“Il Parlamento Europeo ha chiesto al Governo Italiano di ritirare le indicazioni impartite al comune di Milano di non registrare più i figlio delle coppie dello stesso sesso perché viola direttamente la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia. Inoltre lo stesso Parlamento Europeo si accorge del fatto che quest'operazione del governo Meloni si inserisce in un più ampio attacco alla comunità LGBTQIA+. Siamo alle solite: l'Italia sui diritti resta fanalino di coda in Europa assieme all'Ungheria di Orban, e tutto per una mera guerra ideologica. Siamo stanchi di queste battaglie contro i mulini a vento. Il Governo farebbe più bella figura a seguire le raccomandazioni del Parlamento Europeo: non può permettersi di continuare a violare i diritti dei bambini”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.