03/04/2023 - 14:23

“Il governo sta sbagliando a mettere in discussione il Pnrr con critiche scomposte e sbagliate. La destra diceva di essere pronta, ora, dopo sei mesi che sono alla guida del Paese, non è ammissibile dare le colpe dei ritardi a Draghi, a Conte, all’Ue, all’inflazione... Si tratta di risorse fondamentali per l’Italia. Addirittura il leghista Molinari suggerisce di rinunciarne a una parte. Una follia, parliamo di asili nido, tempo pieno, sanità, transizione ecologica e digitale. Mattarella ha richiamato tutti al senso di responsabilità. Il governo riferisca in Parlamento e spieghi come stanno le cose. Chiediamo trasparenza e saremo intransigenti. Fallire significherebbe, oltre al danno per l’Italia, dare ragione a chi in Europa non crede ad una Unione più integrata”.

Così la deputata del Pd e vicepresidente della commissione Politiche europee, Marianna Madia, intervistata da Radio Immagina, la Web Radio del Partito Democratico.

03/04/2023 - 11:59

Domani martedì 4 aprile alle ore 16 presso la Sala stampa della Camera dei Deputati verrà presentata la proposta di legge delega per una disciplina organica degli interventi di ricostruzione post terremoto ed eventi emergenziali a prima firma della capogruppo Pd alla Camera, Chiara Braga.
All’incontro parteciperanno, oltre alla capogruppo, Stefania Pezzopane, presentatrice di analoga proposta nella XVIII Legislatura, e Augusto Curti, deputato Pd Commissione Ambiente.

02/04/2023 - 18:00

“Oggi si celebra la giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo e se non vogliamo che rimanga una ricorrenza priva di significato, dobbiamo impegnarci concretamente per migliorare la vita delle persone che ne soffrono e dei loro familiari.
Occorre sensibilizzare le Istituzioni e l’opinione pubblica sui tanti ostacoli, anche culturali, che ancora devono essere rimossi per garantire servizi e supporti di qualità, per tutte le fasi della vita. Le persone con disturbi dello spettro autistico hanno diritto a progetti di vita individuali e le famiglie ai sostegni necessari per essere accompagnate in questo percorso complesso.
Possiamo fare ancora tanto dal punto di vista della ricerca, della presa in carico multidisciplinare, della diagnosi, della formazione del personale nei servizi socio-assistenziali del territorio, nell’inclusione scolastica e nell’inserimento lavorativo.
Nessuno deve essere lasciato indietro: possiamo migliorare la qualità e l’efficacia degli interventi assistenziali nei disturbi dello spettro autistico, garantendo a chi ne soffre i diritti umani, sociali e civili”. Lo dichiara Ilenia Malavasi, deputata Pd membro della commissione Affari sociali di Montecitorio.

02/04/2023 - 15:57

“Tradizioni, cultura, territorio: è l'Italia del vino. Ai vertici mondiali per qualità e produzione grazie a una filiera di eccellenza che ha negli agricoltori il perno fondamentale. Bere giusto e bene la strada maestra per tutelare il vino da attacchi ingiustificati
#Vinitaly2023”. Così il deputato del Pd, Stefano Vaccari su twitter.

02/04/2023 - 15:49

Oggi a Bologna. Per la manifestazione delle coppie Arcobaleno. Serve una legge. Per garantire prima di tutto i diritti dei bambini. Per facilitare le adozioni di coppie omogenitoriali e dei single.

Lo ha scritto su Twitter Andrea De Maria, deputato Pd.

02/04/2023 - 11:49

“La crociata di Fratelli d’Italia contro i diritti continua, questa volta contro il liceo Marco Polo di Venezia che consente il percorso di carriere alias per i suoi studenti: un provvedimento di civiltà, peraltro approvato all’unanimità del Consiglio d’Istituto, che sostiene il percorso di vita di tante ragazze e tanti ragazzi. È inconcepibile che ben due esponenti di FdI, su carta intestata di partito, di fatto minaccino una preside e l’autonomia scolastica dell’istituto stesso. A che titolo si sono spinti a fare tali pressioni su una Preside di una scuola pubblica per interrompere le carriere alias? È un metodo intimidatorio che sa di squadrismo, si è superato ogni limite. Il ministro dell’Istruzione Valditara non può restare anche questa volta in silenzio, serve una condanna netta delle istituzioni competenti contro queste pressioni vergognose per ribadire e tutelare l’autonomia della scuola. Piena solidarietà alla Preside Maria Rosa Cestari, ai docenti e a tutti gli studenti del Marco Polo, che resistono e non fanno marcia indietro.”
Così Alessandro Zan, deputato PD.

