“Chiediamo al ministro dell’Ambiente di informare il Parlamento su quali enti territoriali e quali strutture militari della Difesa abbiano presentato la propria autocandidatura ad ospitare il Parco tecnologico, anche per sapere se gli stessi enti siano inclusi o meno nell’elenco proposto dalla Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI) e pubblicato sul sito del MASE”. È la richiesta di un’interrogazione al ministro Pichetto Fratin presentata dal capogruppo Pd in commissione Ambiente Marco Simiani, dal capogruppo dem in commissione Attività produttive Vinicio Peluffo, dal capogruppo Pd in commissione Difesa Stefano Graziano e dal deputato dem Christian Di Sanzo.
“La nuova procedura per l’individuazione dell’area destinata ad ospitare il Parco Tecnologico prevede che entro i 30 giorni successivi alla pubblicazione della proposta di CNAI, possano presentare la propria autocandidatura e chiedere al MASE e alla Sogin S.p.A. di verificarne l’eventuale idoneità gli enti territoriali le cui aree non sono presenti nella proposta di CNAI; il Ministero della difesa per le strutture militari interessate; gli enti territoriali le cui aree sono presenti nella proposta di CNAI. Il MASE redige quindi un elenco delle autocandidature e lo trasmette alla Sogin che, entro i 30 giorni successivi, procede alle valutazioni di competenza e trasmette le relative risultanze all’autorità di regolamentazione competente. Essendo ormai scaduti i termini per l’invio delle autocandidature, chiediamo al ministero dell’Ambiente di conoscere l’elenco completo degli enti territoriali interessati”.