03/02/2023 - 11:33

Con le manganellate verbali sulle opposizioni e i tentativi di spaccare il Paese, la destra incendia gli animi. Sul pericolo dell'eversione l'unità è sempre stata un patrimonio dello Stato. Una strategia pericolosa la loro. Giù la maschera da moderati, Presidente Meloni.

Lo scrive su Twitter il deputato democratico Enzo Amendola

02/02/2023 - 19:03

“Gli applausi del cdm all'approvazione dell'Autonomia Differenziata di Calderoli sono grotteschi. Un governo felice di spaccare il Paese, di isolare ancora di più le Regioni del Sud, di fare becera propaganda usando l'assetto istituzionale dello Stato. Ci opporremo con forza.”. Lo scrive su Twitter Enzo Amendola, capogruppo  del Pd in commissione Esteri della Camera.

01/02/2023 - 14:07

“Insulti all’opposizione, dossier riservati dati ai compagni di partito, poco rispetto delle istituzioni. Il silenzio più pesante su Del Mastro e Donzelli è quello della Presidente Meloni. Nessuna agendina né video spot. A Chigi tutto tace. ‘Pronti’ a tutto pur di governare”. Lo scrive su Twitter Enzo Amendola, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.

31/01/2023 - 12:52

“Donzelli, coordinatore del partito della premier Meloni, usa le parole in Parlamento come un manganello, accostando il Pd ai terroristi e ai mafiosi. Un analfabeta istituzionale, che scambia l'Aula per un comizio di piazza, offendendo il Parlamento e la comunità democratica”. Lo scrive su Twitter Enzo Amendola, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.

28/01/2023 - 18:32

"Gravi gli attacchi alle sedi diplomatiche italiane in Germania e Spagna. Atti su cui bisogna fare subito chiarezza. Solidarietà a tutto il personale delle nostre ambasciate. Siamo con voi”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Enzo Amendola, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera

27/01/2023 - 17:19

Presentata interrogazione al ministro dei Trasporti Salvini

“A causa delle forti piogge che hanno eroso la sede ferroviaria, dal 20 gennaio è interrotta la circolazione dei treni lungo la Salerno-Taranto. La riattivazione è prevista per le ore 14 del 1° febbraio, ma la situazione si è ulteriormente complicata a causa del forte maltempo, mettendo in difficoltà i viaggiatori lasciati senza informazioni e mezzi sostitutivi. Il governo deve intervenire immediatamente per richiamare Trenitalia affinché si attivi per dare risposte adeguate agli utenti fino al completo ripristino della linea ferroviaria interrotta”.

Così il deputato del Partito democratico, Enzo Amendola, che ha presentato un’interrogazione in commissione rivolta al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.

12/01/2023 - 14:31

Approvato odg del deputato Dem Enzo Amendola

"Il governo si è impegnato a valutare l’opportunità di dotarsi di uno specifico Osservatorio sul costo del carburante in Basilicata con il coinvolgimento delle forze economiche e sindacali e delle associazioni dei consumatori, finalizzato anche a contrastare ogni forma di speculazione e ad avere prezzi che tengano anche conto dell’apporto energetico fornito dalla Basilicata con i suoi giacimenti".

Ne dà notizia il deputato Dem Vincenzo Amendola dopo l'approvazione al decreto Aiuti quater di un suo ordine del giorno. "E' paradossale - conclude Amendola- che proprio in Basilicata il costo dei carburanti sia tra i più alti in Italia, una criticità che non può essere giustificata nè da orografia nè dalla rete di distribuzione. La colpa - conclude il deputato Dem- non è certo dei benzinai. Questo ordine del giorno è importante proprio per dotare la Basilicata di un Osservatorio che diventi strumento di controllo e deterrenza anche contro fenomeni speculativi. "

14/12/2022 - 13:16

“#RePowerEU per l’autonomia strategica energetica del continente. Risorse economiche a disposizione dei 27. Più Europa in Italia conviene sempre”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Enzo Amendola, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.

09/12/2022 - 13:56

"Solidarietà a Pina Picierno. Inaccettabile l'attacco via stampa contro la vicepresidente del Parlamento Europeo. È tempo che anche il governo italiano faccia sentire la sua voce contro la repressione del regime. Con le donne e gli uomini iraniani che lottano per la libertà". Lo scrive su Twitter Enzo Amendola, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.

30/11/2022 - 14:23

“La guerra scatenata dalla Federazione russa contro l’Ucraina in maniera ingiustificata e illegale non è un conflitto tra due Stati, ma una guerra di aggressione, un’invasione violenta, in cui gli attacchi che si stanno susseguendo in queste ore, in questi giorni, non distinguono tra obiettivi militari e civili ucraini. La strategia politica russa è imperniata sulla logica di potenza. Il Partito democratico non ha oggi bisogno di capriole o di abiure. Per noi è sempre stata netta in questi nove mesi la richiesta di un cessate il fuoco e l'avvio di un negoziato, presupposto immancabile per una conferenza di pace. E’ un’urgenza soprattutto per coloro che sono dovuti scappare dal proprio Paese. Non vedo nessuna contraddizione fra questa aspirazione e le scelte fatte con l'aiuto economico, umanitario e di difesa del popolo ucraino, poiché senza quello sforzo europeo e degli alleati della Nato non saremmo qui a dibattere di negoziati e di come avviarli”.

Così il capogruppo dem in commissione Esteri alla Camera, Vincenzo Amendola, nella dichiarazione di voto in Aula sulle mozioni concernenti iniziative in relazione al conflitto tra Russia e Ucraina.

“Il sentimento profondo di pace e disarmo - ha aggiunto - non è un tema sconosciuto nel nostro Paese, anche per le tragedie che abbiamo vissuto, come testimonia la manifestazione dello scorso 5 novembre e le personalità che hanno sempre lavorato per la pace. Purtroppo ad oggi la sciagurata avventura militare russa non ha mai concepito una mediazione, perché questa non soddisfa le sue mire. Magari avessimo potuto con un tratto di penna negoziale cambiare la fase del conflitto. Aiutare chi è sotto il fuoco non vuol dire volere la guerra ad oltranza. Il negoziato che noi auspichiamo non può però rimuovere i principi che noi tutti difendiamo, non a caso si cita l'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite. Qualunque cosa decidessimo qui oggi, con la calma della razionalità politica, dobbiamo essere comunque coscienti che ci sono valori insopprimibili, come l’indipendenza e la libertà, che non aspettano nessuna autorizzazione e nessuna analisi geopolitica. Oggi per fermare la guerra ci vuole una visione salda, testardaggine diplomatica per riaprire la via negoziale al cessate il fuoco, ma fermezza nei principi di chi è aggredito. Servirà l’Unione europea, certo. Seppure fragile, ancora in costruzione, comunque l’Ue è la nostra comunità di destino. In questa guerra - ha concluso - teniamocela stretta e continuiamo tutti insieme a costruire una politica differente”.

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