“Quali risposte il governo intende dare alle aziende ittiche italiane, visto il nuovo regolamento Ue che vieterà la pesca a strascico, e alle imprese agricole e di allevamento, alla luce della direttiva che parifica le emissioni industriali a quelle degli allevamenti? Come Partito Democratico siamo molte preoccupati sul destino di queste aziende a serio rischio di chiusura se non si interviene presto e bene. Il governo deve agire per sostenere queste attività mettendo in sicurezza produzione e livelli occupazionali. Occorre mobilitare le risorse contenute nella Pac dell’Unione europea e utilizzando i 129 milioni dei fondi specificatamente previsti per il comparto della pesca e ancora non spesi. Il fatto che la direttiva Ue sulle emissioni prevede un arco di tempo per adeguarsi da oggi al 2029 e che riguarda solo i grandi allevamenti con alto numero di capi di bestiame non deve essere motivo di rilassamento per l’esecutivo. Agricoltura e pesca sono due settori prioritari per la nostra economia ed ogni sottovalutazione può essere pericolosa per l’intera nostra economia”.
Così i capigruppo del Pd alla Camera in commissione Agricoltura, Stefano Vaccari, e in commissione Ambiente, Marco Simiani, al termine dell’audizione del commissario europeo per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevicius.
“Il Codice Appalti presenta gravissime criticità e le ultime indiscrezioni sul testo inviato al Consiglio dei ministri rischiano addirittura di peggiorare la situazione. Il ministro Salvini, invece di lanciarsi nei soliti proclami propagandistici, approfondisca meglio l’allarme delle imprese artigiane che verrebbero inspiegabilmente escluse dalla possibilità di partecipare a gare pubbliche. Impedire a migliaia di aziende questa possibilità rischierebbe di mettere in ginocchio le Pmi, già gravate dai costi energetici, dall’inflazione e dal blocco della cessione dei crediti in edilizia”.
Lo dichiarano in una nota congiunta i capigruppo Pd alla Camera Marco Simiani, in commissione Ambiente, e Stefano Vaccari, in commissione Agricoltura.
"Rampelli si sciacqui la bocca prima di parlare. La destra attacca in modo sguaiato e offensivo un servitore dello Stato come Franco Gabrielli solo perché dice le cose come stanno su scelte fatte dal Governo. A lui la mia solidarietà e un grande grazie per il lavoro svolto". Lo scrive su Twitter il deputato del Pd Stefano Vaccari.
“Sulla gestione dei flussi di ingresso dei lavoratori stagionali extracomunitari il Governo Meloni naviga a vista non avendo assoluta contezza della realtà. Lo dimostra il fatto che, nel giorno del click day, previsto da un apposito decreto, spacciato come risolutivo dei problemi di carenza di manodopera in molte realtà produttive del Paese, le domande superano di gran lunga le disponibilità. Solo in agricoltura servirebbero oltre centomila lavoratori stagionali, come sottolineano le organizzazioni agricole, ma le norme fissano il tetto a 44mila unità. Interi comparti non riusciranno ad assolvere alle pratiche agricole già a partire da questa primavera. Anziché fare gli sceriffi lungo le coste nei confronti di povera gente che scappa da guerre e miserie, e purtroppo abbiamo visto come tragicamente può finire, la presidente Meloni e il ministro Lollobrigida dovrebbero impegnarsi a definire una strategia organica di regolazione dei flussi dei lavoratori nel rispetto delle indicazioni e delle richieste che arrivano da imprese ed aziende che sono impegnate nei cicli produttivi. Al tempo stesso si adotti subito un decreto aggiuntivo che allarghi significativamente le maglie delle autorizzazioni per gli ingressi stagionali. Giù la maschera, basta propaganda e più fatti concreti”. Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura della Camera.
Tweet di Stefano Vaccari, deputato Pd
Alle Fosse Ardeatine per non dimenticare e per ribadire, ora e sempre, mai più. 335 donne e uomini antifascisti uccisi dalla ferocia nazifascista. Libertà e democrazia sono conquiste da preservare nella memoria e, con assoluta fermezza, nella vita di tutti i giorni.
