Presentata interrogazione a ministra Lamorgese
Il 28 gennaio, gli studenti di diverse città italiane, angosciati e desiderosi di ricordare una giovane vita spezzata, quella di Lorenzo Parelli, sono scesi in piazza per chiedere alle Istituzioni maggiore attenzione e tutela per le loro vite, rivendicando giustamente che “non si può morire a scuola”. La risposta delle forze dell’ordine è stata di impedire con la forza cortei non autorizzati. Non è accettabile il modo in cui giovani manifestanti sono stati respinti, picchiati e manganellati da poliziotti in tenuta anti-sommossa. Da un anno ormai assistiamo a cortei non autorizzati di no-vax che hanno bloccato soprattutto le grandi città, arrivando al giorno più buio in cui, accompagnando i fascisti, hanno occupato la sede nazionale della CGIL. Alla aggressività dei manifestanti, alla violenza degli squadristi le forze dell’ordine hanno risposto con un uso equilibrato della forza, a volte trovandosi addirittura impreparati e in assenza di forze sufficienti. E allora, come si può invece perdere equilibrio e saggezza al punto da picchiare studenti evidentemente disarmati, per quanto abbiamo appreso dalle immagini fornite dai mezzi d’informazione. Per questo ho presentato un’interrogazione alla Ministra Lamorgese. Pretendiamo risposte, come ha già annunciato il segretario Enrico Letta.
Lo afferma la deputata dem Chiara Gribaudo, della segreteria nazionale del Partito Democratico.