07/12/2022 - 17:17

“Formulo le mie congratulazioni, personali e a nome del PD Sicilia, all’onorevole Antonello Cracolici, eletto oggi presidente della commissione regionale antimafia dell’Assemblea regionale siciliana. Una carica prestigiosa in un organismo fondamentale che, oltre all’analisi del fenomeno mafioso si occupa anche della corruzione, una piaga che, come sappiamo, affligge in particolar modo la cosa pubblica”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo.

07/12/2022 - 17:16

"La relazione del ministro della Salute, Orazio Schillaci, questa mattina in commissione Affari sociali della Camera, fa emergere con chiarezza che non esiste, come sbandierato, in materia di più fondi per la Sanità, alcuna inversione di tendenza. Non ci sono risorse per far fronte alle esigenze del servizio sanitario nazionale, alle difficoltà delle Regioni, alle aspettative dei professionisti e al diritto alla salute dei cittadini. Dal 2020 al 2022, le risorse destinate alla sanità sono state sempre sopra il 7% del Pil, mentre il governo Meloni ridurrà la spesa fino al 6,1% del Pil nel 2025, un valore inferiore anche rispetto al periodo pre-pandemia (6,4% nel 2019, rispetto a una media Ue del 7,9%). Ad esempio, l'investimento previsto in legge di bilancio è totalmente insufficiente a fronteggiare la carenza di medici e infermieri. A fine novembre abbiamo raggiunto il numero di accessi massimo nei pronto soccorso per il 2022: i numeri di dicembre, quindi, costituiranno un surplus che andrà a gravare su una mole di lavoro ospedaliera già pesantissima. Con questa manovra, la destra sta semplicemente gettando benzina sul fuoco su un settore i cui problemi erano già stati aggravati dalla pandemia. Inoltre, abbiamo chiesto al ministro se intende sostenere i nostri emendamenti che proveranno ad aumentare i fondi, dimezzare le liste di attesa, assumere nuovi medici e pediatri (la cui carenza è determinata tra l'altro non solo dal numero in organico, ma anche dal dumping salariale creato dall'estensione della flat tax e quindi dalle scelte di questa legge di bilancio). Abbiamo chiesto al ministro di dare seguito ai buoni propositi enunciati, dando battaglia contro il governo di cui fa parte affinché la sanità pubblica sia finanziata e non svilita".

Lo dichiarano i deputati dem Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociale a Montecitorio e Gianni Girelli della commissione Affari sociali della Camera, a margine dell'audizione in commissione del ministro Schillaci.

07/12/2022 - 17:11

Dichiarazione di Matteo Mauri, deputato Pd
“In tema di immigrazione invitiamo il governo a fare un po’ meno ideologia e un po’ più politiche nell’esclusivo interesse generale. A cominciare dalla definizione del nuovo decreto flussi, che dovrà necessariamente essere varato entro la fine dell'anno e deve andare incontro alla  domanda dei settori produttivi”. Così il deputato Pd Matteo Mauri, nel corso del Question time alla Camera, rivolgendosi al ministro dell’Interno Piantedosi. “Questa forte domanda di manodopera che proviene dalle nostre aziende - ha proseguito Mauri - deve trovare una risposta adeguata e che non sia in nessun modo condizionata da fattori ideologici. Ricordo al Ministro - ha sottolineato l’esponente Dem - che nell’ultimo decreto flussi si prevedeva inizialmente una soglia di oltre 100mila persone per poi arrivare a 70mila  a causa di interventi politici di alcune forze che fanno del tema dell’immigrazione  uno dei propri elementi identitari.” Noi del Pd – ha sottolineato Mauri - ci auguriamo che questo non accada ancora e si faccia veramente un provvedimento che risponda a quella urgente necessità delle aziende e imprese italiane, tenendo anche conto dei rapporti fiduciari tra i richiedenti e molti di coloro che vengono richiesti. Chiediamo   di concentrarsi sul tema - ha concluso Mauri-  e se il Ministro ci dice che si vuole andare in una direzione di sostenibilità  dell’immigrazione ci trova pienamente d’accordo. Per cui noi siamo fiduciosi che, già a partire dalla legge di bilancio, il governo predisponga le risorse necessarie per migliorare, per esempio, il sistema di accoglienza e integrazione, facendo, appunto, meno ideologia e più politica utile a tutti.

07/12/2022 - 17:08

“Numerose farmacie e gazebo utilizzati per somministrare i tamponi anti Covid sono stati presi di mira, distrutti, incendiati o vandalizzati in diversi quartieri e rioni di Roma. Sono ormai sei mesi che giungono segnalazioni di atti vandalici, con una media di una ogni due giorni. Si tratta di un fenomeno assai preoccupante che non può essere sottovalutato. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, per chiedere se non ritenga necessario aumentare il livello di sicurezza della rete delle farmacie e più in generale dei presidi sanitari”. Lo dichiarano in una nota le deputate e i deputati dem, Ilenia Malavasi, Andrea Casu, Nicola Zingaretti, Michela Di Biase, Matteo Orfini, Marianna Madia, Roberto Morassut e Paolo Ciani.

