• 13/03/2025

"Niente deroga ai 45 giorni di limite per le intercettazioni neanche durante le indagini per violenza, stalking a altri reati del Codice rosso. E sappiamo bene cosa significhi per una donna essere vittima di questi reati e in cosa possono sfociare. Ma le deputate di destra hanno preferito non votare il nostro emendamento che chiedeva di allungare i tempi delle intercettazione, che in molti casi per le donne sono dei vere e proprie salva vita. Hanno preferito accontentarsi di un ordine del giorno che non modifica la legge. 45 giorni di intercettazioni sono pochi per tutte le indagini, per quelle sui reati previsti dal codice rosso sono sicuramente insufficienti.
Alle colleghe della destra ho chiesto di votare l’emendamento per rafforzare la prevenzione dei femminicidi, ma purtroppo non hanno voluto unire le forze con noi. Nelle legislature precedenti le deputate, a prescindere dal partito di appartenenza, collaboravano insieme sui temi della violenza di genere e della tutela delle donne. Ma nella prima legislatura che vede una donna presiedere il Consiglio dei ministri, questo non succede più: se l’emendamento è presentato dalle opposizioni non deve passare. Questo è l'ordine. 
Davvero l'appartenenza di partito viene prima della lotta contro la violenza sulle donne?". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Coordinatrice dell'Intergruppo della Camera per le donne, i diritti e le pari opportunità.