10/06/2024 - 14:21

"Queste elezioni ci dicono con chiarezza che la destra non ha la maggioranza nel Paese. Dopo un anno e mezzo di governo, il Pd accorcia le distanze da Fratelli d'Italia dimostrando che la strada intrapresa è quella giusta. Grazie al lavoro di Elly Schlein e alla costruzione di liste forti e plurali siamo la principale forza di opposizione. A noi spetta il compito di costruire l'unità delle forze politiche alternative al governo Meloni, andiamo avanti in questa direzione". Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

10/06/2024 - 14:09

"L'ottimo risultato del Partito Democratico alle elezioni europee è frutto del lavoro della segretaria Elly Schlein, di una squadra forte e plurale e di una campagna elettorale, focalizzata sui problemi concreti delle persone, che ha messo al centro il progetto di una Europa solida e solidale. Da qui si riparte per mettere in campo l’alternativa credibile ed efficace al Governo Meloni". Lo scrive sui social la vicepresidente dei deputati Pd Simona Bonafè.

10/06/2024 - 13:37

“Siamo estremamente soddisfatti per il risultato ottenuto dal Partito Democratico alle elezioni europee. È un dato molto significativo di cui siamo estremamente soddisfatti, che ci dà fiducia. È il frutto di un impegno generoso della segretaria Elly Schlein, casa per casa, piazza per piazza, e di una campagna seria, concreta, di squadra, fatta dai nostri candidati e dai tanti militanti su tutti i territori, parlando dei problemi reali del Paese da affrontare in Italia e in Europa nei prossimi anni. Il Partito Democratico si conferma prima forza politica di opposizione e questo ci affida la responsabilità di continuare a lavorare con sforzo unitario per costruire un'alternativa di governo alla destra. Rileviamo con orgoglio anche il risultato del Sud e della Campania, che ci vede prima forza politica. È un segnale positivo, che invia anche un messaggio di forte opposizione del Mezzogiorno alle politiche e alla proposta di riforma sull'Autonomia differenziata che il Governo sta portando avanti”. Lo ha dichiarato l’on. Piero De Luca, capogruppo PD Camera in Commissione Politiche UE.

10/06/2024 - 13:24

"E' un ottimo risultato, per il Pd, quello di queste elezioni europee e la conferma che la linea scelta dalla segretaria Elly Schlein è quella giusta. Siamo il partito che cresce di più e il secondo del Paese. La distanza con Giorgia Meloni si è accorciata e questo dimostra che è dal Partito Democratico che nasce la vera alternativa a questa destra, insieme alle altre forze di sinistra e di opposizione in generale.
Ha premiato la campagna elettorale centrata sui temi che colpiscono le vite reali delle persone: sanità pubblica, salario minimo, pace e diritti.
Ora il compito delle forze progressiste è impedire che l'onda nera che, purtroppo, è cresciuta in Europa distrugga il sogno di un'UE solidale, unita e in grado di essere una voce autorevole sullo scacchiere globale. E questo è possibile perché a Bruxelles non può esistere una maggioranza senza S&D, senza la sinistra.
Non lasceremo che l'Europa deragli verso Orban e Afd". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

10/06/2024 - 13:23

“Un dato sorprendente frutto di un lavoro di squadra e di una campagna elettorale in cui la segretaria Schlein non si è risparmiata ed è andata casa per casa, strada per strada. Il PD ha parlato di temi concreti, di sanità pubblica, di lavoro, di salario minimo e abbiamo parlato della nostra idea di Europa, dell’Europa che vogliamo, mentre il governo della Meloni ha approfittato per mettere in campo tutta una serie di decreti come quello sulle liste di attesa per i quali però ahimè non è prevista nemmeno una risorsa. Di fronte a queste azioni del governo noi del partito democratico abbiamo messo in campo delle proposte concrete e credo che questo sia stato premiato dai cittadini.
Questo risultato mette il partito democratico in una condizione di grande responsabilità perché siamo il perno per la costruzione di una alleanza alternativa a questo governo.
Voglio ricordare che il partito democratico non solo ha aumentato i voti percentuali rispetto alle politiche ma anche il voto assoluto, ma soprattutto voglio ricordare che il partito democratico ha avuto un importante voto al sud e che se sommiamo tutti i voti di tutte le forze di opposizione sono queste la maggioranza del paese. Ecco su tutto questo noi dobbiamo riflettere alla vigilia dell’esame parlamentare del decreto autonomia che sarà domani in aula alla Camera”. Lo ha detto Simona Bonafè, vice capogruppo del PD alla Camera intervistata da Rai news 24 sugli esiti della campagna elettorale.

10/06/2024 - 13:13

“Scommessa vinta. Il Pd guidato da Elly Schlein recupera elettori disincantati perché fa battaglie giuste. Salari, sanità pubblica, ecologia, diritti, pace. La destra è ancora fortissima, ma finalmente c’è un’alternativa. Va cucita con pazienza un’alleanza progressista. Si può fare”.

 

Così sui social il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

10/06/2024 - 12:59

"Grazie al pesante risultato del PD dalle europee è arrivato un messaggio inequivocabile: ora è possibile costruire l'alternativa ad una destra ormai monolite che non è mai stata maggioranza nel Paese. Il consenso tra i giovani e il primato al Sud sono segnali davvero incoraggianti".

Così sui social il deputato democratico, Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

10/06/2024 - 12:40

"L'ottimo risultato elettorale del Pd  è frutto del lavoro di squadra e del pluralismo che la segretaria Elly Schlein ha saputo valorizzare in questi mesi dando entusiasmo e speranza. Si tratta di un punto di partenza incoraggiante per le sfide del futuro": è quanto scrive sui social il deputato del Partito Democratico, Marco Simiani.

09/06/2024 - 15:35

"Il ritorno a casa dei quattro ostaggi israeliani liberati ieri è una bella notizia. Le loro vite sono salve e possono riabbracciare le famiglie che li hanno aspettati per otto mesi.
Quello che sostiene Netanyahu, però, è falso. La teoria che l'uso spietato della forza sia la strada giusta per liberarli tutti è smentita dai fatti. Durante l'operazione per la liberazione dei quattro ostaggi, a Nuseirat, sono stati uccisi più di 270 palestinesi compresi tante donne e bambini, oltre ad un militare israeliano, e 400 sono i feriti: una vera e propria strage come testimoniano le decine di video pubblicati in rete e che i media israeliani derubricano a blitz "audace" ben riuscito. Come può considerarsi un successo un’operazione che ha un tale enorme costo di vite umane? Un blitz condotto, secondo le ricostruzioni, sia da soldati israeliani giunti a Nuseirat sia con il sostegno dell’aviazione che per ore ha bombardato indiscriminatamente.
Va ricordato che durante l'unica tregua che c'è stata dal 7 ottobre, quella di novembre scorso, sono stati ben 105 gli ostaggi liberati senza che venisse sparato un colpo e senza che nessuno perdesse la vita. E' la dimostrazione che la tregua non serve solo a salvare le vite delle palestinesi, ma anche a riportare a casa in vita tutti gli ostaggi israeliani.
Ancora una volta, Netanyahu mette in campo una strategia cinica e crudele che va condannata in quanto utile a preservare il suo potere ma che porta scarsissimi risultati per il suo popolo.
Il cessate il fuoco è l'unica possibilità che ha Israele di salvare tutti gli ostaggi tuttora nelle mani di Hamas. E di porre fine a questo insopportabile massacro di palestinesi". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel  mondo.

07/06/2024 - 17:09

“Questa città va solo ringraziata. Ancora una volta combatte e sfodera orgoglio dinanzi alle ingiustizie. Prato non si piega, mai. Nemmeno dinanzi a un governo che taglia le risorse per i comuni, per i più fragili, che non investe sul distretto tessile e che fa arrivare briciole agli alluvionati. Prato ha bisogno di una guida che la rappresenti nel suo orgoglio e quella guida non può che essere Ilaria Bugetti. Un grande grazie a lei perché ha parlato di Prato e dei pratesi, di come andare avanti dopo il grande lavoro della giunta Biffoni, di come non lasciare indietro nessuno e rilanciare il distretto per farlo competere nel mondo dentro sfide nuove e complicate.

Mi dispiace dirlo, ma la destra pratese è stata deprimente. E non parlo nemmeno del loro candidato a sindaco, Gianni Cenni, ha fatto la sua grigia campagna parlando solo di buche. Zero idee, ma almeno non è scaduto nello schifo visto in questi giorni. La destra pratese, mentre la nostra candidata correva in lungo e in largo per la città per discutere di problemi e futuro, ha attaccato Bugetti solo sul personale. Anche stupidamente, perché gli attacchi personali non solo allontanano le persone dalle istituzioni, ma danneggiano tutti, in primo luogo chi li fa.

Probabilmente perché la destra pratese al governo e in Parlamento non ha fatto nulla per la città. Le poche cose arrivate per il tribunale di Prato le abbiamo ottenute a furia di incalzare il governo con ordini del giorno, interrogazioni e proposte. Idem sul carcere. Loro facevano passerelle e annunci con i ministri, noi lavoravamo con la città per chiedere al governo di intervenire su tessile, economia e alluvione per Prato, non per il centrosinistra o per una parte politica. Sono mesi che ci battiamo mentre la destra pratese in Parlamento votata contro la città o come ignavi non spingevano nessun bottone per non inimicarsi chi gli aveva dato la poltrona. Questa è la vera vergogna. Ma i pratesi non sono stupidi, domenica sapranno chi scegliere tra la città e chi si piega per ambizione personale ai partiti romani”.

Così Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale PD, a margine di un’iniziativa elettorale a Prato.

07/06/2024 - 16:57

“Bignami si comporta da ducetto, ma è solo un poveretto. Di fronte alle sofferenze degli alluvionati, che dopo oltre un anno non hanno ancora ricevuto risorse per indennizzi e ristori, minaccia e ricatta famiglie e imprese dicendo, di fatto: “Se non state zitti, non vi diamo neanche le briciole”. È la stessa persona che, vestito da nazista, tempo fa minimizzava dicendo che “era una festa quando ero un ragazzo”. Il tempo passa, ma i vizi restano: pur senza divisa, continua a comportarsi da ducetto minacciando gli alluvionati.
A Bignami ricordiamo che in Italia c'è ancora uno stato di diritto e c'è libertà di pensiero, persino per i pensieri più ridicoli come i suoi, che lo rendono completamente inadeguato al ruolo che ricopre. Gli emiliani-romagnoli di certo non si spaventano delle sue minacce. La presidente Meloni e il suo Vice Ministro saranno pure nervosi perché non mantengono le promesse, ma ricordiamo loro che oggi è un anno dalla “promessa con gli stivali” del 100% degli indennizzi. A meno dell’1% delle famiglie alluvionate è arrivato un parziale indennizzo, cioè le briciole che si minacciano di togliere.
Il governo deve stanziare 2,5 miliardi per i privati e smettere di rendersi ridicolo” così il deputato democratico Andrea Gnassi.

07/06/2024 - 16:38

Interrogazione su violazione privacy e decoro istituzionale

“Ho depositato una interrogazione parlamentare su un episodio molto grave che è accaduto ieri a migliaia di dipendenti della Regione Campania. Un ex assessore regionale, ora candidata alle elezioni europee con Forza Italia, Sonia Palmeri, ha inviato nella giornata di giovedì 6 giugno, diverse mail dall’indirizzo ‘info@soniapalmeri.org’ a vari dipendenti della giunta regionale della Campania e incardinati in differenti direzioni generali. L’oggetto della mail è naturalmente un appello a votarla e sostenerla. Ci troviamo di fronte a una palese violazione della privacy oltre che a una grave sgrammaticatura istituzionale. Il Governo ha il dovere di rispondere su come sia stato possibile l’accesso alle e-mail istituzionali di lavoratori di un ente come la Regione Campania”.

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

07/06/2024 - 16:35

"Meloni e Salvini invece di elemosinare like rilanciando puntualmente i successi dei nostri tennisti come Paolini e Sinner dovevano intervenire per garantire a milioni di italiani di poter vedere le finali del Roland Garros in chiaro. Purtroppo con la destra al governo e nonostante la giusta legge contro la pirateria i prezzi nella pay TV per vedere lo sport, non solo il calcio, sono aumentati esponenzialmente. Ci sono però appuntamenti sportivi di particolare rilevanza nazionale che dovrebbero essere fruibili da tutti e sicuramente le fasi finali del grande slam con gli italiani protagonisti sono uno di questi. Purtroppo ancora una volta il governo impegnato solo in campagna elettorale si è mosso tardi. A questo punto possiamo soltanto sperare, come per la finale degli Australian Open, in una concessione delle reti a pagamento. Su questa assurda vicenda presenterò una interrogazione parlamentare": è quanto dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi.

07/06/2024 - 14:06

“Il disastro della sanità in provincia di Catania è senza limiti. A dispetto di quanto proclamato da Giorgia Meloni per tagliare le liste d’attesa, in alcuni ospedali della provincia  è stata disposta addirittura anche la sospensione di tutta l’attività chirurgica, tranne quella d’urgenza, fino al 30 giugno. Una sospensione che si aggiunge al congelamento, adottato nei giorni scorsi, di 'qualsiasi attività ordinaria e di recupero delle liste d'attesa' motivata dall’assegnazione dei medici nei Pronto Soccorso sguarniti dalla mancata proroga del personale. E’ un fatto gravissimo e che continueremo ad evidenziare, come abbiamo fatto durante la campagna elettorale, per sottolineare come questo centro destra non abbia alcun rispetto per la salute dei cittadini siciliani”. Lo dichiara il deputato e segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, che rimarca l’assenza del governo regionale in ambito sanitario  e la latitanza del governo Schifani e dell’assessore alla Salute, Giovanna Volo.
“L’assessore alla Salute è ingiustificata e ingiustificabile. Mi chiedo – prosegue –, ma se ci è o ci fa? Adesso la misura è colma, non si scherza con il diritto alla salute dei cittadini, sancito dalla Costituzione. Noi non ci fermiamo e valuteremo anche  - conclude - se vi siano i presupposti per la presentazione di un esposto per interruzione di pubblico servizio”.

07/06/2024 - 13:12

"Anche oggi siamo costretti e sottolineo costretti a parlare dei rigurgiti di fascismo che ormai neanche si nascondono più nei meandri dei partiti di destra di questo Paese, quelli che governano.
Questa volta è il portavoce del ministro Lollobrigida che non solo aveva rapporti con un noto trafficante di droga, ma intratteneva con lui conversazioni piuttosto amichevoli in cui esaltava i terroristi neri responsabili delle peggiori stragi della storia contemporanea italiana, auspicava la distruzione di tutte le chiese e usava frasi inequivocabilmente antisemite offendendo pesantemente anche Gad Lerner, a cui va la mia solidarietà.
Possiamo anche credere che il ministro non sapesse di quelle frasi, ma di certo sapeva chi è l'uomo che ha scelto come portavoce, qual è la sua storia politica e familiare. Del resto è quello il loro retroterra culturale dal quale, nei fatti, non hanno mai preso davvero le distanze.
E non basta l'autosospensione: Lollobrigida deve pretenderne le dimissioni.
Lo stesso retroterra che ha portato all'emissione di un francobollo dedicato a Italo Foschi, squadrista fascista, repubblichino e tra i responsabili della persecuzione degli ebrei in Veneto.
Solo pochi giorni fa celebravamo Matteotti e oggi si emette un francobollo che esalta un personaggio simile?
Noi faremmo volentieri a meno di parlare di fascismo ogni giorno, ma non possiamo certo fare spallucce davanti a fatti di questa gravità che tentano di sdoganare i peggiori rappresentanti del regime fascista e i loro eredi. Noi abbiamo il dovere di reagire con forza di fronte a questo tentativo di riabilitare personaggi che durante il ventennio mussoliniano si sono macchiati di crimini. Un'operazione pericolosissima che mette a rischio la natura profonda della nostra Repubblica che è, appunto, antifascista". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

Pagine