“La legge a sostegno del florovivaismo italiano che nelle prossime ora sarà votata dalla commissione Agricoltura della Camera e la prossima settimana dall’Aula di Montecitorio è una necessità per offrire all’intero comparto, che vive un momento di crisi ma che comunque rappresenta una eccellenza, gli strumenti adeguati sotto il profilo biologico, tecnico, commerciale ed organizzativo. Per questo, come gruppo Pd, ci sentiamo impegnati nell’approvazione della legge, migliorando alcuni aspetti del testo in discussione che peraltro risulta identico a quello già votato nella scorsa legislatura e che si è poi fermato al Senato per l’interruzione anticipata della legislatura.
A tal riguardo abbiamo depositato una serie di emendamenti, a firma Vaccari, Rossi, Forattini e Marino, per rafforzare la proposta di legge anche quale conseguenza delle interlocuzioni e delle audizioni con le organizzazioni professionali agricole e delle associazioni del commercio e dell’artigianato.
Auspichiamo convergenza di tutte le forze politiche sugli emendamenti e sul voto finale anche per rispondere positivamente ad un settore che vale complessivamente oltre 2,5 miliardi ed impiega 100.000 addetti in 27.000 aziende dove l’esportazione rappresenta un quarto della produzione annua.
Con la legge, che interviene nelle diverse articolazioni del settore, si individuano soluzioni congiunturali e strutturali per superare le criticità, in particolare sul fronte dei fiori recisi e sugli interventi di riforestazione urbana, e per dare pieno coinvolgimento dei diversi portatori di interesse nelle diverse istanze di confronto istituzionale dove i problemi debbono essere affrontati e risolti”. Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura di Montecitorio.
L'accordo con le principali manifatture del tabacco da parte del ministero dell'Agricoltura è un fatto importante che abbiamo sollecitato in più occasioni a partire dalla legge di bilancio con specifici emendamenti e durante i lavori parlamentari. Il settore aveva bisogno di programmare l'attività ed ora potrà farlo a fronte di investimenti importanti che avranno durata pluriennale e che avranno quali cifre di riferimento l'innovazione, la qualità e la sostenibilità. Peraltro la produzione italiana è pari ad un terzo di quella europea ed occupa circa 40.000 addetti per centinaia di aziende. Garantire la progettualità consentirà alla filiera del tabacco di mantenere la leadership che attualmente occupa.
Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura della Camera.
"Su clima e sviluppo sostenibile sforzi insufficienti, manca senso di urgenza. Non c'è secondo tempo. Il monito di Mattarella richiama la necessità di adottare, senza tentennamenti, le misure volte alla riduzione delle emissioni nei tempi e nelle modalità indicate dalla scienza". Lo scrive su twitter il deputato del Pd, Stefano Vaccari.
“L’intreccio tra mafie, criminalità organizzata e gioco d’azzardo non solo è un fatto assodato ma negli ultimi anni si è ulteriormente evoluto e rafforzato. Bene ha fatto la commissione Antimafia, attraverso il IV Comitato coordinato dal sen. Endrizzi, con un lavoro meticoloso, ad evidenziarne caratteristiche e i possibili interventi normativi”.
Lo afferma il deputato del Partito Democratico, Stefano Vaccari, che questa mattina ha partecipato al convegno di presentazione della relazione conclusiva della commissione Antimafia.
“Ora le proposte emerse - ha aggiunto - devono trovare un riscontro istituzionale a cominciare dalla necessità di giungere al più presto all’approvazione di una legge organica di riordino che garantisca al tempo stesso tutela della salute dei minori in particolare, contrazione dell’offerta in materia di giochi, pieno coinvolgimento degli enti locali e delle realtà che rappresentano il tessuto sociale del Paese che si occupano delle conseguenze ovvero della ludopatia e dei danno sociali ed economici. Serve una nuova governance del settore giochi che, tra l’altro individui i fattori di rischio sia nel gioco fisico che in quello telematico e che preveda per i conti gioco online un regime più rigoroso di anti riciclaggio. Serve dunque - ha concluso - volontà politica e serve che le indagini delle commissioni speciali non rimangano negli archivi parlamentari. E’ il tempo di agire”.
"Papa Bergoglio 10 anni di pontificato. Scegliendo il nome di Francesco ha dato seguito a quanto quella scelta simbolicamente significasse. Con lui, la Chiesa che guarda alla tutela del Creato, che contrasta le diseguaglianze, che abbraccia i poveri e sostiene la pace. Grazie". LO scrive su Twitter il deputato dem Stefano Vaccari.
