14/04/2023 - 17:42

“La conferenza per la ricostruzione Italia-Ucraina del prossimo 26 aprile organizzata d Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sarà un momento importante per ribadire la solidarietà del nostro paese nei confronti dell’Ucraina aggredita dalla Russia e per impegnarsi in iniziative concrete di ricostruzione.
Il governo finora non ha invitato le decine di ONG impegnate dai primi giorni della guerra in Ucraina in tantissime iniziative di solidarietà e gemellaggi dal basso. Per ricostruire c’è bisogno anche del patrimonio di solidarietà e cooperazione, esperienze di cui il mondo delle ONG, del volontariato e della società civile è ricco”. Lo dichiara la deputata democratica Lia Quartapelle, vice presidente della commissione Esteri.

14/04/2023 - 16:23

“Torna un impressionante aumento per le bollette di luce e gas per gli italiani e il governo dimostra la fragilità delle sue promesse e la debolezza delle misure prese. Nel cosiddetto decreto bollette vediamo solo scelte inefficaci che metteranno in difficoltà famiglie e imprese. Ancora una volta quando si tratta di sostenere i più deboli difronte alle crisi, il governo si gira dall’altra parte”.

Lo dichiara Marco Furfaro della segreteria nazionale del Pd e capogruppo in commissione Affari sociali alla Camera

14/04/2023 - 15:52

Post su Fb di Laura Boldrini , deputata Pd

“Si può lasciare un condominio senz’acqua per 20 giorni? Senz’acqua non si vive. Senz’acqua non si beve, non si cucina, non ci si lava. È una questione di rispetto delle persone, e pure di salute pubblica. 20 giorni durante i quali, in un condominio di un quartiere difficile di #Piombino a cui era stata staccata l’acqua per morosità, non si è mai vista la presenza del sindaco Ferrari né quella di un assessore.” Così in un post su Fb la deputata Pd Laura Boldrini che oggi ha fatto visita alle famiglie senza acqua nel quartiere Cotone di Piombino. “Nessuno dell’amministrazione comunale si è fatto vivo per prendere atto del problema e proporre possibili soluzioni. E l’ASA, l’azienda idrica locale, dopo un’interlocuzione con la nuova amministratrice del condominio ha deciso di agire da sé e di ripristinare la fornitura, ma il problema permane. Oggi ho incontrato le persone che abitano in questo stabile, nel quartiere Cotone. C’era anche il presidente dell’ASA, Stefano Taddia. Oltre all’insopportabile disagio per le tre settimane senz’acqua, è emerso che tra i morosi vi sono famiglie fragili e bisognose di sostegno, ma anche persone a tutti ben note in possesso di svariate proprietà, che il debito con l’azienda idrica potrebbero benissimo sanarlo. Il presidente Taddia si è mostrato disponibile a individuare soluzioni percorribili, pure attraverso un lungo dilazionamento dei pagamenti. E il Partito democratico di Piombino ha proposto di lanciare una sottoscrizione per raccogliere fondi e contribuire così a ripianare il debito. Un’iniziativa apprezzabile che spero abbia un buon esito, per non lasciare sole le famiglie in difficoltà.

14/04/2023 - 15:39

Siamo uno dei paesi europei che spende meno per la sanità. Una tendenza che avevamo invertito con la pandemia. Si torna indietro: niente soldi per assumere medici, niente per nuove strutture, niente per abbattere liste d’attesa. La peggiore destra di sempre lascia soli i cittadini.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

14/04/2023 - 15:12

“È allarme caro bollette, dopo i cali dei prezzi degli ultimi mesi che facevano sperare in un’inversione di tendenza. Ieri, la memoria depositata dal Presidente di Arera, Stefano Besseghini, in audizione davanti alle commissioni Finanze e Affari Sociali della Camera sul decreto Bollette, non lascia dubbi ad interpretazioni: le quotazioni dei mercati all'ingrosso dell'energia elettrica per i prossimi mesi sono tutte in rialzo. Per il consumo di energia elettrica, famiglie e piccole imprese spenderanno il 10 per cento in più nel terzo trimestre dell'anno, rispetto alla tariffe del trimestre in corso, mentre i rincari saliranno del 25 per cento nel periodo che va da ottobre a dicembre. Il costo del gas, sebbene subirà rincari inferiori, aumenterà, per il terzo e quarto trimestre, rispettivamente del 5 per cento e del 15 per cento rispetto alle quotazioni per il secondo trimestre”. Lo afferma in una nota il deputato dem Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze della Camera.

