"I dati resi noti dall'Enac e relativi al traffico aereo nazionale nel 2020 certificano ufficialmente come quello italiano sia il mercato più liberalizzato dell'Ue. L'Unione Europea non può non tenerne conto nelle contrattazioni relative agli aiuti di Stato per Alitalia in amministrazione straordinaria e per il lancio della nuova compagnia Ita".
Lo dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in commissione Trasporti di Montecitorio.
"Se si analizzano le cifre emerge che soltanto il 35 per cento dei voli interni è a carico di Alitalia contro il 56 per cento complessivo delle compagnie Low Cost (Ryanair 32,5 per cento; Volotea 12,1 per cento e Easyjet 11,5 per cento) mentre per quanto riguarda i collegamenti internazionali Alitalia si ferma al 7,7 per cento. Emerge poi - conclude Davide Gariglio - che i vettori italiani coprano una quota limitata al 19,9 per cento a fronte dell'oltre 70 per cento della quota in mano alle altre compagnie europee".