Boldrini: "Attivista iraniana in carcere vive un incubo: chiede "perché sono qui?
"Perché sono qua?" È la domanda che, durante il colloquio che abbiamo avuto oggi nel carcere calabrese di Castrovillari, Maysoon Majidi, iraniana, 27 anni, attivista e militante politica, ha ripetuto più volte incredula e inorridita. Lo ha chiesto in italiano, grazie ad un dizionario datole in carcere. E ha voluto dirlo in italiano, nonostante con me ci fossero Parisa Nazari e Shadi Alizadeh, due attiviste iraniane del movimento “Donna, vita, libertà“.