“Incredibile, abbiamo pensato a una dichiarazione mal interpretata, mentre anche oggi eravamo nelle terre colpite con chi non ha più niente e con dignità e fatica e senza lamentele si è rimboccato le maniche. E invece sono proprio le parole del ministro Musumeci. Rispondere che ‘il governo non è un bancomat’ alle serie, puntuali e legittime, richieste che giungono dai territori dell’Emilia Romagna, attraverso le voci degli amministratori locali, delle imprese e delle forze sociali, toglie la maschera al profilo e allo spessore del governo di fronte alla tragedia. Autorevoli membri di governo fanno video e selfie, mostrano vicinanza, a partire dalla presidente Meloni. Poi annunciano aiuti, sostegni e risarcimenti fino al 100%. Ma dopo un mese di parole, oggi i fatti sono che nella concretezza del fare il governo è assente, infastidito, di fronte alla richiesta di agire. Il governo ha visto che terra è questa: reattiva, concreta, pronta a fare la sua parte. Lo faccia anche il governo subito, con le risorse per affrontare emergenza e ripartenza di tutte le filiere produttive del territorio. Le parole di Musumeci offendono i cittadini dell’Emilia Romagna. Chieda scusa e chiarisca a chi è nel fango e semplicemente chiede al governo che governi, che ha sbagliato a dire ciò che ha detto”.
Lo dichiara il deputato del Partito Democratico della commissione Attività produttive, Andrea Gnassi.