“In questa fase - prosegue l’esponente Pd - il decreto bollette varato dal governo è del tutto insufficiente. Le criticità evidenziate nella memoria dai vertici di Arera, se non prese in considerazione dal governo, rischiano di far arrivare, nei prossimi mesi, una vera e propria stangata ai consumatori. Per tutelare famiglie e imprese, occorre anche reintrodurre, come aveva fatto il governo Draghi, la sterilizzazione degli oneri di sistema sulle bollette dell'energia elettrica e pensare a specifici provvedimenti per sostenere le spese energetiche per le famiglie e le piccole imprese più in difficoltà”.

“Le promesse fatte in campagna elettorale da Giorgia Meloni - conclude Merola - si stanno rivelando per quello che sono, ovvero, solo promesse. Con un’inflazione che erode il potere d’acquisto delle fasce più deboli ed esposte della popolazione, le misure messe in campo dal governo per fronteggiare una nuova ondata di rincari dei costi energetici sono del tutto insufficienti. La coperta sarà anche corta, ma di fronte alla bufera che arriva, occorre proteggere i più esposti e non chi è già al riparo dalle intemperie”.

14/04/2023 - 14:30

"Come denunciato in un'inchiesta di Fanpage.it andata in onda nella puntata di ieri sera di Piazza Pulita, in una comunità di recupero chiamata Shalom, che si trova a Palazzolo sull'Oglio (Brescia), ci sono ospiti che vivono nel terrore tra violenze psicologiche e fisiche e con un consumo non controllato di farmaci e psicofarmaci. Sono perlopiù giovani, a volte minorenni, con diverse problematiche: dalla tossicodipendenza all'anoressia, fino ai disturbi comportamentali. Dall’inchiesta si evince un clima di paura unito a metodi terapeutici che lasciano sconcertati, fatti di violenza fisica e psichica, di botte e soprusi verso ragazzi in grave difficoltà. Ma com'è possibile che in tanti anni la comunità Shalom abbia potuto operare senza che fossero fatti i dovuti controlli? Ho presentato un’interrogazione al Ministro della Salute e al Ministro del Lavoro per fare chiarezza su questa comunità perché quello che abbiamo visto attraverso quest’inchiesta è spaventoso e inaccettabile". Così Marco Furfaro, capogruppo dem in commissione Affari Sociali, annuncia la presentazione di un'interrogazione sulla comunità Shalom.

14/04/2023 - 14:02

Prosegue l’attacco alla sanità pubblica da parte del governo. Non solo continua a tagliare i fondi come già fatto con la legge di Bilancio ma ora sta affondando la possibilità di utilizzare le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza per rendere, attraverso le case di comunità, la medicina territoriale un punto di forza al servizio del Paese e soprattutto della sua parte più fragile. Troppe persone oggi sono costrette a rinunciare alle cure e proprio per questo ci batteremo per difendere e migliorare il Servizio sanitario pubblico contro il disegno di smantellamento che hanno in mente il governo e la sua maggioranza.

Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

14/04/2023 - 12:50

“La bonifica del Sin – Sito di interesse nazionale di Orbetello sta subendo forti ritardi a causa di cavilli burocratici. E’ necessario che le risorse già stanziate, pari a 28 milioni di euro, vengano reinserite nel Fondo di sviluppo e coesione per il ciclo 2021-2027 e per sbloccare la situazione abbiamo presentato un emendamento al decreto Pnrr, prima al Senato ed adesso alla Camera. A Palazzo Madama la nostra proposta è stata respinta dalla maggioranza nonostante le rassicurazioni avute nelle scorse settimane dal Ministero dell’Ambiente che si era impegnato a risolvere la situazione. Facciamo un appello al governo Meloni affinchè l’emendamento venga approvato a Montecitorio: bocciarlo una seconda volta sarebbe imperdonabile”: è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente della Camera.

14/04/2023 - 12:13

Il deputato del Partito Democratico: “Hanno vinto le elezioni politiche promettendo la riduzione delle tasse e la revisione della riforma Fornero, ma finora zero fatti”

“La Destra ha vinto le elezioni politiche promettendo la riduzione delle tasse e la revisione della riforma Fornero, ma si sono rivelate false promesse”.

A dirlo è Emiliano Fossi, deputato del Partito Democratico e membro della commissione Lavoro.

