Economia
LA CAMERA APPROVA IL DECRETO TAGLIAPREZZI
RISPOSTE EFFICACI PER FAMIGLIE E IMPRESE
Il 18 marzo 2022 il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge, il n. 21 del 2022, il quale introduce misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della grave crisi internazionale in atto in Ucraina, anche in ordine allo svolgimento delle attività produttive, per contenere i prezzi dell’energia sul mercato italiano e per fronteggiare la situazione di eccezionale instabilità del funzionamento del sistema nazionale di gas naturale derivante dal conflitto russo ucraino.
È un decreto messo in campo per iniziare a dare risposte concrete alle famiglie e alle imprese rispetto a criticità che la guerra, avviata dalla Russia in Ucraina, ha portato anche nel nostro Paese, e che allo stesso modo intende sostenere la ripresa economica, puntando a rimuovere alcuni ostacoli che però erano già evidenti prima dell'invasione dell'Ucraina e che sono diventati evidentemente ancora più grandi, ancora più complessi, a partire dal 24 febbraio.
Il provvedimento interviene in diversi ambiti: dal contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti ad una serie di altre misure in tema di prezzi dell’energia, dai sostegni alle imprese ai presidi a tutela delle imprese nazionali, fino ad importanti aspetti legati alla necessità di offrire accoglienza umanitaria ai profughi ucraini.
Tra le altre cose, con questo decreto “Tagliaprezzi ” vengono rideterminate le accise su benzina e gasolio, si stabiliscono misure di sostegno per imprese e lavoro rivolte soprattutto alle aziende energivore e gasivore che si trovano in situazioni di crisi, si introducono misure in materia di cybersicurezza delle reti e dei sistemi informativi, si rafforzano le norme sulla golden power per salvaguardare gli assetti proprietari e la gestione delle società operanti in settori ritenuti strategici e si definisce un contributo straordinario sugli extraprofitti a carico dei soggetti operanti nel settore energetico.