“Oggi ricorre il terzo anniversario dell'omicidio di Willy Monteiro Duarte, il giovane ucciso a Colleferro dopo un violento pestaggio. Proprio oggi abbiamo approvato alla Camera la legge sul bullismo e sul cyberbullismo, che mette a punto nuovi strumenti per il contrasto alla violenza giovanile e per favorire progetti educativi e di inclusione. E’ solo una coincidenza, ma oggi il nostro voto a favore di questa proposta di legge è un riconoscimento alla memoria di un ragazzo ucciso a calci e pugni mentre tentava di difendere un coetaneo”. Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, capogruppo del Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza.
“La legge – aggiunge Di Biase - rappresenta un passo in avanti per la tutela dei più giovani e segna un passo in avanti nel campo del contrasto al cyberbullismo, un fenomeno crescente nella nostra società che produce gravi conseguenze sui minori. Tra le misure previste anche il coinvolgimento dei servizi socio-educativi presenti sul territorio in sinergia con le scuole e l’adozione di codici di comportamento per l’utilizzo delle piattaforme online. Inoltre, si rafforza il sostegno psicologico scolastico, per favorire lo sviluppo e la formazione della personalità degli studenti”.
“La risposta ai fatti di Caivano non è aprire le porte del carcere ai 14enni, ma investire risorse sul contrasto al disagio giovanile e alla povertà educativa. L’impostazione securitaria che arriva da esponenti del Governo Meloni è preoccupante: usano slogan facili ed un linguaggio poliziesco invece di pensare ad interventi strutturali. Questo governo mostra i muscoli davanti a questi fatti e non interviene per ridurre il disagio giovanile: restringere un adolescente in carcere non risolve un problema che deve essere affrontato investendo sull'educazione e sulla formazione, tenendo fisso l'obiettivo del reinserimento sociale”.
Così la deputata del Partito Democratico della commissione Giustizia, Michela Di Biase, rispondendo alle parole del vice premier, Matteo Salvini.
"Cinque vite spezzate, la morte sui luoghi di lavoro che ancora una volta segna le nostre cronache. Voglio esprimere vicinanza alle famiglie dei cinque operai che questa notte hanno perso la vita mentre lavoravano sui binari della Torino-Milano, nei pressi della stazione di Brandizzo.
Attendiamo le indagini per conoscere tutti i dettagli di questo tragico incidente, ma questo episodio ci spinge ancora una volta a chiedere maggiori investimenti nazionali per la sicurezza sui luoghi di lavoro." Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.
“La delega fiscale approvata oggi in via definitiva alla Camera rappresenta il modo peggiore di chiudere i lavori parlamentari prima della pausa estiva. Una legge che contiene modifiche e correttivi senza una visione ai problemi del Paese. Sarebbe servita una riforma di sistema, che mettesse al centro equità e lotta all'evasione, invece ne esce fuori una delega che guarda a principi in contraddizione con la progressività fiscale, di cui beneficeranno solo i redditi più elevati. La solita destra che inserisce condoni in ogni legge sul fisco e che compenserà con i tagli su istruzione, ricerca e sanità”.
Lo afferma in una nota la deputata del Partito Democratico, Michela Di Biase.
“Adesso abbiamo la conferma: votando per il rinvio del salario minimo la destra in Italia dimostra di non avere interesse a migliorare la vita di tutti coloro che guadagnano stipendi troppo bassi. Ma noi non ci fermeremo in questa battaglia sacrosanta”.
Lo scrive sul Twitter la deputata democratica, Michela Di Biase.
“Nel 2022 negli istituti penitenziari italiani si sono suicidati 84 detenuti, nel 2023 siamo già a 39: si tratta di numeri tragici che certificano condizioni di disagio estremo a cui uno Stato civile deve rispondere con efficacia e rapidità. Per questi motivi avevamo presentato al Decreto Pa2 emendamenti che prevedevano nuove risorse per incentivare la presenza, negli istituti di pena, di personale sanitario che fornisce servizio psichiatrico di diagnosi e cura. La destra ha però respinto questa proposta, mortificando il lavoro dei medici specialisti che operano nelle carceri, ed abbandonando i detenuti fragili a loro stessi”: è quanto dichiarano i deputati Pd in Commissione Giustizia di Montecitorio Federico Gianassi, Debora Serracchiani e Michela Di Biase.
"Il fallimento del Governo nell'attuazione del Pnrr è accertato dalle notizie di oggi. Per rimediare agli errori si rinuncerebbe ai fondi per il dissesto idrogeologico. Dopo le tragedie di questi mesi e davanti agli effetti della crisi climatica sarebbe una scelta scellerata."
Lo scrive in un tweet la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.
"Bene il sostegno di Schlein alla proposta di legge dell'ex ministra Elena Bonetti per sostenere i comuni nel contrasto alla povertà educativa. È necessario investire risorse per le attività e colmare le diseguaglianze economiche e territoriali che dividono il Paese". Lo afferma in una nota la deputata Pd Michela Di Biase, componente della commissione parlamentare Infanzia e Adolescenza.
"È importante unire il fronte politico delle forze di opposizione - aggiunge Di Biase - per rendere strutturali gli interventi e per garantire e finanziare attività educative durante tutto l'anno, anche d'estate, coinvolgendo comuni, il terzo settore e le scuole".
Dichiarazione di Michela Di Biase, deputata Pd
"Apprendiamo dai giornali che il Ministro Nordio avrebbe definito la terna che andrà a comporre il collegio del Garante per i detenuti e le notizie, apprese da Repubblica, lasciano forti perplessità". Lo afferma in una nota la deputata del Pd Michela Di Biase, membro della commissione Giustizia.
"Tre uomini, questo il pacchetto che il governo si accingerebbe a portare in approvazione, senza alcun rispetto per il principio di alternanza di genere - sottolinea la deputata Pd -. Ma davanti ad una scelta inopportuna e politicamente grave sembra emergere anche un profilo di illegittimità. Infatti a presiedere la terna sembra che potrà essere il prof. Felice Maurizio D'Ettore, che è stato deputato di Forza Italia ed oggi milita nel partito di Giorgia Meloni. Un professore dell'Università di Firenze, dunque dipendente pubblico, che sarebbe chiamato a svolgere un ruolo nonostante una incompatibilità chiara, prevista dalle norme che istituiscono l'incarico di Garante. D'Ettore peraltro - conclude Di Biase - è professore di Diritto privato, materia che nulla ha a che vedere con il ruolo del Garante dei detenuti".
“Una cosa mai vista: la maggioranza ha eletto in contumacia Michela Vittoria Brambilla presidente della commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza. In contumacia, perché la nuova presidente non si è neanche degnata di partecipare ai lavori. Se queste sono le premesse ne vedremo delle belle”.
Lo afferma Michela Di Biase, deputata Pd e componente della commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza.
"Buon lavoro a Davide Desario, nuovo direttore responsabile dell'agenzia di stampa Adnkronos. Giornalista esperto, da sempre orientato verso le nuove frontiere dell'informazione e del digitale. Abbiamo apprezzato le sue capacità negli anni di lavoro al Messaggero e alla direzione di Leggo, saprà condurre con competenza l'agenzia Adnkronos verso nuovi obiettivi". Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.
"Non è bastato aumentare precarietà e povertà, ora la destra vuole cancellare con un emendamento la nostra proposta sul salario minimo, lasciando tre milioni di lavoratori poveri senza risposte”.
Lo afferma in un tweet la deputata del Partito Democratico, Michela Di Biase.
"Buon lavoro ad Enzo Foschi, nuovo segretario del Partito Democratico di Roma.
Una candidatura unitaria che Enzo ha voluto raccogliere spendendosi con un grande lavoro di confronto con i circoli romani e che rappresenta un metodo che darà forza alla nuova segreteria. Il Partito che oggi si rinnova nasce con i migliori supporti per sostenere il lavoro del Sindaco Gualtieri e aiutare i nostri amministratori per un rafforzamento del rapporto tra cittadini e Campidoglio".
“È a rischio la quarta rata Pnrr, 16 miliardi di euro, ma nessuno sembra accorgersene. Il governo ha convocato una riunione d’urgenza per oggi, dopo aver passato settimane ad occuparsi di altro. Senza capire che da quei fondi passa il futuro dell'Italia".
Lo scrive su Twitter la deputata del Partito Democratico, Michela Di Biase.
“Giovani in difficoltà e maglia nera in Europa per l’occupazione femminile e per la media degli stipendi: i dati presentati nel Rapporto Istat 2023 sono drammatici e interrogano il Governo sulle misure da adottare per mettere al centro lavoro e benessere”. Così in una nota la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.
“Nel nostro Paese – sottolinea Di Biase - abbiamo 1,7 milioni di giovani tra 15 e 29 anni che non studia, non lavora e non è inserito in percorsi di formazione, i cosiddetti Neet. Sono numeri che dovrebbero far riflettere un governo che invece continua a creare precarietà e rimanda la discussione sugli incentivi per l’occupazione femminile, graduatoria in cui siamo maglia nera in Europa insieme a Malta e Grecia. Il rapporto Istat mette anche in evidenza che la media delle retribuzioni è 3700 euro sotto i livelli europei, aggiungendo valore all’iniziativa del Partito Democratico per l’introduzione del salario minimo”.
“Un’analisi - – conclude la deputata Pd – che evidenzia i temi da cui dovrebbe ripartire l’iniziativa di governo: lavoro, istruzione, inclusione sociale. Esattamente il contrario di quanto sta facendo il governo Meloni, che con il decreto Lavoro e con la riforma per l’autonomia differenziata rischia di creare una situazione ancor più insostenibile per le donne e per i più giovani”.