"Nel corso degli anni della pandemia - concludono gli esponenti Pd - è cresciuta un’irragionevole disponibilità a credere a pregiudizi antiscientifici, teorie infondate, speculazioni complottiste e negazioniste che, molte volte, si sono tradotte in fenomeni violenti: aggressioni, minacce, incitamenti all’odio contro scienziati, medici, infermieri, giornalisti, rappresentanti delle Istituzioni. È necessario che il governo sia fermo nel condannare questi comportamenti, mettendo in campo tutte le misure necessarie per contrastare questi pericolosi fenomeni".

07/12/2022 - 16:21

"Sul progetto Einstein Telescope, l’Italia si trova a competere con il Nord Europa, dove Germania, Olanda e Belgio si sono consorziati per proporre un sito nella regione Meuse-Reno. L’Italia però ha il vantaggio di avere un silenzio sismico e una condizione geologica unica in tutta Europa, con un silenzio sismico totale in Sardegna, in Barbagia in particolare. Per questo va sostenuta e gestita la candidatura italiana con investimenti e infrastrutture, rimuovendo tutti gli ostacoli che sul quel territorio possono compromettere un così importante progetto. A partire dalla necessità di garantire la quiete e l’assenza di vibrazioni nell’area interessata che potrebbero compromettere il lavoro dei rilevatori gravitazionali. Per questo, insieme al collega senatore Marco Meloni, abbiamo elaborato e presentato come Partito Democratico, un emendamento alla legge di bilancio che istituisce presso la presidenza del Consiglio una unità di missione finalizzata alla gestione operativa della candidatura. Sarà l’unità di missione che, in raccordo con le istituzioni locali e con l’ausilio di un comitato tecnico scientifico, stabilirà le aree sulle quali escludere l’insorgenza di attività in contrasto con il progetto, comprese quelle finalizzate alla produzione di energia alternativa anche se autorizzate nell’ultimo semestre, nonchè le infrastrutture necessarie per il rafforzamento della candidatura italiana che richiede una sinergia politica complessiva tra governo e parlamento, Giunta regionale e Comuni, insieme alla comunità scientifica che è già in prima fila a partire dal premio Nobel per la fisica del 2021 Giorgio Parisi. Resta da vedere quale sarà l’atteggiamento della destra e del governo di fronte ad un emendamento finalizzato a sostenere lo sviluppo tecnologico italiano in un contesto del Mezzogiorno e di un’isola come la Sardegna". Lo dichiara il deputato dem Silvio Lai, della commissione Bilancio della Camera.

07/12/2022 - 15:36

Dichiarazione di Debora Serracchiani, presidente gruppo Pd e Federico Gianassi capogruppo Pd in commissione Giustizia.

Siamo preoccupati per l’impostazione data dal ministro Nordio nel tracciare stamane in commissione alla Camera le linee programmatiche del suo ministero.
In particolare, dal ministro sono emerse tante contraddizioni e posizioni che reputiamo divisive e che rischiano di fare della giustizia solo un terreno di scontro. Il rischio è di tornare indietro negli anni, quando invece la giustizia ha bisogno di guardare al futuro con capacità innovativa valorizzando quanto è stato fatto con le riforma Cartabia. Anche stamane il ministro della Giustizia ha ribadito di essere contro l’ampliamento della sfera penale, che l’esecuzione della pena non può essere solo in carcere e che devono essere limitate le intercettazioni. Osserviamo però che il primo provvedimento, il cosiddetto decreto rave, crea un nuovo reato, prevede il carcere e l’uso delle intercettazioni. Una contraddizione totale, tanto da creare fibrillazioni nella stessa maggioranza, come dimostrano i tanti emendamenti presentati da Forza Italia.
Nordio sembra mosso prevalentemente dal desiderio di introdurre temi identitari, come la separazione delle carriere, l’attacco alle intercettazioni, il superamento dell’obbligatorietà dell’azione penale. Eppure, non sono stati citati i tanti passi in avanti fatti nella scorsa legislatura con la riforma Cartabia su questi temi. L’attacco alle intercettazioni sembra rivolto più allo strumento, che alle violazioni della norma. Troviamo in definitiva pericoloso,  come fa Nordio, alimentare un terreno di scontro.
Apprezziamo invece l’impegno a non rinviare l’entrata in vigore della riforma Cartabia, a cui sono collegate le risorse del PNRR. Come Pd saremo inflessibili e garanti dell’applicazione di quella riforma e lavoreremo per mobilitare le migliori energie del Paese e delle diverse anime della giurisdizione contro culture e approcci divisivi perché la giustizia non sia terreno di scontro ma occasione di sviluppo e potenziamento della qualità della nostra democrazia.

