Barbagallo: da Salvini norme inadeguate che non tengono conto delle potenzialità della tecnologia
“Il nuovo codice della strada è arrivato in Aula e nonostante tutte le promesse fatte dal governo resta del tutto inadeguato. 'Nuovo' è solo nel titolo perché le norme introdotte restano ancorate all'impostazione del secolo scorso come a proposito dell'uso della tecnologia per i controlli e per la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti. Ed ancora, la riforma non prende in considerazione la velocità che è e rimane la prima causa di morti per incidenti. Questo è un codice che focalizza l'attenzione sui veicoli a motore e tralascia la ciclabilità e la sostenibilità”. Lo dichiara il segretario del PD Sicilia e capogruppo PD in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo.
“Notiamo l’accanimento del governo contro i giovani e i neo patentati e la totale assenza normativa sulle patenti per gli ultraottantacinquenni verso i quali sarebbe utile, a nostro giudizio, inserire una prova pratica per il rinnovo. La sicurezza sulla strada è una priorità di tutti senza la necessità di dover porre una bandierina politica e restare sordi agli allarmi che vengono anche dagli esperti di mobilità. Senza un'effettiva limitazione e controllo della velocità, il nuovo codice della strada è del tutto sbagliato”.