08/02/2024 - 20:12

“Cosa aspetta il governo Meloni per portare in porto una sacrosanta legge che permetta agli studenti fuorisede di poter votare già dalle prossime europee? Il Pd al Senato, dopo l’approvazione della Camera, ha chiesto la procedura d’urgenza per giungere ad un rapido e definitivo via libera. L’esecutivo faccia la sua parte per dare una risposta positiva a una richiesta di maggiori diritti e democrazia”.

Così Marianna Madia, la deputata democratica prima firmataria alla Camera della Pdl sul voto dei fuorisede.

08/02/2024 - 19:15

Bonafè e Pagano: sono divisi anche nel tentativo di correggere gli errori della manovra

“Questo provvedimento è la fotografia della fallimento delle scelte economiche del governo contenute nella manovra, che oggi la maggioranza cerca frettolosamente di correggere. Ma sono spaccati e navigano a vista”. Così i capigruppo democratici nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali di Montecitorio, Ubaldo Pagano e Simona Bonafè, che aggiungono: “a un mese e mezzo dalla presentazione del decreto milleproroghe stiamo ancora esaminando il secondo articolo e la maggioranza continua a essere in stallo. Una gestione pessima e dilettantistica in spregio a ogni forma di collaborazione che è stata offerta dalle opposizioni con continui cambi di posizione tra i gruppi di maggioranza che  - concludono - sono spaccati e navigano a vista”.

08/02/2024 - 19:05

“Domani a Roma ricorrerà il 41simo anniversario della barbara uccisione del militante del fronte della gioventù Paolo Di Nella, vittima di un’aggressione disumana, come ricordò immediatamente Enrico Berlinguer condannando l’agguato. Una morte che rappresenta una ferita per tutta la città così come tutte le vittime della violenza politica di quegli anni. Con il più profondo rispetto auspichiamo, visto il clima di odio che si respira, che possa essere un’occasione per unire nella memoria e non per tornare a dividere e che nessuno strumentalizzi questa data per mostrare al mondo nuove immagini vergognose e nostalgiche come quelle che abbiamo visto poche settimane fa”.  Lo dice il deputato democratico, Andrea Casu che fa notare come quella di domani sarà la prima ricorrenza a seguito della sentenza della Corte di Cassazione sul saluto romano.

08/02/2024 - 18:38

Dichiarazione di Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente

"Se nel Milleproroghe, come annunciato dal Ministro Giorgetti, venisse reinserita l'esenzione Irpef per gli agricoltori non sarebbe soltanto un successo per il Pd che in Legge di Bilancio si era opposto a questo taglio,  ma anche la piena disfatta del Governo Meloni che ha imposto al Parlamento di non modificare la Manovra per il 2024 che riteneva perfetta. L'ennesima giravolta della destra è la cartina di tornasole della loro presunzione, incoerenza ed incapacità”. È quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani.

08/02/2024 - 17:58

E’ una delle più antiche aree naturali protette d'Italia, quasi 9 mila ettari estesi completamente in un ambiente marino di pianura: il parco naturale del Circeo è un patrimonio che il mondo ci invidia e che invece il governo tratta come un giardino dietro casa o peggio un’altra poltrona da occupare. Infatti invece di procedere alla nomina di un nuovo direttore scegliendo tra una rosa proposta dal comitato direttivo, il ministro Pichetto Fratin ha deciso di inviare come commissaria Emanuela Zappone, esponente di Fdi ed ex assessore al comune di Terracina, su cui grava anche una condanna della Corte dei conti.

Per questo abbiamo rivolto un’interrogazione al Ministro dell’ambiente per conoscere le ragioni per cui non si sia provveduto alla nomina secondo le procedure ordinarie e le motivazioni che hanno portato al commissariamento del parco.

Così in una nota Chiara Braga, Augusto Curti, Sara Ferrari, Matteo Orfini, Rachele Scarpa, Marco Simiani, firmatari dell’interrogazione.

08/02/2024 - 17:29

“Le regole di ingaggio del Gran Giurì sono chiare ed erano state evidenziate nella prima seduta dal presidente Mulè, sulla base della prassi consolidata che non ha mai previsto relazioni di minoranza e tantomeno votazioni che non ho mai richiamato. Evito, per rispetto delle istituzioni e di Mulè stesso, di entrare nel merito dei giudizi di dettaglio che conosciamo bene entrambi. Non c’è da aggiungere altro. Oggi agli atti della Camera rimarrà come un precedente importante lo scioglimento del Gran Giurì da parte del presidente Fontana. E’ altrettanto evidente che, al netto del rispetto per il lavoro svolto dal Giurì da parte di tutti i suoi componenti, a cominciare dal collega e vicepresidente Mulè, la presidenza della Camera ha preferito annullare la partita, poiché c’era chi dopo lo svolgimento regolare del primo tempo avrebbe voluto vincere a tavolino il secondo. A quel punto, non potendo contare su un Var imparziale, abbiamo deciso di farli giocare da soli per salvaguardare l’istituto del Giurì”.

