"Com'è possibile che per sette giorni nessuno abbia soccorso un gommone carico di persone alla deriva in acque internazionali? Com'è possibile che oltre 60 persone, tra cui almeno 5 bambini, muoiano nel Mediterraneo di fame, di sete e di ustioni nonostante, a quanto pare, siano partite richieste di aiuto?
E' intervenuta solo la Ocean Viking che è riuscita a salvare 25 persone che, altrimenti, avrebbero fatto la stessa drammatica fine dei loro compagni di viaggio.
Ocean Viking che, ricordiamo, era in mare grazie al fatto che il tribunale di Brindisi ha sospeso il fermo a cui era stata sottoposta per aver effettuato due soccorsi di seguito, nelle scorse settimane: un divieto imposto dallo scellerato "decreto ONG" del governo Meloni.
Il sistema di salvataggio nel Mediterraneo, di fatto, non esiste più. Le ONG sono oggetto di continui provvedimenti di fermo che ne impediscono la regolare attività. Quando riescono ad operare in mare, sono costrette a seguire disposizioni punitive com'è successo la settimana scorsa alla Sea Watch a cui è stato ordinato di dirigersi da Lampedusa fino al porto di Ravenna, nonostante avesse perfino un migrante deceduto a bordo.
Come fa il governo a vantarsi del calo degli sbarchi mentre raddoppiano i morti nel Mediterraneo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno? A quale livello di crudeltà sono disposti ad arrivare, Piantedosi e Meloni, pur di alimentare una becera propaganda? Quello che non è più rimandabile è una missione europea di monitoraggio e soccorso in mare che, però, né governo né l'UE sembrano interessati a fare". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.