"Con le sue dichiarazioni, Gasparri colpisce nello stesso momento la trasmissione Report, i manager Rai e la libertà di stampa. Sconcerta inoltre la neanche velata minaccia di mettere in discussione il canone se si disturba l’azione di maggioranza e governo. Un atteggiamento che ha come prima vittima il servizio pubblico e il pluralismo dell’informazione. Un ennesimo segnale della confusione che regna nella maggioranza su questi temi. Tutto ciò e inaccettabile: non consentiremo né ora né in futuro il disegno di chi vuole un servizio pubblico assoggettato ai dicktat dal potere politico”. Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione di Vigilanza Rai Stefano Graziano.