“Il decreto tax credit conferma le aggressioni costanti e sistematiche che il governo sta portando avanti nei confronti dell’industria cinematografica e audiovisiva italiane. Interventi sbagliati che politicizzano addirittura le scelte artistiche delle produzioni, eliminano gli automatismi dei finanziamenti, riducono i fondi e complicano il lavoro delle produzioni che, infatti, stanno scappando dall’Italia”. Così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, commenta il decreto interministeriale firmato dai ministri Giorgetti e Sangiuliano. “Chiederemo alla presidenza della commissione Cultura della Camera di programmare al più presto l’audizione del ministro Sangiuliano per conoscere nel dettaglio e non a mezzo stampa le ragioni di questo intervento e lo stato dell’arte dell’industria audiovisiva italiana”.