Cospito: Gianassi, Nordio chiarisca in parlamento rivelazioni di Donzelli
Dichiarazione di Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia
Dichiarazione di Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia
A pochi giorni dall'arresto di Messina Denaro, da toscano avrei voluto votare la commissione d'inchiesta sui fenomeni mafiosi per onorare Caterina e Nadia, due bambine di 50 giorni e 9 anni, che persero la vita nella strage di via dei Georgofili a Firenze. Doveva essere una giornata di unità e determinazione che onorava il ricordo di tutte le vittime di mafia. Purtroppo Donzelli, coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, ha usato il suo intervento per infangare i parlamentari del Partito democratico associandoli a mafia e terrorismo solo per aver fatto visita in carcere a un detenuto.
Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd
“L’intervento di Donzelli è stato disdicevole ma rientra nei canoni di un individuo che ha fatto la fortuna politica esclusivamente gettando fango, accusando ingiustamente ed offendendo per anni gli avversari che considera soltanto nemici. Quello che è oggi necessario è appurare se queste parole siano state dettate da qualcuno sopra di lui per sviare l’attenzione sulla gestione disastrosa del governo sul caso Cospito o semplicemente le farneticanti esternazioni di chi ha scambiato il Parlamento per un talk show”. Lo dichiara il deputato del Pd Marco Simiani.
"Essere insultati da Fratelli d'Italia e accostati a chi difende terroristi e mafiosi, anche questo è accaduto alla Camera questa mattina durante la discussione della Commissione Antimafia. Giovanni Donzelli ha accostato i parlamentari del Pd a dei supporter di mafia e terrorismo perché hanno visitato Alfredo Cospito in carcere. Abbiamo chiesto le sue scuse. Negare i fatti, negare di avere offeso è arroganza e protervia: è prefascismo".
Così Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze della Camera.
“Il deputato Giovanni Donzelli, di Fratelli d’Italia non ha perso occasione per svolgere un intervento inaccettabile. Rispediamo al mittente l’accusa di ‘pagliacciata’ nei confronti delle parole pronunciate in Aula dalla collega Laura Boldrini e dagli altri deputati che insieme a lei si sono inginocchiati, ieri, a fine seduta in memoria di George Floyd, ucciso da un agente di polizia a Minneapolis il 25 maggio scorso. Da Washington a New York, da Londra a Sydney, da Tunisi a Seul, da Roma a Bologna a Torino a Tokyo.