“Purtroppo mi aspettavo la bocciatura da parte del governo e della maggioranza di questa proposta di legge delle opposizioni sul salario minimo, perché il governo Meloni, da quando è iniziata questa legislatura, non fa altro che prendersela contro i più deboli. Questa scelta è una scelta vergognosa e lo fanno, tra l'altro, in una maniera assolutamente subdola, buttando la palla in tribuna con una legge delega con cui peggioreranno addirittura le cose perché cancellano la nostra proposta di 9 euro, sotto la quale noi crediamo che non sia lavoro ma sia sfruttamento, parlano di contratto maggiormente applicato nel settore, che non sempre è il contratto maggiormente rappresentativo, quindi firmato delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, ma soprattutto fanno una cosa che per noi assolutamente allucinante, che peggiorerà enormemente la situazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Mezzogiorno, perché di fatto con un ordine del giorno presentato dalla Lega e approvato dal governo non fanno altro che introdurre le gabbie salariali. E’ una scelta vergognosa. Evidentemente per il centrodestra, un lavoratore, una lavoratrice del Mezzogiorno vale meno di un lavoratore di una lavoratrice del Nord. E’ una scelta che noi contrasteremo in ogni modo”. Lo ha detto il deputato dem Marco Sarracino, componente della commissione Lavoro e responsabile Sud della segreteria nazionale Pd, intervistato sul sito web dei deputati Pd.
“La nostra battaglia – ha concluso Sarracino - continuerà sicuramente nelle piazze italiane. Continueremo a raccogliere le firme attraverso la grande mobilitazione che già c'è stata quest'estate, ma continuerà soprattutto rappresentando i diritti di queste lavoratrici e di questi lavoratori che non possono essere sfruttati”.