Civitanova

"Non si può non essere scossi in profondità e del tutto storditi da una vicenda di questo genere. Questo è il momento della pietà e della solidarietà ma anche della riflessione sulla brutalità e la disumanità, l’indifferenza e la perdita di senso che pervadono una società apparentemente e formalmente tanto attenta alla tutela della persona. Ma è anche il momento di dare un esempio di compostezza e di dignità a coloro che in occasioni tragiche quanto questa ma a parti invertite, non hanno perso tempo a cavalcarle senza pudore e senza scrupoli per puro tornaconto politico”.

“Una vita spezzata per la barbara ferocia di uno e l’indifferenza di troppi. Non c’è giustificazione che tenga. Un pensiero alla famiglia di Alika Ogorchukwu. Il razzismo e l’intolleranza sono piaghe che infettano le società e che vanno combattute con il massimo delle forze.” Così in una nota il Commissario regionale del Pd Marche, Alberto Losacco.

C’è qualcosa di ugualmente tragico rispetto al terribile omicidio per strada ieri a Civitanova Marche, ed è l’indifferenza e la curiosità diventata cinismo, di chi ha guardato quell’omicidio in diretta, filmandolo senza intervenire. Noi dobbiamo chiederci contemporaneamente come sia possibile che un essere umano venga ucciso a colpi di stampella per la sola colpa di aver detto una parola e anche come sia possibile che di fronte a te venga ammazzato un essere umano a bastonate e tu non intervenga. In entrambi i casi siamo al grado zero della civiltà umana”.

"Prima il razzismo e poi l’indifferenza. Ecco cosa ha ucciso Alika Ogorchukwu. Un pensiero alla moglie e al loro bambino. Combattiamo anche per loro ogni violenza e intolleranza".

Lo ha scritto su Twitter Debora Serracchiani, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

"La spiegazione che Salvini chiede sul caso delle mascherine requisite a Civitanova Marche è talmente semplice che anche il segretario della Lega potrà eliminare i suoi dubbi.