“Il nostro Paese ha ritrovato libertà e democrazia grazie al sacrificio umano di tanti partigiani che oggi una formazione neofascista cerca di infangare con l'apposizione di uno striscione ignobile. Neofascisti che tentano di rialzare la testa grazie al terreno fertile che riescono a trovare all'interno del governo e del centro destra. La storia con il fascismo si è chiusa definitivamente a piazzale Loreto e mai più tornerà”. Lo dichiara il deputato del Pd, Stefano Vaccari.
Con la propaganda e le norme pasticciate non si rivolvono i problemi, tantomeno quelli legati alla presenza in sovrannumero dei cinghiali. È lo stesso governo ad ammetterlo visto che rispondendo, questa mattina, ad una interrogazione del Gruppo Pd in commissione Agricoltura, ha ammesso di non aver ancora predisposto il Piano quinquennale di gestione della fauna selvatica e di non conoscere i dati relativi alle catture predisposte dalle Regioni. Un nulla di fatto che peraltro è ulteriormente aggravato dalla sospensione delle precedenti norme regionali che nel frattempo sono diventate incompatibili con le nuove disposizioni volute dal governo, con un blitz notturno, nella legge di bilancio.
Nel frattempo i cinghiali continuano a imperversare nelle campagne e nelle città creando gravi disagi alle imprese agricole e alla sicurezza dei cittadini. Di contro abbiamo appreso dal governo che è in fase di approvazione il decreto di ricostituzione del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale, che come Pd abbiamo fortemente voluto, al quale partecipano l’Ispra, i rappresentanti istituzionali e delle organizzazioni agricole, venatorie ed ambientaliste. È in quella sede che potrà venire quel confronto tra tutti i portatori di interesse per affrontare le criticità, ma anche per valutare eventuali proposte di perfezionamento delle norme nazionali su caccia e parchi.
Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura della Camera.
#BellaCiao è un inno alla libertà e rende omaggio al sacrificio di tante persone che hanno lottato per cacciare l'oppressore nazifascista. Per questo ho presentato una legge per riconoscere la canzone per le celebrazioni del 25 aprile. #Feltri non merita risposta. È un poraccio
“Siamo alla farsa. Sull'urgenza di affrontare le criticità derivanti dalla siccità, ieri, il ministro Lollobrigida, rispondendo all'interrogazione presentata dal PD e accogliendo le proposte fatte, ha evidenziato che sarà compito della cabina di regia istituita dal governo presso la presidenza del Consiglio decidere azioni e misure. Oggi, di contro, il ministro Pichetto Fratin annuncia la nomina di più commissari per velocizzare gli interventi da adottare.
Che il governo sia in ritardo e navighi a vista è un fatto risaputo. Che prevalga la tattica del rinvio perché c’è un conflitto dentro la maggioranza su molte circostante è altrettanto vero. Ma è davvero paradossale che nello spazio di poche ore due ministri del governo dicano cose diametralmente opposte.
I problemi però permangono ed è grave che non vengano affrontati per assenza di univocità di indirizzo”. Lo dichiara il deputato del Pd, Stefano Vaccari.
Dichiarazione di Stefano Vaccari, capogruppo Pd Commissione Agricoltura
“Ci dispiace che si sia perso già troppo tempo per far fronte all’emergenza idrica, ci auguriamo che la nuova cabina di regia svolga pienamente il proprio compito ma crediamo che sul fronte emergenziale servano atti conseguenti per avere immediate risposte, innanzitutto nei confronti del settore agricolo.” Così Stefano Vaccari, capogruppo del Pd in commissione Agricoltura, nel corso del Question time alla Camera, dopo che il collega Marco Simiani aveva sollecitato il ministro Lollobrigida “a mettere in campo azioni concrete per fronteggiare la condizione idrica emergenziale esistente, che rischia di compromettere le coltivazioni e l'attività dell'intera filiera agroalimentare italiana”. Vaccari, nel dichiararsi “soddisfatto poiché dopo la presentazione della mozione, di cui è prima firmataria la capogruppo Serracchiani, tutti i gruppi di maggioranza e di opposizione hanno convenuto con noi sull’importanza strategica dell’emergenza idrica per tutta l’economia del paese”, ha sollecitato il governo a dare “non solo risposte emergenziali ma anche strutturali, a cominciare dagli sprechi delle reti del servizio idrico, dalla necessità di realizzare nuovi invasi e di riattivare quelli che ci sono. Infine ha concluso Vaccari- servono risposte certe e chiare non solo ex post per i danni subiti dagli agricoltori, perché solo in questo modo noi potremmo costruire un piano strutturale di adattamento ai cambiamenti climatici.”