Governo si fermi, parlamento non è passacarte dell’esecutivo
“È molto grave che la commissione bilancio si appresti a votare un parere al ddl autonomina in cui viene riconosciuto apertamente che il provvedimento presenta gravi problematiche finanziarie, tanto che lo stesso Mef ha reso noto di non essere in grado di quantificarne gli impatti economici”. Così i deputati democratici della commissione Bilancio della Camera sottolineano l’anomalia del parere presentato dalla maggioranza che riconosce queste gravi mancanze senza, di fatto, intervenire ma rimandando eventuali correzioni ad una eventuale un ordine del giorno del governo. “Il parlamento legifera e non è il passacarte dell’esecutivo – stigmatizzano i democratici – il ddl autonomia non presenta alcun elemento di urgenza che impedisce modifiche parlamentari: gli ordini del giorno lasciano la risoluzione del problema al ‘sovrano’ di turno, un emendamento è vincolante. La verità – concludono - è che i partiti di maggioranza non si fidano più di loro stessi, vanno avanti a colpi di forzature regolamentari e non consentono il dibattito nelle sedi competenti”.