10/04/2024 - 16:42

Bocciato il nostro pacchetto di emendamenti

“Bocciando il nostro pacchetto di emendamenti sulla sanità al Dl Pnrr quater, la maggioranza di destra si è assunta la responsabilità piena di bloccare la riqualificazione antisismica e tecnologica di tutto il nostro patrimonio ospedaliero. Viene confermato il taglio da un miliardo e 200 milioni previsti per i progetti ‘Ospedale sicuro’ contenuti nel Piano nazionale complementare, nonostante tutte le Regioni, sia quelle governate dal centrosinistra che quelle governate dal centrodestra, siano sul piede di guerra contro questa drammatica sforbiciata alle risorse già stanziate. Il governo si ostina a dire che non si tratta di un taglio, ma solo di un diverso finanziamento. Ma non è vero. Lo hanno spiegato bene tutti i presidenti di Regione, anche quelli del centrodestra, oltre all'Ufficio Parlamentare di Bilancio e, soprattutto, i documenti dello stesso governo. Nonostante la bocciatura della Corte dei Conti e le critiche della stessa Forza Italia, la maggioranza ed il governo hanno invece votato contro i nostri emendamenti. Un taglio che peggiora il già gravissimo sotto finanziamento della sanità di cui il governo si è reso responsabile ignorando le liste d’attesa che impediscono le cure, le enormi carenze di personale e la riduzione delle risorse causate dall’inflazione”.Così i deputati democratici della commissione Bilancio della Camera, Ubaldo Pagano, Maria Cecilia Guerra e Silvia Roggiani.

 

09/04/2024 - 16:58

“Finalmente il governo si è detto pronto a ricredersi rispetto alla scelta fatta di sostituire, nel decreto Pnrr, il criterio consolidato del riferimento ai contratti comparativamente più rappresentativi con quello ai contratti più diffusamente applicati. Una differenza fondamentale perché in prospettiva possono essere più diffusamente applicati contratti pirata firmati da sigle compiacenti, svincolate da ogni criterio di rappresentanza e rappresentatività, finalizzati a comprimere tutele e salari. Abbiamo denunciato da subito l’imbroglio e il pericolo. E assieme a noi lo hanno denunciato tutte le opposizioni, le parti sociali, sindacali e datoriali, i consulenti del lavoro e i giuristi che hanno messo in evidenza che il criterio avrebbe generato, nella sua indeterminatezza, forti contenziosi. Il governo dovrà ora tornare indietro anche sulle altre norme in cui questo concetto era stato introdotto, a partire dalla delega che cancella il salario minimo che si è fatta approvare dalla sua maggioranza alla Camera”.

Lo dichiara la deputata democratica, Maria Cecilia Guerra, responsabile lavoro del Pd, e Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.

28/03/2024 - 14:40

“Le nostre priorità di modifica al Decreto Pnrr quater sono incentrate sulla sanità e sulla sicurezza sul lavoro. In particolare, riguardo al servizio sanitario nazionale, i nostri emendamenti puntano al ripristino del miliardo e 200 milioni di euro tagliati dal governo Meloni alla sanità. Un dato di fatto confermato dai rilievi della Corte dei Conti, dell'Ufficio parlamentare di Bilancio e dal parere della Conferenza delle Regioni, che hanno sconfessato tutte le dichiarazioni del ministro Fitto di questi mesi. Occorre rafforzare la sanità del territorio restituendo le somme che le erano state originariamente destinate, anche alla luce della lezione che abbiamo ricevuto con la pandemia da Covid. Sul fronte del lavoro, il nostro pacchetto di emendamenti punta ad un serio cambio di rotta sulla tragedia delle morti bianche. Vanno estese le regole su salute e sicurezza dei cantieri pubblici anche a quelli privati e occorre varare una vera ed efficace patente a punti da estendere a tutti i comparti oltre l’edilizia. E’ necessario investire su prevenzione, sicurezza e formazione, e farla finita con la triste stagione della giungla dei contratti pirata. Sfidiamo il governo a passare dalle parole ai fatti. Se ci sarà ascolto, il Partito Democratico è pronto a dare il suo contributo in Parlamento”.

Lo dichiarano i deputati democratici: Ubaldo Pagano, capogruppo del Pd in commissione Bilancio; Cecilia Guerra, responsabile Lavoro del Pd; Artuto Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

 

26/03/2024 - 18:58

“La totale assenza di strategia del governo trova conferma sul destino di Stellantis e più in generale nel settore dell’automotive con l’annuncio di ulteriori esuberi e un futuro di cassa integrazione. Dopo mesi di chiacchiere, chiediamo che Urso - oltre ad annunciare tavoli che rischiano di apparire solo formali - spieghi quale è la strada che intende intraprendere. Dopo un anno e mezzo di governo della destra manca ancora al nostro Paese uno straccio di politica industriale in un settore decisivo per l’Italia”.

Lo dichiarano i deputati democratici Cecilia Guerra, responsabile Lavoro del Pd, e Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro.

18/03/2024 - 16:51

L'attuale soglia di reddito annuo a 2.840,51 euro per essere considerati familiari a carico non tiene in adeguata considerazione lo status delle persone disabili. Infatti spesso un disabile in età più avanzata si ritrova ad avere una pensione di reversibilità a causa del decesso di uno dei genitori, in media di circa 3.000 euro annui, che fa decadere il diritto per il genitore superstite alle detrazioni Irpef per il figlio a carico. Per questo motivo chiediamo al ministro Giorgetti se intenda modificare l’attuale disciplina stabilendo che l'attuale soglia di reddito di 4.000 euro prevista per figli a carico sotto i 24 anni sia garantita per ogni figlio con disabilità a carico senza limiti di età, anche valutando l’onere a carico del bilancio dello Stato.

Così i deputati del Pd Virginio Merola, capogruppo dem nella commissione Finanze, Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro del Partito democratico e Marco Furfaro capogruppo PD in commissione Affari sociali, firmatari di un’interrogazione in commissione Finanze al ministro dell’Economia.

14/03/2024 - 14:56

“Nel corso delle audizioni alla camera sul nuovo Pnrr, l’assessore Donini, in rappresentanza della conferenza delle Regioni, ha smentito con chiarezza quanto dichiarato oggi dal Ministro Fitto in Aula. Le regioni confermano che c’è un vero e proprio definanziamento di 1,2 miliardi di euro sulla sanità e in particolare sulla costruzione degli ospedali: risorse che si chiede alle regioni di sopperire, risorse su cui le regioni contavano e che erano già impegnate. Le conseguenze sono state dette in modo chiarissimo in audizione: si bloccheranno i cantieri per ospedali e sanitá territoriale e quelle risorse ad oggi non ci sono ne possono essere stanziate dalle regioni” così in una nota il capogruppo democratico nella commissione Bilancio della Camera, Ubaldo Pagano, insieme alle deputate e deputati dem, Silvia Roggiani, Roberto Speranza e Cecilia Guerra.

14/03/2024 - 11:56

“L’uso della forza da parte delle forze dell’ordine non può mai essere sproporzionato, altrimenti diventa abuso, e infanga la divisa che si indossa: la scena ripresa nel video che sta circolando in queste ore merita un serio approfondimento, perché Modena non è abituata a questo tipo di fatti e non deve abituarsi ora. Bene ha fatto l’Arma a rispondere prontamente, riassegnando ad altri incarichi i due militi e trasmettendo il video acquisito alla Procura perché siano svolte le opportune valutazioni”.

Così i parlamentari modenesi del Partito Democratico, Stefano Vaccari e Maria Cecilia Guerra, commentano il video che mostra un carabiniere colpire con pugni un 23enne guineano, regolare e con un lavoro come aiuto-cuoco in un ristorante della provincia, mentre tenta di farlo entrare nell'auto di servizio.

“Sicurezza e legalità - aggiungono - sono un diritto per tutti i cittadini, compresi quelli sottoposti a controllo e fermo da parte delle forze dell’ordine. Indossare la divisa dell’Arma è un onore e un onere, e per questo non dubitiamo sarà fatta piena luce su quanto accaduto, e sanzionate eventuali condotte che nulla hanno a che fare con la professionalità con cui sono soliti agire i Carabinieri”.

05/03/2024 - 17:36

“La sicurezza sul lavoro è un tema drammatico su cui il parlamento è chiamato a legiferare in modo efficace e con urgenza. Dobbiamo essere uniti nel contrastare questa vera e propria emergenza nazionale”. Così la responsabile lavoro del Pd, la deputata, Maria Cecilia Guerra, è intervenuta in aula alla Camera nel corso dell’esame del provvedimento che prevede la possibilità di inserire anche le tematiche della sicurezza sul lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica. “Se questa è la risposta della maggioranza, siamo davanti a una risposta spot del tutto inefficace – sottolinea Guerra - che si scontra con le grandi promesse della ministra Calderone su un intervento legislativo organico per contrastare le tragedie delle morti e degli incidenti sul lavoro. Anche il pacchetto di misure introdotto nel decreto omnibus Pnrr – aggiunge Guerra – sono insufficienti quando non sbagliate e sono affogate all’interno di un provvedimento talmente ampio che non consentirà al parlamento di esaminarle in modo approfondito e costruttivo. Chiediamo un cambio di passo e quindi che si applichino anche negli appalti privati le stesse regole degli appalti pubblici: con il riconoscimento della parità normativa ed economica fra committente e appaltatori, una nuova azione di contrasto al lavoro nero o irregolare e misure che impediscano di guadagnare competitività attraverso la compressione del costo del lavoro”.

05/03/2024 - 16:45

Pagano e Guerra, anche la maggioranza si rende conto che su norme mobilità persone anziane il Governo fa la guerra tra poveri “Il governo e la maggioranza sono divisi sulle modalità di finanziamento delle misure per l’autonomia e la mobilità delle persone anziane” lo denuncia il capogruppo democratico nella commissione bilancio di Montecitorio, Ubaldo Pagano, e la deputata democratica Maria Cecilia Guerra, al termine della seduta di oggi dove era all’ordine del giorno lo schema di decreto legislativo in materia di politiche in favore delle persone anziane.

“Nel corso dell’esame parlamentare anche i partiti di maggioranza hanno finalmente convenuto che le modalità di finanziamento di questa giusta misura sono profondamente sbagliate perché determinano una vera e proprio guerra tra poveri. Per finanziare la mobilità degli anziani vengono infatti scippate risorse al fondo nazionale del trasporto pubblico locale, già insufficiente, che con questa ulteriore sciabolata perde risorse sostanziali. Il fondo che finanzia, tra le altre cose, le misure per i pendolari – conclude Pagano - non può diventare il nuovo bancomat del governo”.

29/02/2024 - 15:43

“Il pacchetto di misure varato dal governo sulla sicurezza sul lavoro è parziale, insufficiente e dannoso. Il problema più serio è degli appalti e subappalti dove si cerca di comprimere, non solo il costo del lavoro, anche i costi legati proprio alla sicurezza. Abbiamo chiesto di applicare, come nei contratti degli appalti pubblici, l’obbligo di parità di trattamento economico, formativo e normativo anche a quelli privati. Non ci hanno dato retta, includendo solo il trattamento economico, escludendo i contratti comparativamente più rappresentativi dicendo che va bene qualsiasi contratto, quindi anche i contratti pirata che normalmente si caratterizzano proprio per non garantire questi diritti”. Lo ha detto la deputata dem Cecilia Guerra, responsabile Lavoro del Partito Democratico, intervistata sul sito web dei deputati Pd.

“Il problema – ha concluso Guerra - è anche normativo. La patente a punti è solo per alcuni solo per i cantieri e con delle penalizzazioni ridicole. La morte di un lavoratore per colpa datoriale vale 20 punti, ma si possono recuperare in poco tempo ed è prevista solo un’ammenda per chi lavora con una patente scaduta, quindi conviene lavorare anche con il punteggio scaduto”.

14/02/2024 - 18:47

“Un condono al giorno toglie il fisco di torno.

Anche il  decreto milleproroghe si chiude con l’ennesimo premio a chi non paga le tasse. Da un lato si permette di pagare con ritardo le rate della rottamazione sia a chi è decaduto dal beneficio perché non ha pagato, sia a chi è in regola con i pagamenti, senza alcun versamento di interessi. Una vera pacchia: è come ottenere un prestito dallo Stato a tasso zero. Dall’altro il ravvedimento speciale, per regolarizzare le dichiarazioni fiscali con sanzioni fortemente ridotte, viene esteso a tutto il 2022. Gli interessi sono richiesti solo sulle ultime rate, ma solo al 2%, mentre quelli legali sarebbero del 5%. Con i miei emendamenti avevo detto: se riapri  i termini e ritardi il pagamento di quanto dovuto per  rottamazioni e ravvedimenti vari,  fai almeno pagare gli interessi legali. Se estendi di un ulteriore anno il ravvedimento speciale, fai almeno partecipare chi non ne ha già approfittato l’anno scorso, perché errare è umano ma perseverare è diabolico. I miei emendamenti sono stati bocciati e il messaggio a chi evade è sempre lo stesso: puoi dormire sonni tranquilli, dammi il tuo voto”. Lo dichiara in una nota Maria Cecilia Guerra, deputata del Partito democratico.

14/02/2024 - 15:42

“L’approvazione da parte delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera dell’emendamento bipartisan al Decreto Milleproroghe che proroga la moratoria del taglio dei contributi all’editoria di altri 24 mesi è certamente una buona notizia. Ora però non si deve perdere tempo e occorre lavorare con serietà ad una revisione organica della normativa a tutela del pluralismo dell'informazione. Al centro deve essere posto il diritto del cittadino ad una informazione corretta e puntuale”.

Lo dichiarano i deputati democratici Mancini, Bonafé, Cuperlo, Fornaro, Mauri, Guerra, Lai, Pagano e Roggiani, firmatari dell’emendamento 7.18 al Dl Milleproroghe.

30/01/2024 - 13:05

*Imbarazzo in Commissione bilancio*

“Il Governo è totalmente in panne e a dimostrarlo non sono solo le boutade quotidiane di Ministri e Sottosegretari. Poco fa in Commissione Bilancio abbiamo scoperto che la confusione è grande anche dalle parti del MEF. Preso dalla smania di spegnere il Superbonus e scaricare altrove le responsabilità dello Stato, il Ministro Giorgetti, con l’inevitabile complicità della Presidente del Consiglio, ha partorito l’ennesimo mostro giuridico.”

Così i deputati del Partito Democratico, Ubaldo Pagano e Cecilia Guerra.

“A pochi minuti dall’approdo in aula del provvedimento, infatti, ci siamo accorti dell’incomprensibile disparità di trattamento che questo decreto fa tra chi ha optato per sconto in fattura o cessione del credito e chi, invece, intendeva portare in detrazione i crediti maturati. Le norme scritte dal Governo, come ci è stato confermato in Commissione, fanno salvi i crediti maturati da chi ha scelto per una delle due opzioni, mentre fanno perdere il credito a chi voleva portarlo in detrazione. Una discriminazione senza ragione, considerato che si tratta di crediti maturati a parità di condizioni e requisiti soddisfatti.”

“Se non avessimo fatto notare la questione, questa previsione assurda che oggi il Parlamento approverà sarebbe passata sotto silenzio. Ora invece governo e maggioranza provano a dire che ci metteranno una pezza...ad aprile. Vigileremo sull’ennesima promessa che puzza di bugia!”

22/01/2024 - 16:21

“Dall’Ocse arriva oggi una ricetta sulla giustizia fiscale in netta controtendenza rispetto alle linee seguite dal governo Meloni. 1. ‘Spostare le imposte dal lavoro alla proprietà e all'eredità, garantendo il mantenimento o l'aumento delle entrate’. 2. ‘Contrastare l'evasione fiscale, anche continuando a promuovere l'uso dei pagamenti digitali e abbassando il tetto sui pagamenti in contanti’. 3. ‘Ridurre l'erosione della base imponibile, anche riducendo le spese fiscali e limitando la proliferazione di regimi fiscali speciali di flat tax’. 4. ‘Rivedere il catasto’. Una direzione opposta a quella del centrodestra che, con la sua riforma fiscale: 1. amplia i regimi agevolati; 2. favorisce l’evasione fiscale con l’aumento del tetto del contante, con la svendita del concordato biennale e con un numero sempre crescente di condoni; 3. continua a prelevare le imposte patrimoniali su valori degli immobili che non rispondono più alla realtà”.

Così la deputata democratica Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro del Pd.

15/01/2024 - 17:04

“A proposito della fine della legge Fornero, baluardo della campagna elettorale di Salvini e della Lega tutta, il sottosegretario Durigon dichiara ora che “per cancellarla servirebbero enormi risorse”.  La futura realizzazione della promessa quota 41 (che pure, secondo l’Inps costerebbe comunque 75 miliardi nei primi dieci anni) si arricchisce di un ricalcolo contributivo, non certo raccontato in campagna elettorale.
Ma se questo riguarda il futuro, il presente non è meno preoccupante: avevano promesso di rendere strutturale Opzione donna e di confermare Ape sociale: la prima è stata massacrata dalle due ultime leggi di bilancio,  per la seconda sono stati inaspriti i requisiti di accesso. Durigon ascrive alla Lega il merito di avere stoppato l’aggancio delle pensioni anticipate alla speranza di vita, ma con la legge di bilancio l’hanno riattivata con un anno di anticipo. Hanno fatto cassa limitando l’indicizzazione delle pensioni medio alte, dopo aver promesso la rivalutazione di tutte le pensioni. Forse questo non era l’anno della riforma pensionistica, ma se il buongiorno si vede dal mattino…”. Lo dichiara la deputata e responsabile Lavoro del Pd, Maria Cecilia Guerra.

Pagine