 

Così Stefano Vaccari, deputato democratico e segretario di Presidenza della Camera.

08/02/2024 - 17:15

“Volano gli stracci nella maggioranza?” Se lo chiede in un tweet il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano, dopo le indiscrezioni emerse sulla volontà dei gruppi parlamentari di maggioranza di chiedere conto alla Rai di quanto andato in onda nella seconda serata del Festival di Sanremo. “Forse non si sono accorti – prosegue Graziano – che al governo del Paese e della Rai ci sono loro. Dopo John Travolta dobbiamo aspettarci che la maggioranza se la prenda coi Bee Gees?” ironizza Graziano facendo riferimento al gruppo che ha firmato lo storico pezzo Night Fever sulle cui note ballava l’attore americano nel film “La febbre del sabato sera’.

08/02/2024 - 16:35

È attentato a casse dello Stato

“Oggi abbiamo chiesto, come i nostri collegi al Senato, che il Ministro Abodi venga in audizione alla Camera per spiegarci l’incredibile vicenda della pista da bob a Cortina (sulla quale peraltro è depositata da un mese un’interrogazione), che si costruirà -a quanto apprendiamo- nonostante il parere contrario del Cio e anche se non dovesse ospitare i Giochi Olimpici. Visto che il Ministro Salvini, decisivo per quella decisione, oggi ha giustamente dichiarato che non è più opportuno concedere sconti fiscali alle società di calcio per l’acquisto di calciatori stranieri -tesi sulla quale concordiamo e che difendiamo da almeno un paio d’anni- proponendo di dare quel denaro agli agricoltori, chiediamo a lui e al Ministro Abodi se non ritengano opportuno destinare a loro anche i118 milioni di denaro pubblico che serviranno per una pista che potrebbe diventare un grottesco monumento all’insostenibilità e al cambiamento climatico. Un vero e proprio attentato alle casse dello stato”. Così il deputato democratico, responsabile nazionale sport del Pd, Mauro Berruto.

08/02/2024 - 16:33

Vicenda gestita con pressappochismo da Palazzo Chigi e Mic

“Cosa sta aspettando la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ad accettare le dimissioni del sottosegretario Sgarbi?” lo chiede la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, sottolineando come “siamo davanti a una vicenda surreale che getta disvalore sulle istituzioni e che  Palazzo Chigi e il Mic stanno continuando a trattare con pressappochismo. Basta reticenze, la presidente Meloni chiuda questo balletto inqualificabile e proponga immediatamente al Presidente della Repubblica il decreto di revoca del sottosegretario Sgarbi”.

08/02/2024 - 15:19

“Lo scioglimento del Gran Giurì da parte del presidente della Camera Fontana è la conclusione più logica ed equilibrata.

Sono stato costretto, con dispiacere, a rimettere il mandato a salvaguardia della terzietà del Gran Giurì per non consentire che venissero sviliti i compiti e la missione attraverso conclusioni parziali che rischiavano di mettere in discussione il potere di indirizzo del Parlamento rispetto all’Esecutivo, così come avevo segnalato nella mia lettera di dimissioni.

Per questo ringrazio il presidente Fontana che ha voluto così tutelare l’autonomia e le prerogative costituzionali della Camera sciogliendo la Commissione ed evitando decisioni prese a maggioranza che, come ho scritto nella lettera di dimissioni, non sarebbero state coerenti con la ricostruzione fattuale convenuta da tutti i commissari. Ringrazio altresì il vicepresidente Mulè per l’impegno e il lavoro svolto nel presiedere il Gran Giurì. Ora, per non ripetere più tali situazioni, nelle more della discussione sulle modifiche al regolamento della Camera sarebbe opportuno ragionare di una riforma anche dell’istituto del Gran Giurì rendendolo neutrale rispetto alle dinamiche politiche e di parte, a garanzia futura dell’etica del confronto parlamentare”. Così il deputato democratico, Stefano Vaccari.

