“Non si può rimanere passivi di fronte al problema sociale ed economico del lavoro povero. Un fenomeno che va ad aggravarsi con la crisi pandemica e i suoi effetti come inflazione e caro-energia. L’Italia è l’unico fra i paesi Ocse in cui i salari sono calati rispetto a 30 anni fa. Part-time involontario, discontinuità lavorativa e contratti pirata vanno a ledere la dignità del lavoro. Anche in questo caso a farne le spese sono le donne che hanno una percentuale di working poor di oltre 10 punti superiore a quella degli uomini (27,8% contro il 16,5%)”. Lo dichiara la deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo.
“Condivido quanto dichiarato dal Ministro del Lavoro Orlando - aggiunge Gribaudo - è urgente riproporre il tema del salario minimo e della rappresentanza. Apriamo il confronto con le parti sociali e in Parlamento per mettere in piedi soluzioni che contrastino la povertà lavorativa”.