“Nel Documento di economia e finanza varato dal Governo - sottolinea Fossi - non c’è traccia della riforma della legge Fornero come promesso dal duo Meloni-Salvini, perciò restano i 67 anni come età pensionabile. La ministra Calderone si è limitata ad annunciare che alle pensioni il Governo penserà più avanti. La realtà è dura e la premier Meloni non sa dove trovare le necessarie coperture. La Lega spera di confermare quota 103 ma costa 2,2 miliardi, dove li vanno a trovare? Le uniche risorse disponibili sono state messe sulla revisione dell’Irpef ma ci aspetta un 2024 di tagli. Niente da fare anche per l’assegno unico. Senza dimenticare che i programmi elettorali di tutte le formazioni del centrodestra puntavano da subito a una flat tax per tutte le partite Iva fino a 100mila euro di ricavi o compensi, ed anche in questo caso promesse, solo promesse”.

“Tra un mese, il 14-15 maggio, si voterà in molti Comuni italiani. Gli elettori si stanno rendendo conto che alle promesse da campagna elettorale non corrispondono poi fatti concreti. Un conto è pontificare dai banchi dell’opposizione come la Meloni ha fatto per anni, altra cosa è governare un Paese: servono competenze e professionalità ma anche serietà. Il Centrosinistra deve ripartire dalle priorità degli italiani quali tasse e pensioni. Dobbiamo rimettere al centro e lottare per un’equità retributiva, per un salario giusto, per una sanità universale”.

14/04/2023 - 11:57

“Il monitoraggio dell’impatto del lupo, degli ibridi e dei cani inselvatichiti, sul comparto zootecnico è uno degli aspetti fondamentali per assicurare la conservazione del lupo e la tutela di imprese agricole e zootecniche, come ci insegna il lavoro svolto da Federparchi. Purtroppo oggi dal governo non abbiamo ricevuto risposte concrete. Le predazioni sono la principale causa della chiusura di molti allevamenti, con ripercussioni su biodiversità, occupazione e manutenzione del territorio. Occorre ritrovare un equilibrio sostenibile che preservi la specie del lupo in purezza (l’ibridizzazione recente o antica secondo il rapporto Ispra sfiora ormai il 30%) e riduca l’impatto dei cani inselvatichiti. Serve un piano per la progressiva eradicazione dei cani inselvatichiti e uno studio sulle presenze abnormi del lupo in alcuni areali, affidando alla scienza le strategie di controllo. Serve rivedere il sistema di risarcimento dei danni, oggi l’attesa è in media di 201 giorni, reintegrando all’agricoltore i costi di perdita del capo e di mancata produzione di latte o carne. Va previsto un adeguato regime di sostegno delle imprese e sistemi assicurativi i cui costi devono essere per il 100% a carico degli enti pubblici competenti. Non saliamo sulle curve tra i protezionisti di tutto così com’è o di chi ritiene che serva agire in maniera indistinta. Vedremo cosa emerge dalla nuova versione del piano di conservazione del lupo, ma siamo ancora in attesa del piano complessivo di gestione della fauna selvatica, strombazzato in sede di Legge di bilancio ed ancora non arrivato come la costituzione del comitato tecnico faunistico venatorio nazionale. Ci sarebbe urgente bisogno di una strategia, che però non abbiamo intravisto nelle risposte di oggi di un governo che sembra invece navigare a vista, capace solo di agitare quando serve la bandierina propagandistica”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura, Stefano Vaccari, in replica alla Camera alla risposta della sottosegretaria, Matilde Siracusano, all’interpellanza urgente di cui è il firmatario assieme alla capogruppo, Chiara Braga.

14/04/2023 - 11:21

“Non siamo assolutamente soddisfatti della risposta del governo. Anzi, abbiamo avuto la conferma che in merito al RePowerEu vi è grande confusione e incertezza sugli stessi progetti che si intendono presentare. Petaltro, il termine previsto dal nuovo regolamento europeo è quello del 30 aprile. Mancano solo pochi giorni, dunque, e apprendiamo che il governo è in assoluto ritardo e che non vi è alcuna idea precisa di quali siano i progetti sui quali puntare. Denunciamo inoltre il mancato coinvolgimento del Parlamento sulle modifiche che la destra intende fare al Pnrr nel suo complesso. Questo è ancor più grave perché alcuni esponenti della maggioranza hanno annunciato di voler rinunciare ad una parte di queste risorse. Dal Pd il messaggio è chiaro: l’Italia non può rinunciare a queste risorse decisive per il futuro del Paese e che abbiamo ottenuto dall’Europa. Occorre dal governo una operazione di trasparenza e verità. Lo chiedono gli italiani”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Politiche europee, Piero De Luca, in replica alla Camera alla risposta della sottosegretaria, Matilde Siracusano, all’interpellanza urgente presentata insieme al collega Andrea Casu.

