“È davvero insopportabile che gli ospedali diventino basi operative della camorra. È insopportabile che medici e infermieri e tutti i lavoratori della sanità siano costretti a lavorare in ambienti infarciti dal malaffare. Desidero esprimere tutta la mia solidarietà al direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, dottor Ciro Verdoliva, e a tutti gli operatori dell’Ospedale San Giovanni Bosco. La stragrande maggioranza degli operatori svolge ogni giorno, tra mille difficoltà, il loro lavoro per garantire le migliori condizioni di cura in un contesto così delicato. Più volte è stata denunciata la grave piaga delle infiltrazioni camorristiche negli ospedali, per non parlare dei numerosi agguati e atti di violenza perpetrati ai danni di medici e operatori sanitari nei nosocomi della città. Quanto accaduto al San Giovanni Bosco ripropone l’urgenza di intervenire concretamente per la tutela di tutti coloro che lavorano nei nostri ospedali”.
Così Paolo Siani, pediatra e deputato Pd della commissione Affari sociali.
“Nello stesso tempo - aggiunge il parlamentare Dem - voglio far pervenire la mia gratitudine alla procura della Repubblica di Napoli per tutte le azioni che mette in campo nel contrastare questa insopportabile zavorra, che non consente agli operatori sanitari di poter svolgere con tranquillità il proprio lavoro. Sono certo che il direttore Verdoliva e tutto il personale continueranno la loro attività con il massimo impegno. Non bisogna abbassare la guardia e va intensificata la lotta alle complicità e alla corruzione. Qui è in gioco la salute dei cittadini - conclude Paolo Siani - diritto sancito in maniera chiara e inequivocabile dalla nostra Costituzione e la credibilità del nostro servizio sanitario nazionale”.