Lavoro: Gribaudo, sicurezza deve essere priorità e responsabilità di tutti
Oggi siamo qui per prenderci un impegno su cosa si può e si deve fare di più, perché quanto fatto sino ad ora non basta. Purtroppo questo 2024 ci consegna già dati in crescita nei primi otto mesi dell’anno, l’Inail ha infatti contato 680 morti sul lavoro, che significa un aumento del 3,5% rispetto al 2023. Di recente sono state introdotte novità normative, che però non sono state all’altezza delle sfide di questo tempo. Servono più ispettori, molti di più; i numeri di oggi non sono minimamente adeguati e serve averli sul campo con procedure rapide perché l’emergenza è ora.