“Sulla evasione dal carcere Badu e Carros di Nuoro, il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, rispondendo a una interrogazione a mia prima firma insieme al capogruppo Pd in commissione Giustizia, Federico Gianassi, ammette il totale fallimento del governo. Sisto infatti conferma ciò che già si sapeva. In quel penitenziario vi sono gravi carenze tecnologiche e umane che risultano incompatibili con la catalogazione dell'istituto al rango di massima sicurezza. Per di più, a un mese dall'evasione di un boss estremamente pericoloso, il vice ministro ha spacciato per soluzioni la sostituzione di un presunto responsabile interno e la convocazione del comitato dell’ordine pubblico, il cui esito è stato che il comune di Nuoro finanzierà nuove telecamere di sicurezza. Per i cittadini di Nuoro dopo il danno anche la beffa. Dovranno pagare i costi della messa in sicurezza, come se già non bastasse il fatto che quotidianamente vivono il pericolo di un carcere che è dentro la città e dal quale in pieno giorno è riuscito a fuggire un detenuto con l'aiuto esterno della criminalità organizzata. A questi cittadini cosa risponde il viceministro Sisto? Nulla. Visto che si è limitato a riferire che le carte sono secretate perché è in corso un’indagine della magistratura. Veramente poco da chi dovrebbe garantire alle nostre comunità giustizia e sicurezza”.
Lo dichiara il deputato del Pd, Silvio Lai.