08/02/2024 - 14:49

"Oggi vogliamo rammentare di non cancellare il passato e non cancellare equivale a conoscerlo e soprattutto a capirlo e rispettarlo, senza fantasmi e paure. Una conoscenza che deve essere coscienza storica e civile, senza che alcune parti politiche pensino di poter piegare la storia a proprio vantaggio. Non dobbiamo calpestare più la memoria di chi ha sofferto lutti e tragedie. E non dobbiamo stravolgere mai le posizioni degli altri". Lo ha detto in Aula il deputato del Pd Gianni Cuperlo dichiarando il voto favorevole del Pd al provvedimento che contiene misure per promuovere la conoscenza delle Foibe.
Cuperlo ha aggiunto: "Il vicepresidente di questa Camera ha accusato il Partito democratico e la mia persona di negazionismo sulle vittime delle foibe e sull'esodo di istriani e dalmati. Da parte nostra nessun negazionismo, e nessuna rimozione di quelle pagine tragiche e di quei crimini scolpiti. Il punto è che il presidente Rampelli non si fa scrupolo di vergare frasi violente e profondamente false. Oggi dobbiamo dire che qui non siedono negazionisti di parte, bensì gli eredi di quei partigiani italiani che 80 anni fa hanno riconsegnato l'Italia alla libertà e alla democrazia".

08/02/2024 - 14:34

“Le parole di Tajani confermano quello che denunciamo da giorni. Il Governo era al corrente delle condizioni indegne applicate ad Ilaria Salis, ma è stato fermo e ha taciuto per mesi. Non ha fatto nulla per pretendere il rispetto di standard minimi di civiltà e dignità come imposto dalle regole europee. E non ha fatto nulla per chiedere l'esecuzione in Italia delle misure cautelari durante lo svolgimento del processo in Ungheria, in applicazione della decisione quadro 2009/829/GAI, e della normativa UE sul riconoscimento reciproco di misure e decisioni giudiziarie in Europa. Il Governo ha dato prova di manifesta incapacità. Si attivi e recuperi il tempo perso per riportare subito Ilaria Salis nel nostro Paese”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Affari europei, Piero De Luca.

08/02/2024 - 14:32

"Matteo Salvini ha ammesso che il Frecciarossa per Sanremo è costato molto ed è stato fatto a sua insaputa. Ci aspettiamo adesso che il Ministro abbia un sussulto d'orgoglio e vada fino in fondo alla vicenda, chiarendo il rapporto spese - benefici e soprattutto come sia stato possibile organizzare un treno speciale senza consultare preventivamente il dicastero competente". Lo dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd e segretario Dem della Toscana.

08/02/2024 - 12:33

"Imbarazzante l'informativa del ministro Tajani sulla vicenda di Ilaria Salis. Niente più di un elenco delle normali attività di un'ambasciata quando un cittadino italiano è detenuto all'estero. Ilaria Salis, però, è stata portata in udienza in catene per diverse volte e l'ambasciata lo sapeva. Ma il ministro, in alcune interviste, ha sostenuto di averlo scoperto dalle immagini che tutti noi abbiamo visto. E su questo non ha dato spiegazioni. Com'è possibile che l'ambasciata sapesse di un trattamento così inumano e il ministro no? Non è stato informato? Sarebbe grave. Sapeva e ha ritenuto di non dover fare nulla? Sarebbe ancora più grave. Il garantismo a corrente alternata della maggioranza è preoccupante: garantisti con gli amici, manettari con gli altri". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

08/02/2024 - 12:20

Nome trasmesso è diverso da quelli indicati dalla Corte dei Conti
"Vorremmo sapere dal Ministro per gli Affari europei come mai per la prima volta nella storia del nostro Paese il Governo italiano non abbia inteso seguire le indicazioni della Corte dei conti in merito all'individuazione del nome come membro italiano per la Corte dei conti UE.

La Corte dei Conti UE è composta da 27 magistrati contabili, uno per ogni stato membro; per prassi la Corte dei Conti Italiana ha sempre indicato il componente italiano e i governi hanno proceduto alla presentazione formale del nome. Questa volta invece abbiamo assistito ad una scelta piuttosto insolita: il ministro Fitto invece di trasmettere i due nomi individuati cosi come da prassi dalla Corte dei Conti, ossia Giovanni Coppola e Maria Annunziata Rucireta, ha scelto il nome di Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, magistrato contabile che nel maggio 2023 era stato scelto proprio dallo stesso Ministro come capo della nuova Struttura di Missione PNRR. Ci sembra una scelta al di fuori della prassi, rispetto alla quale chiediamo se vi siano questioni di incompatibilità con il ruolo ricoperto dal dott. Selvaggi e per questo vorremmo dei chiarimenti urgenti in merito". Lo ha detto la deputata e responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, che ha presentato una interrogazione al ministro Fitto.

 

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