“Ormai questa maggioranza ogni giorno che passa svela sempre più il suo volto. Nuove tasse, precarietà, stretta sulle pensioni, sfruttamento dei lavoratori, accanimento sui più deboli. Ma come se tutto questo non bastasse sotto gli occhi di tutti è ormai plastico anche l’attacco alle persone con disabilità. Proprio questo governo e proprio Giorgia Meloni che diceva di essere in prima linea per le battaglie delle persone con disabilità. Tagliare di 400 milioni il fondo per la disabilità, questo è il loro impegno. Espropriare 400 milioni a chi ne ha bisogno per fare cassa sulla pelle delle persone, questo è il loro impegno. E non contenti sono arrivati a livelli mai raggiunti prima. Attraverso un emendamento con due commi: nel primo per mascherare il taglio di 400 milioni di euro si aumentano i fondi di 320,4 milioni, nel secondo si ripristina il taglio della stessa cifra. Un'operazione di raggiro, propaganda e menzogna degna di epoche buie. Dovrebbero vergognarsi. La disabilità è una responsabilità collettiva e la politica ha il dovere di garantire i giusti strumenti per poter permettere a una persona disabilitata, e non disabile, di potersi autodeterminare.
Togliere in questo modo altri fondi, che già sono insufficienti per una piena autonomia, significa essere responsabili di ulteriori disabilità. E oggi in aula, bocciando l'emendamento a mia prima firma che prevedeva ripristino dei fondi tagliati, questo governo dimostra al Paese di essere non solo responsabile ma anche inadeguato”. Lo ha dichiarato il deputato democratico Marco Furfaro, capogruppo in commissione Affari sociali e componente della segreteria nazionale del Pd.