Pd: Lai, cambio nome? Sembra polpetta avvelenata

  • 04/05/2023

“Cambio del nome? Sembra una polpetta avvelenata per il Pd e la sua storia. Semmai occorre lavorare in Italia e in Europa per allargare la casa comune dei riformisti, degli ecologisti, dei progressisti e dei democratici. Il Pd non ho dubbi lavorerà in questa direzione”.

Lo dichiara il deputato del Partito Democratico, Silvio Lai.

Europarlamento: Piero De Luca, errore cambiare nome a S&D

  • 04/05/2023
“Cambiare nome al gruppo S&D del Parlamento europeo sarebbe a mio giudizio uno sbaglio, soprattutto in questa particolare fase della politica europea e internazionale. Serve una sempre maggiore unità di tutte le forze progressiste e la valorizzazione delle loro identità. È il momento di allargare il nostro campo, tenendo insieme alleanze, valori, esperienze ampie e plurali, e non fare passi indietro”. Lo dichiara il deputato democratico Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche Ue.

S&D: Simiani, no cambio nome, forma è sostanza

  • 04/05/2023

"In alcuni contesti la forma è sostanza. Rinunciare alla parola Democratici nel nome del gruppo S&D all'Europarlamento significa svilire quei valori comuni che hanno contribuito a fondare l'Unione e che rappresentano oggi un baluardo di libertà contro i sovranismi ed i totalitarismi": è quanto scrive in un post Facebook il deputato Pd Marco Simiani.

Ue: Serracchiani, doppio errore cambiamento nome gruppo S&D

  • 04/05/2023

Sarebbe un grave errore cambiare il nome del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo. Errore doppio. L’alternativa alle destre si costruisce con uno spirito inclusivo, puntando ad estendere il campo dei progressisti e riformisti non tornando dietro nella storia e nelle identità. Inoltre il Pd nasce come sintesi di culture diverse e quindi non si identifica con l’esclusiva tradizione socialista. Noi non sosterremo una proposta che guarda al passato e non al futuro.
Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd.