Migranti: Miceli, la destra italiana chieda scusa a Carola Rackete
“Come confermato oggi dalla Cassazione, il giudice per le indagini preliminari di Agrigento fece bene a rigettare la richiesta di arresto di Carola Rackete perché - scrivono i giudici della Suprema Corte - le manovre della capitana furono eseguite ‘in adempimento del dovere di soccorso in mare’, cioè in presenza di una ‘causa di giustificazione’.