Covip: Scotto, Pepe desaparecido, avevamo ragione
“Dopo più di quattro mesi dalla nomina in Consiglio dei ministri dell’onorevole Mario Pepe al vertice della Covip ancora tutto è fermo. Abbiamo segnalato con un’interrogazione l’8 gennaio scorso alla ministra Calderone l’inadeguatezza del profilo di Pepe alla guida di una Commissione che si occupa della vigilanza sui fondi pensione. Un curriculum vuoto che la stessa ministra ha fatto fatica a difendere arrampicandosi ripetutamente sugli specchi. Se dopo tanto tempo la Covip resta ancora senza vertice e in regime di prorogatio, significa che avevamo colto nel segno.