“Questo decreto contiene importanti misure conseguenti all’invasione della Russia verso un altro Stato sovrano, l’Ucraina. che hanno carattere congiunturale sul lato economico ed eccezionale sugli aspetti umanitari. Dall’intervento, a noi democratici particolarmente caro, del Bonus sociale per l’energia elettrica e il gas rivolto a chi più sta soffrendo la crisi energetica, i 5,2 milioni di famiglie con Isee fino a 12 mila euro, alla proroga al 30 giugno della rateizzazione delle bollette di luce e gas delle famiglie; dalla riduzione delle accise sul carburante, che testimonia l’attenzione verso gli italiani spaventati dal rialzo dei prezzi nelle stazioni di servizio, al credito di imposta del 12% sulla spesa di energia elettrica per tutte le imprese che hanno registrato aumenti superiori al 30%; dal credito d’imposta del 20% sulle spese per il carburante per le attività agricole e pesca, a quello del 50% dell’importo Imu per le aziende turistiche che hanno avuto una riduzione del 50% del fatturato; dall’estensione della golden power ad altri asset strategici, come le concessioni di grandi derivazione elettriche, per raggiungere la priorità non solo nazionale ma di valenza Europea di una maggior autonomia energetica, alle misure di carattere umanitario a supporto del grande cuore del nostro associazionismo e dei comuni nell’assistenza dei rifugiati. Un tema, quest’ultimo, a cui teniamo molto: accogliere chi fugge dalle guerre e dalle persecuzioni a prescindere dalle coordinate geografiche del Paese d’origine. Non ci sfuggono, dunque, le conseguenze della guerra e della crisi energetica che stanno producendo anche un’inflazione stimata per il 2022 del 6%, con la conseguente riduzione delle capacità di acquisto degli italiani. Un tema che vedrà il Pd in prima linea e attento nell’individuare risposte e sostegno per imprese e famiglie, con particolare riguardo a quelle meno abbienti”.
Così il capogruppo dem in commissione Finanze alla Camera, Gian Mario Fragomeli, intervenendo in Aula per esprimere il voto favorevole del Gruppo Pd al decreto Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della guerra in Ucraina.