06/02/2024 - 15:29

"Questa mattina, insieme ad alcune colleghe e colleghi del Pd abbiamo incontrato una delegazione di Medici Senza Frontiere di ritorno da Gaza. Ci hanno illustrato una situazione medico-sanitaria più che drammatica. Gli ospedali ancora funzionanti sono pochissimi e non  c'è spazio dove mettere malati e feriti poiché non ci sono posti sicuri. I medici sono costretti ad operare i feriti a terra, non ci sono medicinali perché i convogli con gli aiuti non riescono a entrare, bloccati ai valichi dall'esercito israeliano. Tutto il nord della Striscia e il centro sono rasi al suolo, non c'è cibo e le persone sono costrette a bere acqua piovana perché i dissalatori sono solo al sud e sono insufficienti anche per quell'area.
Sono aumentati i casi di epatite A e dilaga la dissenteria, specialmente tra i bambini. MSF ci ha riferito che se continua così, si svilupperanno nuove epidemie più devastanti ancora.
Noi dobbiamo far sentire la nostra voce e chiedere al governo di fare di più per un cessare il fuoco immediato e perché gli aiuti entrino in maniera sufficiente. Interverrò oggi in aula per dire che va bene portare in Italia 18 bambini palestinesi per curarli, ma è evidente che è solo una piccolissima goccia in un mare di bisogni e di disperazione. Non ci si può fermare a questo: non basta". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

05/02/2024 - 15:52

"Sgarbi non è adatto a fare il sottosegretario, la sua storia è nota: ha già avuto diverse condanne sia in sede civile sia in sede penale, per diffamazione ma anche per oltraggio a pubblico ufficiale, documentazione falsa. Inoltre ci sono le inchieste in corso sulle opere d'arte in cui si parla addirittura di riciclaggio. E poi c'è la delibera dell'Antitrust che documenta la violazione della legge Frattini, fatta dalla destra, sul conflitto di interessi. E chiunque abbia frequentato l'aula di Montecitorio conosce bene il suo comportamento sguaiato e volgare. Rimase negli annali l'attacco con epiteti irripetibili contro l'allora vicepresidente della Camera, Mara Carfagna. Un fatto per il quale la Giunta per le autorizzazioni a procedere non concesse l'immunità e dunque ora dovrà risponderne. Cos'altro deve succedere per capire che Sgarbi non può fare il sottosegretario? Quel ruolo deve essere ricoperto con disciplina e onore, come dice la Costituzione. Ma non c'è niente di onorevole nel comportamento misogino e aggressivo di Sgarbi. E lui dice di voler negoziare il governo le sue dimissioni? Ma che siamo, al suq?". Lo ha dichiara questa mattina a L'Aria che tira su La7, Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.  bol

05/02/2024 - 12:09

"La settimana è iniziata con una buona notizia: in una email il mio avvocato mi comunica che il signor Vittorio Boschelli, militante della destra cosentina, è stato condannato anche in appello per avermi minacciata di morte sui social.
È l'ennesimo caso, non l'ultimo purtroppo, di qualcuno che pensa che i social siano terra di nessuno e che, quindi, sia lecito insultare, diffamare o minacciare qualcuno, specie se si tratta di una donna con un profilo pubblico.
No. Non si può fare. Ed è giusto non lasciar correre quando succede. Denunciate: è un percorso lungo e faticoso, ma alla fine la giustizia arriva". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

02/02/2024 - 15:10

L'alleanza con il M5S è "possibile e necessaria per rappresentare l'alternativa alla destra peggiore di sempre". “Elly è bravissima a non cadere nelle provocazioni mostrando lungimiranza, saggezza e senso di responsabilità. Invito Conte a non continuare a sbagliare bersaglio: Giuseppe, l’avversario è la destra e il Pd esige rispetto". E' quanto dichiara, in un'intervista a Repubblica, Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo. "Dire che il Pd è bellicista è sbagliare proprio tiro - aggiunge-. Bellicista vuol dire guerrafondaio, che crede nella guerra come valore. E’ totalmente falso". “Io, a differenza del M5S, non ho mai votato a favore dell’invio di armi in Ucraina. Nel 2022 il M5S era nel governo Draghi che votò un decreto legge e ben due risoluzioni a favore dell’invio di armi all’Ucraina. Prendo atto che la linea del M5S poi è cambiata, ma respingo al mittente e rifiuto l’accusa di Pd bellicista". "Ma lo dico a Conte: non si può fare polemica sul passato. Elly Schlein non può essere chiamata a rispondere di politiche del Pd di un tempo in cui non c’era, tanto più perché è stata eletta per cambiare - prosegue Boldrini -. Io non rinfaccio a Conte le invettive volgari di Beppe Grillo nei miei confronti o i decreti Salvini contro i migranti da lui stesso firmati. A procedere guardando nello specchietto retrovisore si va a sbattere: è immaturità politica".

01/02/2024 - 18:51

"Detenuti politici, parlamentari di opposizione e attivisti per i diritti umani privati del fondamentale diritto a difendersi in processi in cui le prove e perfino i testimoni a loro carico sono segreti e, quindi, non accessibili alla difesa. Un regime in cui anche gli stessi avvocati vengono arrestati per il solo fatto di essere i legali di altri detenuti per ragioni politiche o di coscienza e per questo anche loro accusati di terrorismo e condannati, senza prove, a pene fino a 30 anni di reclusione.
Quella dei tribunali e delle carceri turche è una situazione drammatica che non può lasciare nessuno indifferente. Su questo, oggi al Comitato per i diritti umani nel mondo della Camera, che presiedo, abbiamo ascoltato le rappresentanti e i rappresentati del Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia-CRED che hanno portato le loro testimonianze dirette di quanto avviene in Turchia. Inoltre le avvocate Michela Arricale e Francesca Trasatti e la dottoressa Margherita Cantelli hanno riferito di scontri tra polizia e avvocati davanti ai tribunali perché le forze dell'ordine impediscono l'ingresso dei legali nelle aule. Alla fine delle audizioni, il Cred ha invitato una delegazione del Comitato a visitare direttamente le prigioni turche per verificare le condizioni soprattutto di alcune categorie di detenuti che, più di altre, subiscono gravi violazioni dei diritti umani.
Nonostante la Turchia faccia parte del sistema della Nazioni Unite e del Consiglio d'Europa ed abbia, quindi, ratificato le convenzioni che riguardano anche il trattamento delle persone in stato di detenzione e sottoposte a processo, le testimonianze ascoltate oggi dimostrano che quanto accade nel regime di Erdogan disattende tutti gli standard internazionali (le cosiddette UN Mandela Rules e le raccomandazioni del Comitato contro la tortura del Consiglio d'Europa).
L'indipendenza della magistratura, la garanzia del diritto di difesa e della dignità dei detenuti sono una cartina al tornasole del grado di democrazia di ogni paese ed è interesse comune che vengano rispettati". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

31/01/2024 - 15:31

"La vertenza della JSW, l'acciaieria di Piombino, è tutt'altro che risolta. Al momento, l'unico punto fermo è che la cassa integrazione per 1400 lavoratrici e lavoratori è stata, giustamente, prorogata fino al 2025.
Ma il futuro dell'azienda è ancora incerto. Alla fine del 2023 era prevista la firma di un memorandum d'intesa con JSW, poi slittato. Nei giorni scorsi abbiamo appreso dalla stampa toscana che il 18 gennaio c'è stato un incontro tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e l'ad di JSW, Sajjan Jindal, di cui, però, non è stato reso il contenuto.
Per questa ragione, insieme ai colleghi Marco Simiani, Christian di Sanzo ed Emiliano Fossi, abbiamo presentato un'interrogazione al ministro Urso per sapere se e quali impegni sono stati presi e cosa sta facendo il governo per dare un futuro stabile, redditizio e sostenibile all’azienda, alle lavoratrici, ai lavoratori e alla città.
Come Pd siamo impegnati a seguire la vertenza ormai da tempo, come testimonia la nostra partecipazione al tavolo per il rinnovo della cassa integrazione, che è andato a buon fine, e l'interessamento diretto della segretaria Elly Schlein che prorio lo scorso venerdì era a Piombino per incontrare i sindacati. Continueremo a vigilare perché la vertenza si chiuda presto e nel modo migliore possibile". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

30/01/2024 - 11:58

"Ospite di una trasmissione TV, Roberto Salis, il padre della donna detenuta in Ungheria e mostrata ieri in catene in tribunale, ha dichiarato che la nostra ambasciata sapeva che Ilaria viene regolarmente portata in tribunale in catene. Davvero l'ambasciata italiana sapeva di questo trattamento disumano e fuori da ogni regola civile verso una cittadina italiana? Ha avvertito la Farnesina? Com'è possibile che siamo arrivati alla scena vista ieri nel silenzio totale delle nostre autorità? Pur di non disturbare un amico della presidente del Consiglio, il governo è disposto a sopportare tali violazioni dei diritti umani basilari? Alla luce del trattamento riservato alle persone detenute e per molte altre questioni che riguardano la separazione dei poteri, il rispetto dei diritti di donne, delle persone LGBTQIA+ e la libertà di espressione è legittimo chiedersi: su quali basi l’Ungheria è ancora parte dell’UE?" Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

29/01/2024 - 18:52

"Le immagini di Ilaria Salis oggi in un tribunale ungherese lasciano senza parole. È scandaloso che una persona detenuta sia trattata in questo modo, soprattutto in un paese membro dell'Unione europea.
Il governo italiano deve intervenire e chiederne il rilascio. Oltre a rispondere urgentemente alla nostra interrogazione". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

29/01/2024 - 18:19

"Una cerimonia in pompa magna per un piano che non esiste.
Il Piano Mattei, di cui oggi ci aspettavamo di conoscere i contenuti, non è un piano.
La premier Meloni non ha neanche fatto riferimento ad un elaborato scritto, né ha esposto gli obiettivi da raggiungere.

E neanche una parola sul rispetto dei diritti umani che vengono violati da alcuni dei leader presenti nell’aula del Senato, sul sostegno al superamento dei tanti conflitti che insanguinano il continente africano, sulla minaccia terroristica che in Africa causa milioni di rifugiati, su una necessaria moratoria sul debito che strangola le economie dei paesi africani e non consente loro di fare investimenti e trattare da pari a pari con altri paesi. Niente di tutto questo è stato menzionato e considerato da Giorgia Meloni nella sua introduzione. Ma la presidente Meloni non può far finta di niente, dovrebbe sapere che non c’è vero sviluppo senza democrazia e rispetto dei diritti fondamentali.

Chiacchiere e, per di più, senza nuovi fondi perché quelli a cui ha accennato Meloni, sono già stanziati.

Chiacchiere senza fatti. Nessun documento è stato condiviso con il parlamento e neanche con i potenziali partner africani, come ha fatto notare il Capo della Commissione dell'Unione africana che ha anche ricordato che bisogna passare dalle parole ai fatti. Così come è stata esclusa la struttura del ministro degli Esteri e le associazioni che lavorano in Africa per mettere  in atto i progetti della Cooperazione italiana.

Insomma, l'unica novità nell'approccio è che Meloni accentra tutto su di sé. E dubito fortemente che questo dia dei risultati positivi". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

27/01/2024 - 12:33

"Mai più". E' così che si disse, quando il mondo scoprì l'orrore assoluto della Shoah, della deportazione e dell'uccisione di sei milioni di ebrei e con loro di oppositori politici, donne considerate asociali, omosessuali, Rom, persone con disabilità, testimoni di Geova.
Una persecuzione sistematica, voluta dal regime nazista tedesco con la complicità, in Italia, di quello fascista, contro persone colpevoli solo di essere chi erano.
Mai più. Per questo coltiviamo la memoria, costruiamo monumenti, installiamo pietre di inciampo, apriamo musei, conserviamo con cura le testimonianze di chi è sopravvissuto. Per questo bisogna condannare e contrastare con forza ogni rigurgito antisemita e ogni forma di odio contro intere categorie di persone perché, come scrive oggi Edith Bruck, sopravvissuta alla Shoah, in una bellissima intervista "la memoria deve essere inclusiva".
Pochissimi come il popolo ebraico di tutto il mondo sanno cosa vuol dire la negazione all'esistenza. E per questo, come ha detto il presidente Mattarella, "chi ha sofferto il turpe tentativo di cancellare il proprio popolo dalla terra, sa che non si può negare a un altro popolo il diritto a uno Stato".

Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritto umani nel Mondo.

26/01/2024 - 17:05

"Le parole della giudice Joan E. Donoghue, alla Corte di Giustizia internazionale dell'Aja, sono chiare. Secondo Donoghue, alcune delle denunce di violazione dei diritti umani presentate dal Sudafrica nei confronti di Israele a seguito delle azioni militari indiscriminate su Gaza, sono giustificate e, quindi, la richiesta di archiviazione di Tel Aviv è stata respinta.
La Corte ha imposto a Israele di punire chi incita al genocidio, e di adottare misure immediate ed efficaci per consentire la fornitura dei servizi di base e dell'assistenza umanitaria urgenti e necessari ai palestinesi nella Striscia di Gaza. La Corte ha anche chiesto la liberazione immediata degli ostaggi da parte di Hamas.
Ora le parti rispettino le richieste della Corte, incluso evitare ogni atto che violi la convenzione sul genocidio. Come ha ribadito l'alto rappresentante dell'Ue per la politica estera Josep Borrell, quanto stabilito è vincolante e la Corte va sostenuta. La comunità internazionale vigili sull'applicazione di quanto stabilito dall'Aja, in attesa del giudizio di merito e si faccia promotrice di un percorso di pace a partire dal cessate il fuoco". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

25/01/2024 - 20:30

"Sgarbi persevera con il suo linguaggio sessista e offensivo. Questa volta le sue volgari offese sono ricadute sulla collega Irene Manzi, a cui va tutta la mia solidarietà, col solito linguaggio da bar dello sport, del tutto inadeguato a chi ricopre un ruolo istituzionale. Un uomo che solitamente si esprime nei confronti delle donne in modo sprezzante e volgare non dovrebbe mai diventare esponente di un esecutivo. Ha ragione la capogruppo del Pd Chiara Braga a chiedere al ministro Sangiuliano di prendere atto dell'incompatibilità di Sgarbi con un incarico di governo. Cosa che, in realtà, aveva già dimostrato in diverse occasioni tra cui la pessima performance al MAXXI che aveva suscitato le giuste proteste dei dipendenti del museo. Cosa aspetta il ministro a prendere provvedimenti?" Lo scrive su X Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

25/01/2024 - 17:21

"La terribile notizia dei 20 morti e circa 150 feriti palestinesi colpiti da un attacco dei carri armati israeliani mentre erano in fila per gli aiuti umanitari è arrivata nelle ore in cui, con le colleghe e i colleghi parlamentari del Pd stavamo condividendo il testo della mozione che presenteremo nei prossimi giorni.
Un documento che prevede, tra le altre cose, un immediato cessate il fuoco, l'invio di aiuti umanitari continui e sicuri alla popolazione civile di Gaza ridotta allo stremo delle forze, oltre alla liberazione incondizionata degli ostaggi.
Ormai il numero delle vittime nella Striscia ha superato le 25mila persone, la maggior parte delle quali sono donne e bambini. Un disastro davanti al quale l'UE si deve fare promotrice di una de-escalation per avviare una conferenza internazionale di pace.
Nonostante il contesto sia così profondamente lacerato e le parti in causa non siano disposte a fare concessioni, la comunità internazionale ha il dovere di rinnovare il proprio impegno e accompagnarle verso una prospettiva di pace realistica che passi per il riconoscimento reciproco e l'istituzione dello Stato di Palestina. Una posizione, per altro sostenuta da tutti i principali attori internazionali, a partire da Stati Uniti e paesi arabi". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

24/01/2024 - 13:15

"Con l'accordo Italia-Albania, la politica sull'immigrazione del governo Meloni segna un'altra inconcludente e discriminatoria tappa. È un progetto pieno di lacune e approssimativo, buono solo per la propaganda delle prossime elezioni europee quando la maggioranza tenterà di far credere che nessun migrante arriverà più in Italia. Ma è solo una bugia, un'altra bufala: i flussi migratori si possono e si devono gestire, ma non si possono bloccare. Questo è un accordo costosissimo. Mentre nel nostro Paese si nega il reddito alle persone in difficoltà e in tanti non possono più curarsi, si spendono almeno 670 milioni di euro, per la gestione di non più di 3 mila migranti al mese sul territorio albanese. Una goccia se consideriamo le oltre 150mila persone sbarcate in Italia nell'ultimo anno e uno spreco incredibile di risorse, tenuto conto che gli stessi centri si potevano fare in Italia con una spesa enormemente inferiore. E, in più, le persone che saranno portate nei centri in Albania, nella quasi totalità dei casi torneranno in Italia, sia che ottengano la protezione internazionale, sia che non la ottengano. Ma questo non va di pari passo con una prospettiva che aumenti il numero dei rimpatri.

Inoltre alcuni diritti vengono compressi, come il diritto alla difesa, con buona pace del garantismo di cui si vantano le destre e che, evidentemente, vale solo per alcuni e non per altri. Sull'immigrazione Giorgia Meloni le ha provate tutte, e tutte sbagliate. Fino ad arrivare nei giorni scorsi alla corte del presidente turco Erdoğan per chiedergli di bloccare le partenze dalla Libia, cioè da un altro paese. A questo è ridotta la politica estera del governo: a elemosinare favori perfino da autocrati discutibili come il tunisino Saied ed Erdoğan nell’illusione che fermino le partenze verso l'Italia. Ma noi non possiamo accettare né che i migranti vengano sottoposti a pesanti e inutili trattamenti discriminatori, né che venga sperperato così tanto denaro pubblico in questo modo scellerato solo perché la maggioranza e il governo devono fare propaganda e sono pronti a tutto pur di nascondere i loro insuccessi".

Così Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, dichiarando in Aula il voto contrario del Pd alla legge di ratifica del Protocollo Italia-Albania.

24/01/2024 - 11:45

"Ieri, in una conferenza stampa organizzata da un deputato della Lega, si è consumato l'ennesimo attacco all'aborto da parte di questa maggioranza. Ricordo all'onorevole Billi, ma anche alla ministra Roccella, che l'interruzione volontaria di gravidanza è un diritto delle donne, conquistato con anni di battaglie per cancellare la piaga dell'aborto clandestino e sul quale non permetteremo che si faccia un solo passo indietro. È inaccettabile che a metterlo in discussione sia un parlamentare e, per giunta, dentro la Camera dei deputati". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

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