“Da questa piazza di Firenze arriva un grido di dolore che chiede a tutte le istituzioni del Paese, al Governo e al Parlamento in particolare, un impegno congiunto e concreto affinché tragedie come queste si possano evitare. Salute e sicurezza sul lavoro sono principi non negoziabili nei cantieri privati come in quelli pubblici” ha dichiarato Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d’Inchiesta sulle Condizioni Lavoro della Camera dei Deputati, a margine della manifestazione Unitaria di CGIL, CISL e UIL indetta per oggi a Firenze.
“Veniamo a sapere per mezzo stampa che la Ministra propone di intervenire sulla normativa vigente, anche se non si capisce in che direzione. In realtà la normativa italiana è una delle più avanzate nel panorama europeo: il problema è che il Governo deve accelerare nell’emanazione di quei decreti attuativi del testo unico sulla sicurezza che consentirebbero l’introduzione della cosiddetta patente a punti. Insomma bisognerebbe abbandonare l’approccio del “lasciamo lavorare” e ragionare insieme su ciò che concretamente può sradicare il fenomeno delle morti sul lavoro - ha aggiunto la deputata dem - Prima di introdurre nuovi reati serve potenziare gli organi pubblici che si occupano di prevenzione e controlli e istituire una Procura Nazionale del Lavoro. Sono da respingere le soluzioni spot di fronte a quasi tre morti bianche al giorno, mentre dobbiamo chiedere che vengano investite risorse nell’Ispettorato Nazionale del lavoro, come è successo durante scorsa legislatura. L’Agenzia deve diventare pienamente autonoma e attrattiva per le professionalità del settore, penso ai medici del lavoro, affinché possano aumentare il numero di controlli effettuati quotidianamente”.