“La Lega ha scelto di rivolgersi ad una minoranza urlante e chiassosa, pettinando la tigre della protesta per il verso del pelo. Noi del Pd stiamo dalla parte dei milioni di italiani che si sono vaccinati, hanno scaricato il green pass e chiedono che i loro diritti non vengano conculcati. È grave che vi sia una forza di governo che dà legittimità politica alle proteste no-vax. Questa azione ambigua della Lega che sta con un piede al governo e con un altro all’opposizione colpisce direttamente il Presidente del Consiglio. La dissociazione della Lega non è avvenuta su un tema marginale dell’azione di governo: l’emergenza sanitaria è, insieme con quella economico-sociale, il cuore della identità del governo Draghi. Nel giorno in cui il Presidente del Consiglio incontra Macron per impostare la risposta europea alla crisi afghana e la gestione dei profughi a livello comunitario, la Lega ne colpisce l’azione. In questa ansia di competizione con la Meloni, la Lega ha dato prova ancora una volta di ambiguità e il Pd ancora una volta si dimostra coerente ed essenziale per la salvaguardia dell’azione di governo”
Lo ha detto stamani nel corso della trasmissione Omnibus su La7 il il deputato dem Enrico Borghi, responsabile sicurezza Pd.