“RePowerEu - ha detto Andrea Casu illustrando l’interpellanza - è un piano finalizzato a risparmiare energia, produrre energia pulita, diversificare il nostro approvvigionamento energetico. L’obiettivo è quello di rendere l'Europa indipendente dai combustibili fossili russi ben prima del 2030, secondo modalità che garantiscano la coerenza con il Green Deal europeo. Parliamo per l’Italia di risorse che possono arrivare fino a 5 miliardi di euro complessivi per il miglioramento delle infrastrutture e dell’efficienza, il contrasto alla povertà energetica, la diffusione delle energie rinnovabili, l’incentivazione della riduzione della domanda e la riqualificazione della forza lavoro per acquisire competenze verdi. Ecco perché - ha concluso - sarebbe una follia non portare a termine questa missione”.

14/04/2023 - 10:49

"'Il giorno che hanno staccato l’altoforno, per me è stato un funerale'. Queste parole descrivono al meglio lo stato d’animo di lavoratori e sindacalisti durante l’incontro del consiglio di fabbrica delle acciaierie di Piombino con la nostra delegazione parlamentare, composta da me, Emiliano Fossi e Marco Simiani. Con noi c’erano anche il consigliere regionale Gianni Anselmi, Simone De Rosas e il PD Val di Cornia Elba. Da quasi dieci anni mille persone sono in cassa integrazione, e la loro vita è tenuta in sospeso a causa di impegni disattesi. Le aziende italiane e straniere che si sono succedute hanno promesso sviluppo e occupazione, ma hanno invece lasciato macerie.

E anche la politica, come sottolineato nell’incontro, ha la sua parte di responsabilità in questa vicenda. I rappresentanti sindacali ci hanno esposto le conseguenze negative generate dalla prolungata inattività, così come le richieste avanzate alla JSW Steel Italy: un piano industriale, investimenti in nuove tecnologie, chiarezza sulle ultime commesse assegnate. Temi che, dopo molte sollecitazioni, il 27 aprile verranno finalmente affrontati al ministero.

Noi ci siamo impegnati sia a predisporre interventi parlamentari – una risoluzione, un question time, eccetera – per sollecitare il governo a sbloccare questa pesante situazione, sia ad accompagnare il percorso della vertenza. Ci siamo confrontati in un clima costruttivo e ho apprezzato molto la solidità di queste persone, la loro sobrietà e la determinazione ad andare fino in fondo. Noi li accompagneremo in questa battaglia. Perché questo deve fare un partito che mette il lavoro dignitoso al centro del proprio programma". Lo scrive sul suo profilo Facebook la deputata dem Laura Boldrini.

14/04/2023 - 10:04

“Siamo al fianco dei lavoratori del settore autoferrotranviero che oggi scioperano per migliorare le condizioni di lavoro  nel settore ferroviario. Siamo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali confederali che oggi scioperano a livello nazionale per richiamare ancora una volta l’attenzione del governo sulle condizioni di lavoro nel settore. Sosteniamo le richieste per un piano di assunzioni per le  attività lavorative e una maggiore attenzione ai tempi di lavoro degli equipaggi dei treni. Crediamo sia indispensabile trovare tutti gli strumenti per rafforzare la sicurezza dei lavoratori preda di continue aggressioni del personale a bordo treno e delle stazioni e al contempo rendere efficiente il settore manutenzione andando avanti con i processi di internalizzazione adeguando gli organici. Crediamo non più rinviabile un piano per riqualificare riorganizzare e modernizzare un settore strategico e vitale del nostro Paese”. Così in una nota il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Roberto Morassut.

13/04/2023 - 18:09

“Garantire la salute a tutte le persone, anche indigenti, è una conquista di civiltà. Oggi però in troppi rinunciano a curarsi. La sanità pubblica va rafforzata: il taglio dei fondi voluto dal governo Meloni compromette invece il sistema sanitario e accresce le diseguaglianze”. Lo scrive su Twitter la deputata del Pd Laura Boldrini.

13/04/2023 - 16:33

“Anas ha ribadito che entro aprile, dopo mesi di ritardi, invierà al Consiglio Superiore dei lavori pubblici la documentazione per elaborare il parere necessario al passaggio di consegne con Sat per la realizzazione della Tirrenica. E’ ora necessario reperire le risorse per completare l’opera in tempi certi: il nostro obiettivo è inserire tali finanziamenti nella prossima legge di Bilancio”, così Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, sull’audizione di Anas che si è svolta oggi alla Camera.

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