02/04/2023 - 10:22

“Illustrissimo Presidente,
è trascorso qualche giorno da un’altra mia lettera aperta indirizzata a Lei e al professor Nicola Mattoscio, nella quale ho condiviso una preoccupazione, che ho avvertito diffusa nella provincia di Pescara, a proposito del rischio dell’indissolubilità del vincolo tra la persona giuridica della Fondazione di origine bancaria di Pescara e quella fisica di chi la dirige da 27 anni, ruotando nei ruoli apicali ma fermo tenendone il timone.
La misurata laicità di chi mi legge mi ha dissuaso dall’impulso di richiedere un parere in materia al Tribunale Ecclesiastico Diocesano, confidando anche che potesse bastare la semplice guida della ragione a illuminarci sull’importanza che il limite temporale assume sempre nello svolgimento delle vicende umane, anche e soprattutto come una misura di salvaguardia per il loro stesso valore.
Tuttavia, molti interlocutori che mostrano di saperla lunga mi hanno sussurrato che, sino a quando vigerà in carica l’attuale Consiglio di indirizzo, tale vincolo non potrà mai essere risolto, neppure con l’intervento del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, malgrado l’universale potestà canonica di tale somma magistratura pontificia.
Non volendo arrendermi al pessimismo dell’intelligenza, continuo a pensare che si possa giungere a un giudizio condiviso con chi mi legge, genuinamente condiviso, sulla necessità di porre un termine allo svolgimento della funzione esercitata compiutamente per la vertiginosa e biblica durata di 10.000 giorni, come un tema in agenda per oggi e non per domani.
Del resto, conoscono un termine massimo di 10 anni i mandati dei sindaci, dei presidenti di regione, di 9 anni quelli dei membri della Corte Costituzionale e di 6 anni quelli dei membri delle autorità garanti. Si è posto un limite persino al mandato un tempo vitalizio del Governatore della Banca d’Italia e, ormai senza scandalo, persino il ministero del Papa può essere considerato a tempo.
Questi obblighi non nascono solo dall’esigenza di evitare potenziali cesarismi nella gestione degli enti interessati, ma anche e soprattutto dall’esigenza di scongiurare l’alea della sclerotizzazione che è connaturata all’illimitata coincidenza tra una esistenza individuale e il vertice di una istituzione: col trascorrere del tempo, chi guida tende a replicare orientamenti e prassi, correndo il rischio di far fronte sempre alle stesse questioni perché corrispondono al personale patrimonio di sensibilità e conoscenze, che per quanto vasto non esaurisce il mondo sensibile e sperimentabile. Gli stessi occhi vedono sempre le stesse cose, ignorando quelle che, essendo sconosciute, finiscono con l’apparire trasparenti, invisibili.
Accade così, ad esempio, che una grande emergenza sociale, come quella delle persone separate e divorziate in grave difficoltà economica, non riscontri misure di sostegno ad hoc da parte della Fondazione Pescarabruzzo, forse solo perché è una condizione che non è stata mai intercettata dagli apparati senzienti di chi dirige tale ente. Eppure è una condizione di “nuova povertà” in allarmante crescita, spesso nascosta dietro l’urgenza di difendere una dignità che è quotidianamente dissonante con bisogni primari che arrivano a riguardare persino il cibo. E sono persone che lavorano, che sino a qualche tempo prima conducevano un’esistenza normale, di cui cercano di salvaguardare la sembianza. La Fondazione potrebbe realizzare spazi accoglienti e discreti per permettere il soddisfacimento delle necessità quotidiane e recuperare fiducia e speranza.
Allo stesso modo la pur rilevante attività di sostegno alla cultura e all’arte appare orientata più dai criteri e dai gradimenti di chi è al vertice, che dalla capacità di supportare la libera e autonoma vitalità delle espressioni culturali pescaresi.
Passare la mano dopo aver meritato il pubblico riconoscimento per il proprio operato è un’esigenza talmente evidente, che non dubito che chi mi legge colga in tutta la sua verità, proponendosi anzi di incoraggiare il Consiglio di indirizzo a individuare una nuova personalità in grado di far conoscere un tempo nuovo alla Fondazione Pescarabruzzo, diretta con tanta oculata premura per un tempo così grande da Nicola Mattoscio.
Grato per la lettura, la comprensione e la condivisione, porgo cordialissimi e ben auguranti saluti”. Lo scrive il deputato del Pd, Luciano D’Alfonso, in una lettera aperta al Presidente della Fondazione Pescarabruzzo.

02/04/2023 - 10:04

“La svolta prodotta nel Pd, con l’elezione di Elly Schlein, non è arrivata a Roma e nel Lazio. Sono in corso, come tutti sanno, nuovi caminetti di apparato tra le sottocorrenti locali o le propaggini di quelle nazionali per decidere gruppi dirigenti o addirittura rimpasti nelle amministrazioni. Senza nessuna riflessione politica sulle sconfitte elettorali subite e sulla stessa critica situazione di Roma, dove occorre un forte sostegno all’amministrazione di Roma Capitale basato sul pieno coinvolgimento di ogni energia”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

Faccio appello ai dirigenti di Roma e del Lazio - continua Morassut - che ricoprono o hanno ricoperto incarichi nazionali e con più “storia” (come il sottoscritto, Nicola, Claudio ed altri): non alimentiamo questo andazzo. Fermiamo i caminetti e andiamo in trasparenza. Ognuno di noi ha l’età, le responsabilità e l’esperienza giusta per sfilarsi da ogni gioco di retrobottega, contribuire ad un percorso politico di analisi e di proposta serio e lasciar respirare questo partito puntando per la direzione del Partito su giovani o segretari di circolo che possiamo aiutare in modo libero e disinteressato. A Roma e nel Lazio si istruisca un percorso ‘costituente’ vero e non solo evocato, con organismi e tappe formali al termine del quale si eleggeranno delle segretarie o dei segretari. Nei giorni scorsi un’assemblea composita di dirigenti e militanti interni ed esterni del partito lo ha chiesto in un’assemblea pubblica a via dei Frentani, la culla della nostra giovinezza politica”.

“Sarebbe giusto - spiega ancora il deputato Pd, unico eletto in un collegio uninominale in tutto il centro sud - che chi siede in un’assemblea elettiva si astenesse dal candidarsi e aiutasse nuovi quadri ad emergere. Ho visto al lavoro tanti dirigenti di circolo bravi e capaci. Assumiamo almeno questo criterio di base. Non costruiremo nulla tornando ai conciliaboli semi segreti di sempre. Questo non è il partito che vorrei dopo l’elezione di Elly”.

01/04/2023 - 16:01

"Le scelte del governo con il nuovo codice degli appalti sono molto pericolose per i lavoratori, per un'economia trasparente, per la corretta concorrenza tra le imprese e la qualità delle opere. La destra, anche su questo terreno, ha in mente di riportare indietro le lancette dell'orologio. L'innalzamento dell'affidamento di lavori senza gare o la possibilità di subappalti all'infinito  rappresentano una strada aperta a corruzione, criminalità organizzata e mettono a grave rischio dignità e sicurezza dei posti di lavoro. Per questo oggi il Pd è nelle piazze dove i sindacati edili manifestano. Con le nostre proposte contrasteremo queste scelte in Parlamento ". Così Debora Serracchiani, deputata Pd.

01/04/2023 - 13:24

“In piazza a Torino con i sindacati edili di Cgil e Uil per la dignità e la sicurezza del lavoro, contro le scelte pericolose e sbagliate del Governo Meloni su appalti e superbonus”. Così Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera dei Deputati, su Twitter a commento delle foto della manifestazione di oggi a Torino.

01/04/2023 - 13:21

CINQUE DOMANDE INNOCENTI PER IL PRESIDENTE MARSILIO

“C’era una volta la Mare-Monti, la strada di collegamento veloce tra la costa e l’area vestina, che è anche la porta d’ingresso al versante est del Parco nazionale del Gran Sasso. Che fine ha fatto il progetto per rendere più rapido il percorso della SS 81 tra Loreto Aprutino e Penne?
Sin da quando ero presidente della Provincia di Pescara - parliamo della seconda metà degli anni Novanta - ho sempre dedicato grande attenzione a questa infrastruttura. I lavori erano iniziati nel 2000 ma un’inchiesta avviata dalla procura di Pescara nel 2008 li ha bloccati. Esperiti tutti i gradi di giudizio, tra il 2018 e il 2022 tutti gli imputati - tra cui il sottoscritto - sono stati assolti con formula piena.
Una volta eletto presidente della Regione, con due delibere di giunta - la n. 470 del 2014 e la n. 310 del 2015 - abbiamo ribadito l’importanza dell’arteria, qualificata “ad alta priorità” e “fondamentale”. Con un’altra delibera, la n. 229 del 2016, è stato approvato l’adeguamento del piano altimetrico del tratto tra contrada Blanzano nel Comune di Penne e contrada Passo Cordone nel Comune di Loreto Aprutino (2° tratto funzionale) per un importo di 36 milioni di euro. Sempre nel 2016, la Regione Abruzzo con la delibera n. 402 ha individuato l’Anas come soggetto attuatore, e il CIPE ha assegnato le risorse a valere sul Fondo sviluppo e coesione 2014-2020.
All’epoca c’era il processo in corso a tenere fermi i lavori, che ora però possono essere riavviati. Ma la Regione Abruzzo targata Marsilio non ha ancora mosso un dito, anzi nel 2019 ha scippato quasi 7 milioni dei 37 complessivi dedicati al progetto per finanziare altre iniziative.
Formulo al presidente in scadenza Marsilio cinque domande innocenti:
1) La Regione dice di aver impegnato momentaneamente le risorse a disposizione del Masterplan. I soldi distratti sono stati recuperati?
2) A che punto è il progetto della Loreto-Penne?
3) A causa dell’aumento dei materiali, purtroppo oggi 1 milione di euro assegnato dal 2017 perde mediamente tra il 20% e il 25% della capacità realizzativa. C’erano 37 milioni di euro, perché dobbiamo accettare il deglutimento/scomparsa di queste risorse? 
4) La Regione Abruzzo ha riunito i Comuni per determinare una idonea progettazione?
5) L’inchiesta ha dato ragione a chi si è attivato allora. Dopo le assoluzioni però nessuno ha fatto più niente. Siamo sicuri che possiamo rinunciare alla Loreto-Penne?”. Lo dichiara il deputato del Pd, Luciano D’Alfonso.

01/04/2023 - 13:18

 “Silenzio assordante del governo sulle prospettive di Jsw Italy; le concessioni demaniali sono scadute e nessun piano industriale è stato ancora presentato. Nessuna indicazione sulla possibile riconversione del polo produttivo di Piombino è stata proposta e non è stato ancora convocato il tavolo istituzionale per rinnovare gli accordi di programma dopo il mancato rispetto degli impegni assunti dalla proprietà nel 2018”.
È quanto dichiarano in una nota congiunta i deputati Pd Emiliano Fossi, Marco Simiani e il segretario Pd Val di Cornia Simone De Rosas, che hanno annunciato per il prossimo 13 aprile la visita a Piombino di una delegazione dei parlamentari del Partito Democratico guidati dal segretario regionale.

“In questo quadro di totale assenza di prospettive industriali e di sviluppo - dicono Fossi, Simiani e De Rosas - a Jsw è stato addirittura assegnato il restante lotto della commessa Rfi delle rotaie da 922 milioni di euro: senza nessun vincolo che quelle risorse incamerate direttamente dallo Stato fossero in qualche modo legate a investimenti sullo stabilimento piombinese per rilanciarlo o a una clausola sociale per la tutela dei lavoratori. E’ inaccettabile che un’azienda totalmente inadempiente in un asset fondamentale per l’intera industria nazionale, come quello dell’acciaio, possa utilizzare le concessioni pubbliche per ottenere esclusivamente profitti senza dare prospettive di sviluppo ad una zona in grave crisi. In questo contesto rimane oscuro anche il ruolo dell’amministrazione comunale, che ha cercato di sviare l’attenzione sul problema creando solo polemiche sul rigassificatore e perdendo totalmente di vista il futuro di un territorio che passa inevitabilmente dal rilancio

01/04/2023 - 13:16

“La Regione Abruzzo deve avere la esatta consapevolezza di sapere quali sono le sue priorità infrastrutturali. Se tutto è priorità, nulla è priorità. La linea ferroviaria Pescara-Roma non ha nessuna difficoltà ad essere realizzata, soprattutto se non si spreca il tempo, e il tempo non va sprecato se si fa un progetto di qualità.
Sono nove mesi che stiamo buttando via il tempo producendo inutile saliva. I progetti vanno fatti in loco, ereditando gli studi in giacenza e declinandoli dal punto di vista terriero, territoriale e particolareggiato.
Ci sono state delle contestazioni: bisogna entrare nel merito di ciascuna delle contestazioni, che assumono la forma delle osservazioni, rispetto alle quali si fanno controdeduzioni: a chi si può dire di sì si dice sì e a chi si deve dire di no si dice no motivatamente, quello che merita ulteriore approfondimento viene approfondito e poi si chiude la partita.
Da parte della stazione progettante c’è una strana rigidità ideologica che non va bene. Le risorse ci sono, il bisogno di queste opere c’è, la norma è chiara, i poteri sono stabiliti: serve soltanto risolutezza.
La Regione Abruzzo non si deve limitare ad indossare gli abiti Brioni e gli occhiali da sole: noi siamo pronti a dare una mano perché le priorità infrastrutturali vanno oltre la durata di una legislatura, non sono affari di una sezione di partito di Fratelli d’Italia.
L’articolo 117 della Costituzione assegna spazio e ruolo specifico alle Regioni per le infrastrutture: serve solo fare il proprio dovere senza girovagare”. Lo dichiara il deputato del Pd, Luciano D’Alfonso.

01/04/2023 - 11:58

“La pineta mediterranea rappresenta nel nostro paese un presidio ambientale e paesaggistico straordinario ricco di biodiversità, spesso tutelato da apposite norme nazionali e regionali. Purtroppo da decenni questi ambienti, caratterizzati anche da una profonda intrusione tra bosco e insediato abitativo, sono stati soggetti a processi di invecchiamento non seguiti da una apposita manutenzione e rinnovamento degli arbusti. Negli ultimi periodi i pini sono inoltre aggrediti, in tutta Italia, da alcune categorie di insetti difficilmente debellabili che portano alla morte della pianta, creando conseguentemente vaste zone di degrado ambientale, molto pericoloso anche a causa di possibili incendi. Per questi motivi ritengo necessario che venga istituito un apposito fondo ministeriale capace di garantire risorse adeguate per finanziare i progetti e gli interventi degli enti territoriali”. Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio annunciando una interrogazione su tale tematica al Ministro Pichetto Fratin.

01/04/2023 - 11:54

“Inaccettabile quello che è successo al Marco Polo di Venezia: l’istituto ha ricevuto una lettera, su carta intestata di Fratelli D’Italia, di “sollecito”, per non dire minaccia, a interrompere i percorsi di carriera alias nella scuola.

Come spesso accade, i luoghi di istruzione sono più avanti del resto della società. La carriera alias è un gesto piccolo, da parte delle istituzioni scolastiche, ma carico di significato: può essere vitale, per una persona adolescente che sta affrontando un percorso sulla propria identità di genere, vivere una scuola che dica “io ti vedo, e ti vedo per quello che sei”.
Per chi affronta ogni giorno discriminazione e invisibilizzazione, queste cose a volte sono dei veri e propri salvavita.
FDI invece attuta inaccettabili intimidazioni per riportare indietro un mondo dell’istruzione che sta avanti anni luce rispetto a loro.
Ormai è chiaro: è l’esistenza stessa delle persone trans, o anche solo del diverso, a far sentire minacciati dal profondo i Fratelli d’Italia. Ho una brutta notizia per loro: le nostre esistenze, compatibili o meno con il vostro sistema valoriale, non si possono cancellare. È fragile, la vostra identità, se basta la nostra a farla vacillare.
Sono molto vicina alla preside dell’istituto veneziano che ha ricevuto questa minacciosa missiva e solidale con tutte le scuole che stanno intraprendendo percorsi di Carriera Alias e con tutti gli studenti e studentesse che questa destra puntualmente discrimina, accanendosi contro di loro. Non faremo un solo passo indietro”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.

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