lo dichiara la deputata demicratica Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo.