#Libero utilizza grossolane bugie per fare opera di sciacallaggio sulla tragedia dell'Emilia Romagna, da sempre regione all'avanguardia sul buon governo del territorio. Piuttosto chieda conto ai suoi padrini politici da sempre negazionisti sugli effetti dei mutamenti climatici.
"La situazione in Emilia-Romagna e in particolare in Romagna è drammatica. Le precipitazioni dei giorni scorsi in quantità mai viste, che continueranno anche durante tutta la mattina di oggi, hanno provocato esondazioni, rotture di argini, allagamenti in tante città e comuni, con i primi deceduti e dispersi, che si aggiungono a quelle già capitate la settimana scorsa. Sono, siamo in contatto costante, come parlamentari del Partito Democratico, con il Presidente Bonaccini e la Regione, i nostri sindaci, la Protezione Civile, che non si stanno risparmiando per fare tutto il possibile per mettere in sicurezza le persone più coinvolte dagli allagamenti, attrezzare l’assistenza alla popolazione evacuata, riparare gli argini rotti, garantire i servizi essenziali. Sarà una giornata di passione e tensione pure oggi anche in altri territori come quello modenese, dove il colmo di piena dei due fiumi Secchia e Panaro è atteso per la serata e nel frattempo massima allerta e ridurre gli spostamenti per tutti. A loro e a tutti i Vigili del fuoco e delle altrui forze dell’ordine in servizio, alle colonne mobili di protezione civile arrivate dalle altre regioni a tutti i volontari di protezione civile il più grande ringraziamento con l’impegno massimo a fare di tutto per risarcire chi è stato colpito e a rimettere in sicurezza il territorio". Lo dichiara il deputato dem Stefano Vaccari.
"Rispettare un ruolo istituzionale è doveroso per chi fa politica, a prescindere dalle collocazioni. Salvini non ce la fa. Ha deciso di vivere la dimensione della poraccitudine. In lui prevale sempre l'arroganza e il rancore. Amen #Fazio #Littizzetto". Lo scrive su Twitter il deputato del Pd Stefano Vaccari.
Incardinata in Commissione Agricoltura della Camera la proposta di legge, a firma dei deputati del PD Federico Fornaro e Stefano Vaccari, per la tutela e la valorizzazione dell'agricoltura contadina. La legge proposta ricalca la norma già approvata nel testo unificato nella precedente legislatura e che a causa della chiusura anticipata della legislatura non venne definitivamente licenziata.
"Finalmente inizia l'iter di approvazione della legge. L'agricoltura contadina è una forma antica di coltivazione dei campi e di allevamento degli animali quale espressione più significativa dell'agricoltura familiare. Con la norma intendiamo contrastare lo spopolamento delle aree interne, marginali, montane ma anche di pianura e periurbane, mediante l'individuazione, il recupero e l'utilizzazione dei terreni agricoli abbandonati. Un valore aggiunto per gli agricoltori quali soggetti attivi nella protezione dell'ambiente e nel contrasto ai cambiamenti climatici, anche la manutenzione dei paesaggi, la selvicoltura, la tutela della biodiversità e una migliore gestione del territorio". Lo dichiarano i deputati del PD Federico Fornaro e Stefano Vaccari.
"La mafia non è una categoria del passato. Esiste ancora e in maniera tentacolare si è infiltrata nei luoghi chiave dell'economia e delle istituzioni, per affiancare ai traffici illegali su droga, armi, esseri umani nuove attività nell’economia legale. Ha già lanciato da tempo la sua opa sui grandi interessi economici, gli appalti pubblici, favorita da connivenze, omertà, indifferenza, complicità, corruzione. E si riproduce come “stato” nello Stato anche dentro i conflitti sociali, le diseguaglianze, la povertà e l'emarginazione, l'assenza dei diritti.
Per ricordare degnamente Peppino Impastato occorre non essere mai silenti, partire dai problemi aperti e lavorare per risolverli. Di certo allentare le maglie del codice degli appalti, alzare la soglia sull'uso del contante, va nella direzione opposta. Così come appare assurdo che ancora in Parlamento non sia stata insediata la commissione antimafia. Anche i comportamenti oltre alle scelte fanno la sostanza della lotta alla mafia". Lo scrive sui social Stefano Vaccari, deputato del Partito Democratico.
Dichiarazione di Andrea Rossi, Virginio Merola, Andrea De Maria, Ouidad Bakkali, Ilenia Malavasi, Stefano Vaccari, Paola De Micheli e Andrea Gnassi deputati Pd
Troviamo davvero speciosa la polemica sollevata degli esponenti emiliano romagnoli di Fratelli D'Italia Lisei e Barcaiuolo a seguito di una eccezionale e imprevista alluvione che ha colpito le comunità emiliano romagnole e verso le quali tutti dovrebbero portare rispetto. Si è trattato di un evento straordinario, una caduta di acqua in 48 ore senza precedenti, riconosciuto anche dal governo che ha stanziato immediatamente 10 milioni di euro. La notizia secondo la quale la Regione non avrebbe utilizzato fondi del ministero delle Infrastrutture per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua è palesemente falsa e questo non fa certo onore a rappresentanti delle istituzioni, visto che i 55 milioni sono collegati all'idrovia ferrarese e nulla hanno a che fare con la sicurezza idraulica e a interventi per la prevenzione del dissesto idrogeologico. Sarebbe invece opportuno che i colleghi, davanti a eventi simili, si togliessero la maglietta di partito e indossassero quella dell'Emilia Romagna, per lavorare tutti insieme affinché sia riconosciuto dal governo nazionale e in tempi brevi, un adeguato ristoro alle famiglie e alle imprese colpite da questa alluvione, fornendo la necessaria copertura alla norma sui ristori per eventi alluvionali presente dal 2016 e già usata per situazioni simili. Viceversa, usare argomentazioni manifestamente false per colpire la segretaria del Pd Elly Schlein e il presidente della Regione ER Stefano Bonaccini la dice lunga sulla pochezza e strumentalità adoperati dal partito che esprime il presidente del Consiglio.
"Da Bologna arriva un segnale forte e importante. Decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori hanno riempito la piazza per rivendicare diritto al lavoro, giusto, sicuro e ben pagato. Il Pd sostiene questa sacrosanta battaglia ed è per questo che ha trovato naturale esserci insieme alla segretaria Elly Schlein e con tanti sindaci, amministratori, parlamentari, consiglieri regionali, cittadini e militanti. Il governo ha scelto una strada irresponsabile e non da risposte né ai lavoratori e né alle imprese. Compito del PD è quello di unire il mondo del lavoro e delle imprese per contrastare le politiche in atto che aumentano la precarietà e tolgono il futuro a tutte e tutti. Noi dobbiamo essere partecipi, con le nostre idee, a questi momenti di mobilitazione per costruire l'alternativa alle destre nel Paese".
Lo scrive sui social il deputato del PD, Stefano Vaccari, che ha partecipato alla manifestazione sindacale di Bologna.
“La siccità è da tempo tra noi e va trattata con un approccio strutturale e non solo emergenziale. Buon lavoro al commissario Nicola Dell’Acqua che dovrà intervenire sull'emergenza e ci auguriamo con l’ascolto e il dialogo necessari. L’opposto di quanto fatto dal Governo finora”. Lo scrive in un tweet Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura della Camera
“Ha ragione il presidente Mattarella che richiama l'indissolubilità del rapporto tra agricoltura, economia, imprese e cultura.
L'agricoltura infatti assume un valore strategico nella sfida al contrasto dei mutamenti climatici e dall'uscita dall'era dei combustibili fossili. Per questo l'agricoltura deve essere al centro delle politiche di sviluppo assegnandole ruoli e funzioni che non debbono essere solo legate a elargizioni una tantum ma di contro abbiano un perimetro strutturale, differentemente dalle decisioni finora assunte dal governo. In questo quadro occorre intervenire immediatamente con un nuovo decreto sui flussi migratori stagionali, che il governo Meloni ha abbondantemente e colpevolmente sottostimato, per garantire il personale sufficiente alle imprese dell’agroalimentare, dell’ortofrutta ma anche a quelle del turismo, per consentire di svolgere la loro attività produttiva nella stagione estiva già avviata”.
Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd della Commissione Agricoltura della Camera.
"Ricordiamo Pio La Torre barbaramente ucciso dalla mafia insieme a Rosario Di Salvo per rinnovare l'impegno a contrastare tutte le mafie. È grave che i Presidenti delle Camere non abbiamo ancora costituito la commissione Antimafia. La lotta per la legalità deve essere priorità”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Stefano Vaccari.
“Hanno pure la faccia tosta di voler assegnare responsabilità alle opposizioni sul disastro che hanno combinato sul Def. In realtà si è palesata ancora una volta supponenza ed inadeguatezza. Il Paese ha bisogno di altro. Basta con le chiacchiere. #Foti #governomeloni”. Lo scrive su twitter il deputato del Pd Stefano Vaccari.
“Con supponenza e arroganza non si governa e prima o poi i nodi vengono al pettine. Capitolare sullo scostamento di bilancio, per mancanza dei numeri della maggioranza, è davvero grave trattandosi di una scelta prioritaria per il Paese. Ma così succede quando non si ha l'umiltà di ascoltare le valutazioni delle opposizioni e viene meno la capacità di raccogliere i suggerimenti. Ora saranno costretti a tornare in Consiglio dei ministri per riapprovare il documento. Si sono dimostrati ancora una volta inadeguati e il Def presentato non era all'altezza delle necessità”.
Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura alla Camera.
Dichiarazione on. Andrea De Maria e Stefano Vaccari, deputati Pd
"Questa mattina abbiamo partecipato alla cerimonia che l'Anpi di Mirandola ha promosso in occasione del 25 aprile. Per ricordare il sacrificio di chi è caduto per la Libertà di tutti gli italiani. Nella consapevolezza che nell'Antifascismo e nella Resistenza ci sono le radici della nostra Democrazia e della nostra Costituzione. Tanti cittadini hanno raccolto l'invito dell'Anpi. Per respingere ogni forma di revisionismo e ogni tentativo di riscrivere la Storia. Tutto quelli che hanno responsabilità istituzionali hanno il compito i stringersi intorno ai valori dell'Antifascismo e della Costituzione e di celebrare il 25 aprile onorando a dovere la memoria dei caduti partigiani e civili".
Così Stefano Vaccari e Andrea De Maria, deputati PD.
"La destra vuole chiudere con la nostalgia che cova e un passato inquietante? Consentano di incardinare la proposta di legge per il riconoscimento di Bella Ciao quale canzone del 25 aprile. È un inno alla libertà riconquistata ed un omaggio alla Resistenza". Lo scrive su Twitter Stefano Vaccari, deputato del PD e primo firmatario della proposta di legge per il riconoscimento di Bella Ciao.
Post su Fb di Stefano Vaccari, capogruppo Pd Commissione Agricoltura della Camera
Al pianeta Terra, che oggi ricordiamo nella giornata dedicata, continuiamo a non voler bene come dovremmo. Gli effetti dei mutamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti e spesso, ormai, si trasformano in tragedie. Quest'anno saranno ancora più evidenti i segni della siccità e della mancanza di acqua. Le grandi ondate di calore portano alla desertificazione e alla perdita di biodiversità. Un danno incalcolabile che avrà quale conseguenza l'accentuarsi della carenza di cibo e delle grandi migrazioni umane. A Parigi nel 2015 era stata definita una strategia concreta, che la destra avversò, in grado di puntare ad azzerare le emissioni nocive entro il 2050. Ormai è evidente che non ci si arriverà. Troppi tentennamenti, troppi passi da gambero nella costruzione di un modello di sviluppo imperniato sulla qualità, sulla sostenibilità e sulla giustizia sociale. Eppure è in gioco il futuro dell'umanità e i tanti giovani che, civilmente, nelle piazze di tutto il mondo, ci richiamano alla responsabilità lanciano un grido di allarme che non si può più ignorare. Chiudere immediatamente l'era dei combustibili fossili è un dovero morale verso noi stessi e le future generazioni. Si accompagni la transizione con misure di mitigazione, di sostegno alle rinnovabili, di salvaguardia dell'acqua bene comune, di incentivo alla modernizzazione green delle nostre case e delle nostre auto, di fermo del consumo del suolo, di rigenerazione urbana, di tutela del territorio e della biodiversità. Non c'è più tempo. Se non ora quando?