07/12/2022 - 14:58

"Il Gruppo del Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista alla Camera ha preparato una serie di emendamenti alla legge di bilancio 2023, che saranno depositati oggi, perché vogliamo fare della legge di bilancio una legge che investa nella sanità pubblica e garantisca il diritto alla cura a tutte e tutti, il governo di destra, al contrario, va esattamente nella direzione opposta, definanziando il fabbisogno sanitario nazionale che nei prossimi anni, al contrario del biennio 2020-2022, quando il Partito Democratico era al governo, tornerà ai livelli pre-pandemia, ovvero sotto il 7% del Pil”. Lo dichiara il deputato dem Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera.

“L’emendamento principale – sottolinea l’esponente dem - che mira a rafforzare la tutela e la salute dei cittadini, punta a destinare i soldi degli extra profitti, dell'estensione della flat-tax e dei condoni per finanziare la sanità pubblica. Inoltre, in un momento in cui c'è una carenza strutturale di medici, in particolari di medici di base e di pediatri, abbiamo previsto degli emendamenti che prevedono un aumento delle borse di studio per adeguare il loro numero ai livelli necessari a garantire il diritto alla cura”. 

“Ci sono 60.000 italiani – conclude Furfaro - senza fissa dimora che hanno perso la residenza, principalmente per problemi economici, con la conseguenza di perdere il diritto di accesso a un medico di base. L’unico modo che hanno per accedere alle cure è presso i pronto soccorso, già gravati e oberati da un alto numero di presenze. Per sanare questa situazione, non degna di un paese civile e per garantire loto un diritto previsto dalla Costituzione, abbiamo previsto un emendamento specifico in merito. I nostri emendamenti puntano anche ad aumentare i fondi per i caregiver e le persone con disabilità”.

07/12/2022 - 14:21

“Il 7 dicembre 2002, esattamente 20 anni fa, la federazione italiana Cricket fece un’azione visionaria: lo Ius Soli sportivo, riconoscendo come atleti italiani tanti giovani la cui famiglia era di origine indiana, pakistana, singalese, e che nei fatti ma non nelle norme, cittadini italiani lo erano già. Sono passati venti anni e lo sport, oggi come allora, è capace di giocare d’anticipo e indicare la via verso un nuovo modello sociale. Purtroppo, troppe volte, inascoltato”. Lo dichiara Mauro Berruto deputato Pd e responsabile nazionale Sport del partito.

07/12/2022 - 13:55

Dichiarazione di Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia

“Oltre a un giudizio fortemente negativo sulla manovra per il taglio alle pensioni, per le misure sul contante e l’assoluta insufficienza di interventi contro la crisi e l’inflazione, abbiamo votato contro in commissione per denunciare anche le lacune e i tagli al comparto della giustizia, tagli ammessi  dallo stesso ministro Nordio”. 
Così il capogruppo Pd in commissione Giustizia, Federico Gianassi, che aggiunge: “Nonostante una prima marcia indietro con un emendamento, che sottoscriviamo, su il ripristino assunzioni in polizia penitenziaria, restano i tagli al sistema dell’amministrazione penitenziaria che invece richiede investimenti maggiori”.
 “Ridurre gli investimenti in un settore strategico come questo è un grave errore. Ci batteremo – ha proseguito Gianassi-  perché la manovra sia modificata e perché governo e maggioranza comprendano che mettere risorse in questo settore non equivale a maggiori costi ma rappresenta investimenti nella qualità della nostra democrazia. Per questo – ha concluso-  presenteremo un pacchetto di emendamenti con cui chiediamo il reintegro integrale delle risorse tagliate al personale del Dap e al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e l’incremento del Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso e dell'usura. Proponiamo infine l’istituzione di un Fondo per interventi straordinari sulle carceri e per l’edilizia penitenziaria, e l’incremento dei finanziamenti per la Direzione Investigativa Antimafia”.

07/12/2022 - 13:54

“Se il problema è il costo eccessivo dei Pos per gli esercenti, allora diciamo alla maggioranza di destra di sostenere e approvare il nostro emendamento in cui proponiamo che venga prorogato il credito di imposta al 100% per tutte le spese di gestione per le imprese commerciali per l’utilizzo di questo strumento bancario. Sarebbe un’occasione per sgomberare il campo alle polemiche e dare le giuste risposte che si attendono cittadini e commercianti”.

 

Così il capogruppo del Pd in commissione Bilancio alla Camera, Ubaldo Pagano.

