Governo faccia chiarezza, Inps sta generando panico nello sport di base
Su proposta del responsabile nazionale sport, il deputato Mauro Berruto, il partito democratico ha presentato un’interrogazione parlamentare alla ministra Calderone e al ministro Abodi per fare luce sulle diverse mail con cui l’INPS sta contestando alle società sportive l’impiego di pensionati che hanno usufruito di quota cento e collaborano a vario titolo con le società per cifre davvero simboliche. La normativa lo consente prevedendo che si possa cumulare la pensione con redditi da lavoro autonomo occasionale, a condizione che non superino i 5.000 euro di compensi lordi annui. Non si comprendono invece le richieste di informazioni e le indicazioni perentorie dell’INPS che stanno creando panico nel mondo dello sport di base dove spesso operano pensionati, che prestano la loro opera come volontari o poco più. L’interrogazione chiede ai ministri di intervenire per superare le criticità sollevate dall’INPS sulla natura delle prestazioni sportive fino al limite dei 5.000 euro annui, quello che nelle intenzioni della riforma doveva essere proprio completamente defiscalizzato e deburocratizzato.