Riforma porti: Ghio, la moltiplicazione delle competenze tra Ministero dei trasporti e quello del Mare rischia di generare confusione anche sulla portualità. Il governo chiarisca. Presentata interrogazione alla Camera
“La moltiplicazione delle competenze sulla riforma dei porti, che ora sono in capo al Ministero dei Trasporti e potrebbero essere condivise con il Ministero del Mare, rischia di generare un cortocircuito istituzionale e una confusione di ruoli che non risponde a quelle richieste del cluster portuale, di semplificazione e mantenimento del mercato regolato nei porti. La nascita del ’Dipartimento per le politiche del mare’, prevista nella riforma presentata dal governo, rischia di provocare confusione e accentuare la spinta a forme di privatizzazione.