07/12/2022 - 13:53

“Le gravi minacce alla presidente del consiglio e a sua figlia sono un atto vile e inaccettabile. Difronte a questo nuovo attacco, ribadiamo la nostra ferma condanna a ogni violenza, in qualsiasi forma si manifesti, ed esprimiamo la nostra solidarietà a Giorgia Meloni e alla sua famiglia”. Lo dichiara a nome delle deputate e dei deputati democratici la capogruppo alla Camera Debora Serracchiani.

07/12/2022 - 13:52

“Sta venendo applicata, solo ora, peraltro per il periodo 2015-2018, la normativa del cosiddetto payback per le imprese del settore biomedicale. Si tratta di imprese particolarmente esposte alla crescita del costo dell'energia. Dalle organizzazioni di categoria e dagli enti locali dei territori dove il settore è più presente, arriva la fortissima preoccupazione di possibili chiusure di aziende, possibili delocalizzazioni e conseguenze sul piano occupazionale. Le risorse che in questo modo arriveranno alle regioni non sono strutturali e sono di dubbia esigibilità, mentre sarebbe necessario un finanziamento certo, da realizzare attraverso maggiori risorse da destinare al Fondo sanitario nazionale e al rimborso effettivo delle spese Covid 2022, come richiesto da tutte le regioni. Se si ritiene di intervenire sugli extraprofitti realizzati in fase Covid, occorrerebbe farlo con provvedimenti realmente efficaci e che non mettano così drammaticamente in discussione il sistema delle imprese biocamerali, in particolare quelle piccole e medie. Per questo abbiamo presentato, dopo un confronto con le organizzazioni di categoria, un emendamento alla Legge di Bilancio per abrogare il payback per le imprese del biomedicale. Auspichiamo che il governo accolga l’emendamento".

 

Così i deputati del Pd, Stefano Vaccari e Andrea De Maria.

07/12/2022 - 13:50

Il governo accolga gli emendamenti del Pd per correggere le storture di questa manovra iniqua che colpisce i più fragili, strizza l’occhio agli evasori e fa cassa sulle pensioni e sulle donne. Chiediamo con forza la proroga di Opzione donna con le regole vigenti, perché l'allungamento dell'età pensionabile a 60 anni e per di più con gravi situazioni di difficoltà, è un’enorme ingiustizia verso le donne. Le risorse previste per innalzare la flat tax da 65mila a 80mila euro siano destinate, invece, al ripristino di uno strumento importante che ha aiutato molte donne alla fuoriuscita dal mercato del lavoro. Un’altra proposta del Pd riguarda la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici per il 2023. Non possiamo accettare che le persone più deboli sia le più esposte al caro energia e all’inflazione. Il governo ci ascolti e corregga il tiro su questa manovra, che così com’è non serve e  fa male al Paese.

Lo afferma Simona Bonafè, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.

07/12/2022 - 13:49

“Briciole e solo qualche spot per il comparto agricolo nella manovra di bilancio. Meloni e la destra si sono dimenticati strategia ed urgenze, alla vigilia dell’entrata in vigore della nuova Pac.

Occorreva ben altro con l’obiettivo di valorizzare l’agricoltura nell’ottica della transizione ecologica e di sostenere, al contempo, le misure che risolvano le criticità.

Come gruppo Pd della Commissione Agricoltura abbiamo presentato emendamenti che affrontano i temi più complessivi del caro energia, delle calamità naturali, del fondo di solidarietà, dell’agricoltura biologica e delle accise sul tabacco e i temi più specifici delle problematiche in essere come la flavescenza, l’esubero dei cinghiali e i consorzi di bonifica.

Assurdo che il governo non abbia ritenuto di intervenire sugli effetti drammatici che la flavescenza dorata sta producendo in tanti territori sugli impianti della vite.

Le destre sono abili a grattare la pancia ad agricoltori e cacciatori e poi rimanere fermi alle parole. Nulla si muove per ridurre la presenza abnorme dei cinghiali che sta creando disagi in termini economici, sanitari e sociali.

Appare altresì inspiegabile e dannoso il definanziamento dei mutui ai consorzi di bonifica per l’opera meritoria che hanno svolto e continuano a svolgere in tutto il territorio nazionale sul tema della regimazione delle acque, gli invasi e l’approvvigionamento all’agricoltura”. Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd Commissione Agricoltura della Camera.

07/12/2022 - 13:37

“Questo clima d’odio e violenza è inammissibile e intollerabile. Alla presidente del Consiglio, Meloni, ai suoi cari, come anche al ministro Crosetto, va tutta la nostra solidarietà e vicinanza. La democrazia è rifiuto di ogni violenza, a cominciare anche da quella delle parole”.

 

Così il capogruppo del Pd in commissione Difesa alla Camera, Stefano Graziano”.

Pagine